A) promuovere in tutto il territorio della regione lazio l'assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilita'; b) studiare i problemi psico-socio-sanitari delle persone disabili; c) curare e recuperare socio-professionalmente le persone disabili istituendo centri di riabilitazione e laboratori professionali; d) promuovere e gestire ogni servizio utile ai fini della riabilitazione delle persone con disabilita'; e) collaborare con altre strutture sanitarie ed istituzioni che abbiano i requisiti per un'adeguata e idonea riabilitazione delle persone con disabilita'; f) assistere le persone disabili in via generale o individuale, con mezzi adatti alle esigenze specifiche e dell'ambiente, mediante trattamenti e interventi che seguono l'utente dal luogo di cura a quello della sua normale attivita' (scuola, lavoro, famiglia ecc. . ); g) gestire, costruire, mantenere, acquistare e vendere impianti, cliniche, case di cura, ospedali, centri di rieducazione psico-motoria e di addestramento professionale, scuole di specializzazione per personale tecnico, di istruzione primaria, secondaria e tecnica, ospizi di qualunque genere ed attivita'; . H) raccogliere e pubblicare dati e notizie riguardanti la vita delle persone con disabilita' ed i problemi con essa connessi; i) promuovere contatti con organismi e specialisti operanti nel settore, sia a livello nazionale che internazionale; 1) organizzare corsi, studi e convegni, nonche' la propaganda dell'attivita' dell'associazione e dei problemi socio-sanitari connessi alla riabilitazione delle persone con disabilita'. Per il conseguimento degli anzidetti scopi, l'associazione puo' compiere qualsiasi operazione commerciale, finanziaria, mobiliare e immobiliare, assumere mutui, stipulare convenzioni con persone fisiche e giuridiche pubbliche e private. In particolare potra' emettere, in armonia con l'art. 29 del d. Lg. 4/12/97 n. 460 e con le relative norme di attuazione, acquisite le necessarie autorizzazioni e per le proprie necessita' finanziarie, titoli di solidarieta' ad un tasso non superiore di quattro punti percentuali, a quello ufficiale di sconto vigente al momento del lancio del prestito. La durata ed il relativo piano di ammortamento non potranno essere superiori ad anni dieci. E' fatto divieto di svolgere attivita' diverse da quelle sopra elencate, ad eccezione di quelle ad essa direttamente connesse, quali quelle di formazione, promozione della cultura, istruzione, promozione dell'arte e tutela dei diritti civili. Potra' l'associazione, in via occasionale, promuovere l'organizzazione di spettacoli e di lotterie, tombole, pesche e altre iniziative a scopo di beneficenza. Ai sensi dell'art. 10 comma 5, del d. Lgs n. 460 del 4/12/97, potra' raccogliere occasionalmente e pubblicamente fondi e contributi per lo svolgimento delle attivita' sociali, anche in dipendenza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione. Tali attivita' non potranno essere prevalenti per ciascun esercizio rispetto a quelle istituzionali intendendosi non prevalenti, in ogni caso, quando i relativi proventi non superino il 66 per cento delle spese complessive della associazione.