L'associazione italiana coltivatori - a. I. C. - rappresenta in campo nazionale, comunitario ed internazionale, i valori del mondo agricolo, dei lavoratori autonomi, professionisti e tecnici che operano in ambiti attinenti al settore agricolo o in organismi ed enti ad esso collegati, per il raggiungimento del progresso economico e sociale, e si prefigge: - la difesa dei diritti e la elevazione delle condizioni economiche e sociali del mondo agricolo ed, in particolare, dei coltivatori diretti, affittuari, mezzadri ed imprenditori; - la tutela dei datori di lavoro in agricoltura; - la produzione, incoraggiando tutte le iniziative dirette all'attuazione di sistemi razionali per le colture, la vendita di prodotti agricoli con idonee reti di distribuzione e corretta gestione del credito agrario - la promozionedi cooperative, consorzi ed organismi associativi di settore per un piu' razionale sviluppo della produzione , raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, soprattutto attraverso il recepimento e l'attuazione delle normative comunitarie, nazionali e regionali, finalizzate al sostegno del reddito agricolo, alla difesa del suolo, alla salvaguardia dell'ambiente e della qualita' della vita, - l'istruzione e la formazione professionale degli operatori, promuovendo corsi di formazione per poter inserire le migliori energie e le capacita' tecniche e culturali anche nei settori agricoli; - di sviluppare una politica di sostegno degli anziani; - di rappresentare i propri associati negli accordi, patti e contratti di lavoro ; - di fornire agli associati e ai partecipanti i servizi necessari per lo sviluppo delle aziende ed in particolare l'assistenza tecnica, contabile, fiscale, tributaria, legale e la consulenza del lavoro; - di coordinare le attivita' e le iniziative dell'inpal, quale patronato della. I. C. , per l'assistenza sociale e previdenziale e quella delle altre organizzazioni associate e, comunque promosse; - di promuovere lo svolgimento dell'attivita' di ricerca, di studio, di propaganda, di scambi e promozioni culturali, in ordine alle problematiche sempre presenti in agricoltura; - di pubblicare periodici per la divulgazione e l'attuazione dei compiti istituzionali dell'a. I. C. E del patronato i. N. P. A. L. , - di favorire ed organizzare il volontariato sociale per meglio perseguire gli scopi dell'associazione.