La cooperativa e' a mutualita' prevalente ed operera' nel rispetto della l. 8. 11. 1991 n. 381 e si propone, senza alcun scopo di lucro, di far partecipare i soci ai benefici della mutualita', applicandone i metodi ed ispirandosi nella sua attivita' ai principi della libera e spontanea cooperazione alla cui diffusione e' impegnata mediante l'attivazione di attivita' e servizi. La cooperativa si propone principalmente: di provvedere allo svolgimento di qualsiasi operazione di facchinaggio, carico e scarico, manovalanza in genere, per conto di enti o privati nonche' tutte le attivita' preliminari e complementari del facchinaggio come previsto dall'elenco delle attivita' di cui al d. P. R. 30 aprile 1970 n. 602, compresi magazzinaggio, assemblaggi, etichettatura e impacchettatura e attivita' connesse; di svolgere attivita' di autotrasporto merci per conto di terzi, con mezzi propri o conferiti in uso dai soci o presi a noleggio e attivita' di logistica ed attivita' connesse; di svolgere l'attivita' di impresa di pulizia presso privati ed enti nonche' presso altri soggetti privati, quali condomini e uffici ecc. Ed enti pubblici e privati. Per gli scopi di cui sopra la cooperativa potra' aprire uffici e sedi operative su tutto il territorio nazionale. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa od affine agli scopi sopra elencati nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria, necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi. In ogni caso con esclusione di ogni attivita' nei confronti del pubblico circa le operazioni finanziarie. Ai fini del conseguimento degli scopi sociali la cooperativa potra' reperire mezzi di finanziamento anche tra i soci. La raccolta di prestiti fra i soci sara' in ogni caso disciplinata in conformita' alle leggi e ai regolamenti vigenti in materia di raccolta del risparmio presso soci e nei limiti delle delibere del comitato interministeriale per il credito ed il risparmio. Inoltre, le eventuali somme che i soci versano alla cooperativa o che questa trattiene a titolo di prestito per il conseguimento dello scopo sociale, non dovranno superare, per ciascun socio persona fisica, la somma massima consentita per le agevolazioni fiscali in base alle disposizioni vigenti. Gli interessi corrisposti sulle predette somme non debbono superare il saggio massimo fissato dalla stessa legge.