La societa', con qualifica di impresa sociale, d'ora in poi denominata anche impresa, priva di finalita' lucrative, ha per oggetto sociale: - istituzione e gestione di scuole, istituti di ogni ordine e grado ed anche le relative attivita' extra-para-interscolastiche; - attivita' ludico ricreative negli asili nido e nelle scuole per l'infanzia; - attivita' ricreative nei servizi per l'infanzia; - attivita' di animazione, accompagnamento, assistenza per ragazzi, anziani e portatori di handicap; - attivita' socio educative a scopo di prevenzione per l'eta' evolutiva per ragazzi compresi dai sette ai quattordici anni e dai quattordici ai diciotto, nei centri di socializzazione per minori; - attivita' di insegnamento in scuole in ogni ordine e grado; - servizi assistenziali come la gestione di case famiglia; - organizzazione di corsi di sostegno, di studio e professionali; - servizi di accompagnamento scuolabus; - servizi di pulizia, aiuto cucina presso mense e plessi scolastici; - distribuzione pasti; - gestione di centri diurni e/o residenziali ed altre strutture con carattere animativo e finalizzate all'accoglienza, alla socializzazione ed al miglioramento della qualita' della vita, nonche' altre iniziative per il tempo libero, la cultura ed il turismo sociale; - gestione di centri educativi rivolti al sostegno scolastico ed alla creazione di attivita' e laboratori ludico-creativi, con la finalita' di creare un raccordo fra gli interventi promossi dalle diverse istituzioni (scuola, famiglia) cercando di attivare sinergie in modo da creare le condizioni ottimali per la crescita di ogni individuo; - promozione ed organizzazione di attivita' di sensibilizzazione ed animazione della comunita' locale entro cui opera, al fine di renderla piu' consapevole, e disponibile all'attenzione e all'accoglienza delle persone in stato di bisogno; - gestione e promozione di attivita' e servizi di accoglienza, custodia e socializzazione per bambini e adolescenti a carattere domiciliare, oppure dentro centri di servizio appositamente allestiti, o messi a disposizione da enti pubblici e privati; - gestione e promozione di attivita' e servizi per l'infanzia effettuati presso scuole o strutture di accoglienza appositamente allestite, anche messe a disposizione da enti pubblici e privati; - gestione di strutture di accoglienza per persone in situazioni di svantaggio; - promozione e gestione di attivita' e servizi di assistenza domiciliare con finalita' sia assistenziale che educativa; - promozione e gestione servizi e centri di riabilitazione; - organizzazione di attivita' di promozione e rivendicazione dell'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; - l'organizzazione, istituzione ed attuazione di corsi di formazione professionale, mediante personale qualificato e specializzato, in accordo con le finalita' e gli obiettivi previsti dalle direttive dell'unione europea e dalle normative nazionali, regionali, provinciali e comunali, per personale docente e non, nelle scuole materne, elementari e medie di i e ii grado; istituire, organizzare, gestire percorsi di formazione, aggiornamento, riqualificazione, orientamento professionale rivolto ai giovani, adulti e lavoratori di impresa pubblica e privata con l'utilizzo di risorse finanziarie private o pubbliche di provenienza comunali, provinciali, regionale, nazionali e fondi europei; attivita' tutte da intendersi non finalizzate in modo specifico all'inserimento lavorativo (quindi al di fuori del perimetro di cui al d. Lgs. 276/2003); il tutto in aderenza alla vigente normativa e previo rilascio dei relativi visti ed autorizzazioni a norma di legge, con la precisazione che per quanto concerne l'insegnamento in genere o le attivita' specificamente riservate a soggetti per cui e' richiesto uno specifico titolo di studio e/o la loro iscrizioni in albi speciali e protetti, dette attivita' saranno di volta in volta esercitate sotto la personale e professionale responsabilita' dei soggetti incaricati. La societa' impresa sociale non ha scopo di lucro inteso in senso soggettivo: pertanto, gli utili e gli avanzi di gestione sono destinati allo svolgimento dell'attivita' statutaria, o ad incremento del patrimonio della societa'. Essa puo', tuttavia, destinare una quota inferiore al cinquanta per cento degli utili e degli avanzi di gestione annuali, dedotte eventuali perdite maturate negli esercizi precedenti, ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, nei limiti delle variazioni dell'indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolate dall'istat per il periodo corrispondente a quello dell'esercizio sociale in cui gli utili e gli avanzi di gestione sono stati prodotti, oppure alla distribuzione, anche mediante aumento gratuito del capitale sociale o l'emissione di strumenti finanziari, di dividendi ai soci, in misura comunque non superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentati di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; essa puo', inoltre, destinare una quota inferiore al cinquanta per cento degli utili e degli avanzi di gestione annuali, dedotte eventuali perdite maturate negli esercizi precedenti, ad erogazioni gratuite in favore di enti del terzo settore diversi dalle imprese sociali, che non siano soci della presente impresa, finalizzate alla promozione di specifici progetti di utilita' sociale. E' vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominati, ai soci, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di qualsiasi altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto sociale. E' ammesso il rimborso al socio del capitale effettivamente versato ed eventualmente rivalutato o aumentato nei limiti di cui all'articolo 3 comma 3 lettera a d. Lgs. 112/2017. Si considerano in ogni caso distribuzione indiretta di utili: a) la corresponsione ad amministratori, sindaci e a chiunque rivesta cariche sociali di compensi individuali non proporzionati all'attivita' svolta, alle responsabilita' assunte e alle specifiche competenze o comunque superiori a quelli previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni; b) la corresponsione ai lavoratori subordinati o autonomi di retribuzioni o compensi superiori del quaranta per cento rispetto a quelli previsti, per le medesime qualifiche, dai contratti collettivi di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, salvo comprovate esigenze attinenti alla necessita' di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attivita' di interesse generale perseguite dalla societa'; c) la remunerazione degli strumenti finanziari diversi dalle azioni o quote, a soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per la distribuzione di dividendi dal comma 3, lettera a) d. Lgs. 112/2017; d) l'acquisto di beni o servizi per corrispettivi che, senza valide ragioni economiche, siano superiori al loro valore normale; e) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, a condizioni piu' favorevoli di quelle di mercato, a soci, associati o partecipanti, ai fondatori, ai componenti gli organi amministrativi e di controllo, a coloro che a qualsiasi titolo operino per l'organizzazione o ne facciano parte, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali a favore dell'organizzazione, ai loro parenti entro il terzo grado ed ai loro affini entro il secondo grado, nonche' alle societa' da questi direttamente o indirettamente controllate o collegate, esclusivamente in ragione della loro qualita', salvo che tali cessioni o prestazioni non costituiscano l'oggetto dell'attivita' di interesse generale perseguita dalla societa'; f) la corresponsione a soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati, di interessi passivi, in dipendenza di prestiti di ogni specie, superiori di quattro punti al tasso annuo di riferimento. Il predetto limite puo' essere aggiornato con decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze. La societa', entro i limiti sopra enunciati, e quindi in funzione del conseguimento del proprio oggetto sociale principale, potra', in particolare, compiere: - stipulazione di contratti di leasing per l'acquisto di beni immobili e mobili funzionali all'attivita' svolta dalla societa'; - operazioni di finanziamento dal lato passivo, anche mediante stipulazione di contratti di mutuo con concessione di garanzie reali su beni immobili di proprieta' sociale; - operazioni di apertura di rapporti bancari di conto corrente; - operazioni aventi ad oggetto la concessione di fidejussioni con limiti massimi di garanzia prestabiliti; di avalli; di garanzie in genere, anche reali, a favore di chiunque, sia nell'interesse della societa' che di terzi; sono comunque escluse dall'oggetto sociale le attivita' riservate agli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385, quelle riservate alle societa' di intermediazione mobiliare di cui al d. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e quelle di mediazione di cui alla legge 3 febbraio 1989, n. 39, e comunque tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti iscritti in appositi albi ed elenchi o muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.
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Settore prevalente
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- 85.10.00:
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