La cooperativa, conformemente all'articolo 1 della legge n. 381/1991, si propone lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi di cui alla lettera a) dello stesso articolo 1 della legge n. 381/1991. Ai fini di cui sopra, i servizi possono essere forniti a terzi facenti parte delle categorie bisognose di intervento sociale per motivazioni connesse all'eta' (minori e/o anziani) o alla condizione personale, familiare o sociale (malati, disabili, invalidi, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti ed ex detenuti), sia gratuitamente sia a pagamento, a condizioni peraltro possibilmente migliori di quelle rinvenibili sul mercato. La cooperativa, inoltre, ha scopo mutualistico e svolge la propria attivita' senza fini di speculazione privata e, pertanto, si propone di far ottenere, ai propri soci lavoratori, tramite la gestione in forma associata, continuita' di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Ai sensi dell'art. 1, comma 3 della legge 3 aprile 2001 n. 142 e successive modificazioni ed integrazioni, il socio lavoratore stabilisce, successivamente all'instaurazione del rapporto associativo, un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, consentita dalla legislazione vigente, compreso il rapporto di collaborazione coordinata non occasionale, con cui contribuisce comunque al raggiungimento dello scopo sociale. 1. La cooperativa ha per oggetto, con riferimento ai requisiti ed agli interessi dei soci: a) l'organizzazione e la gestione di servizi di assistenza domiciliare semplice o integrata, infermieristica e sanitaria, di attivita' a ciclo diurno residenziali o semi residenziali, a favore di persone svantaggiate, anziane, inferme o bisognose, di portatori di handicap, di tossicodipendenti, di minori e famiglie in difficolta'; b) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, in particolare di servizi assistenziali, scolastici di base, di formazione professionale e sanitari di base; c) l'intervento a favore di famiglie finalizzato all'educazione dei bambini, al fine di favorire l'inserimento dei minori in stato di bisogno anche momentaneo; d) lo svolgimento di attivita' socio-sanitarie con finalita' terapeutiche e riabilitative; e) la gestione di strutture sanitarie, socio-sanitarie, di assistenza ed educative, centri di cura preventiva, cliniche e palestre con finalita' terapeutiche e riabilitative; f) attivita' finalizzate al trasporto di anziani, disabili, bambini ed in generale di persone svantaggiate ed in condizioni di disagio; g) la gestione di asili nido, scuole materne, scuole private in genere e la prestazione di servizi di doposcuola; h) la gestione di attivita' e servizi di sostegno, di riabilitazione e di recupero sociale, da prestarsi sia a domicilio che presso strutture sanitarie, scuole e simili; i) l'educazione alimentare e sanitaria, per la corretta tutela della salute e la prevenzione delle malattie; l) la formazione professionale nei settori dei servizi sociali; m) la gestione di centri di accoglienza per stranieri e/o per persone bisognose; n) lo svolgimento di attivita' di sensibilizzazione della comunita' locale nei confronti delle persone svantaggiate, anziane, inferme o bisognose; o) la promozione dell'impegno di istituzioni, enti pubblici e privati a favore di persone svantaggiate e quindi la collaborazione in particolare con enti pubblici, organizzazioni di volontariato, associazioni, societa' ed enti che svolgano la propria attivita' nei settori suindicati; p) lo svolgimento di attivita' di animazione con finalita' educative e di socializzazione; q) la produzione, l'allestimento e la gestione di spettacoli teatrali per i ragazzi, al fine di contribuire al loro sviluppo culturale ed alla loro educazione; r) l'organizzazione e la gestione di mostre e manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'integrazione sociale dei cittadini disagiati; s) l'organizzazione e la gestione di vacanze o soggiorni sociali per fini educativi e didattici; t) la gestione di centri sociali e centri ludici con annessi servizi all'utenza; u) la promozione dell'informazione sui temi riguardanti la prima infanzia; v) la formazione di addetti all'assistenza domiciliare dei bambini. 2. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopraelencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, industriale, commerciale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione dello scopo sociale e, comunque, sia indirettamente che direttamente, attinente al medesimo, nonche', tra l'altro, a mero titolo esemplificativo: - assumere dallo stato, da enti pubblici, da societa' e da privati in genere, lavori, appalti e gestione di opere, servizi ed impianti; - assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale; - acquistare, noleggiare, permutare macchine, impianti, attrezzature, macchinari e mezzi di trasporto, nonche' cedere e vendere quelli esuberanti; - acquistare, vendere, permutare beni immobili, nonche' assumerli e concederli in affitto; - stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, istituendo una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti, limitati ai soli soci ed effettuati esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale. E' pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma; - promuovere e partecipare ad attivita' sociali, assistenziali e previdenziali, culturali, ricreative, sportive e mutualistiche varie che favoriscano il miglioramento delle condizioni generali di vita, l'istruzione professionale, la formazione culturale, la organizzazione di tempo libero e lo sviluppo della vita associativa dei soci, delle loro famiglie e dei lavoratori; - la costituzione di fondi per la promozione e l'innovazione tecnologica; - adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale. Tutte le suindicate attivita' vanno svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l'esercizio.