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La cooperativa ha scopo mutualistico e si propone di perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento dell'attivita' costituente l'oggetto sociale, finalizzata, con gestioni separate: 1) - alla gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, di cui all'art. 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991 n. 381; 2) - all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di cui all'art. 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991 n. 381. La cooperativa realizza quindi le finalita' di solidarieta' sociale sopra descritte, facendo nel contempo conseguire ai propri soci cooperatori occasioni di lavoro nel settore dei servizi sociali, ed una remunerazione dell'attivita' lavorativa prestata a migliori condizioni rispetto a quelle ottenibili sul mercato. Pertanto, lo scopo che i soci lavoratori intendono perseguire nella propria sfera individuale e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attivita' lavorativa a favore della cooperativa, l'inserimento lavorativo, e continuita' di occupazione, con le migliori condizioni economiche, sociali e professionali;e nella sfera sociale quello di conseguire finalita' di solidarieta' sociale e di sostegno delle famiglie e di persone disagiate, nei settori dell'assistenza sociale e socio sanitaria, dell'assistenza sanitaria, della beneficenza, istruzione e formazione, a favore degli anziani, disabili, adulti e bambini, per assicurare le migliori condizioni di vita sotto il profilo morale, sociale e materiale, e per prevenire, ridurre e rimuovere le situazioni di bisogno, di rischio, di emarginazione e di disagio sociale. I rapporti mutualistici, oggetto di gestione separata, hanno pertanto ad oggetto: 1) - la prestazione di attivita' lavorative da parte dei "soci lavoratori", ivi comprese le persone svantaggiate, nei settori corrispondenti all'oggetto sociale della cooperativa, sulla base di previsioni del regolamento, che definiscono l'organizzazione del lavoro dei soci; 2) - la fruizione, da parte dei "soci utenti", dei servizi sociali di cui all'art. 1, lett. A), della legge n. 381/1991. Detti servizi sociali possono essere forniti anche a terzi, facenti parte delle categorie bisognose di intervento sociale per motivazioni connesse all'eta' o alla condizione personale, familiare o sociale, sia gratuitamente, sia a pagamento, a condizioni possibilmente migliori di quelle rinvenibili sul mercato. Mutualita' prevalente la cooperativa svolge, con gestioni separate, la propria attivita' caratteristica: - ai sensi dell'art. 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile, in modo da procurare beni e servizi di particolare rilevanza sociale a soggetti appartenenti a particolari categorie, anche di non soci, come meglio risulta dalle previsioni del presente statuto relative allo scopo mutualistico ed all'oggetto sociale; - ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile, avvalendosi, nello svolgimento della propria attivita', in misura non inferiore al trenta per cento del totale di coloro che prestano attivita' lavorativa per la cooperativa, esclusi i soci volontari, delle prestazioni lavorative di persone svantaggiate, al cui inserimento lavorativo l'attivita' della cooperativa medesima e' diretta, e che, compatibilmente con il loro stato soggettivo, devono essere socie della cooperativa stessa; ed avvalendosi ulteriormente di prestazioni lavorative sia di soci che di terzi. Conseguentemente, la cooperativa e' considerata, indipendentemente dai requisiti di cui all'articolo 2513 del codice civile, cooperativa a mutualita' prevalente (art. 111- septies disp. Att. C. C. ). Informazioni relative alla gestione mutualistica. Gli amministratori, ed i sindaci se nominati, documentano - nella relazione sulla gestione e nella relazione dei sindaci - i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico (art. 2545 del codice civile), tenendo conto della particolarita' dello scopo mutualistico proprio della cooperativa, operante ai sensi dell'art. 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' caratteristica anche con terzi non soci. La cooperativa, con riferimento ed in conformita' al proprio scopo mutualistico, ed agli interessi e requisiti dei propri soci cooperatori, ha per oggetto lo svolgimento delle seguenti attivita': attivita' di tipo a: - gestione diretta e/o in appalto o in convenzione con enti pubblici e privati in genere, di strutture di accoglienza di diversa tipologia: residenziali, semiresidenziali, dormitori, la gestione di centri diurni e socializzazione, sportelli di informazione/consulenza, centri accoglienza, o di emergenza sociale e di ogni altra tipologia di servizio volta all'assistenza, educazione, animazione, riabilitazione fisica e sociale, nonche' allo sviluppo delle autonomie di soggetti in stato di disagio psico-sociale o socio abitativo siano essi cittadini stranieri, richiedenti e titolari di protezione internazionale, vittime della tratta e sfruttamento ex detenuti, persone senza fissa dimora, malati in genere. - accoglienza e accompagnamento temporaneo, anche tramite il sostegno nella ricerca alloggi, case e lavoro e nel disbrigo di pratiche burocratiche, di persone inserite in differenti progetti di accoglienza con particolare attenzione ai migranti, attraverso un lavoro educativo ed una vicinanza quotidiana. - realizzazione di attivita' ed interventi volti a favorire l'integrazione e la coesione sociale, con particolare riguardo per le persone provenienti da paesi esteri, apolidi e rifugiati politici. - realizzare sportelli in grado di favorire iniziative rivolte a migliorare le condizioni di convivenza e solidarieta' all'interno delle comunita' locali, intercomunali e provinciali, e di padronanza delle situazioni sociali individuali nuove. - attivita' di promozione dell'integrazione sociale e culturale dei cittadini stranieri e dei soggetti emarginati attraverso corsi di lingua italiana, e straniere in genere e servizi di traduzione e interpretariato. - attivita' di riabilitazione ed orientamento psicopedagogico; di orientamento scolastico; di sostegno psicologico e pedagogico alle famiglie ed alle scuole; di servizi, anche di natura sanitaria, di assistenza, sostegno e riabilitazione a carattere domiciliare effettuati tanto presso le famiglie quanto presso la scuola od altre strutture di accoglienza. - servizi di gestione di ludoteche e centri educativi di aggregazione sociale quali a titolo esemplificativo asili e baby parking, di gestione di strutture di accoglienza per persone anziane autosufficienti e non anche con finalita' turistico-terapeutiche e/o del benessere fisico o mentale della persona, nonche' analoghe attivita' rivolte ai minori, ai giovani portatori di handicap ed ai possibili utenti in posizione di "svantaggio" fisico e/o psicologico; di attivita' di valorizzazione dei beni ambientali e culturali; di svolgimento di servizi di carattere formativo e culturale anche finalizzati alla prevenzione degli stati di disagio e delle devianze minorili. - servizi tipo "informagiovani" ed "informacittadino"; di gestione di centri diurni ed altre strutture con carattere animativo e finalizzate al miglioramento della qualita' della vita, nonche' altre iniziative per il tempo libero, la cultura ed il turismo sociale; gestione attivita' di promozione socio- culturale nel territorio, di attivita' di sostegno del turismo sociale come anche di gestione di strutture turistico ricettive finalizzate alla fruizione turistica delle persone in eta' anziana, dei portatori di handicap ed in genere di tutti i soggetti in posizione di "svantaggio" fisico e/o psicologico; di sostegno e/o assistenza ai malati di mente; di sostegno ai portatori di handicap; di gestione di case protette, comunita' alloggio (adulti, minori, psichiatrici), case famiglia ai sensi delle l. R. (r. A. S. ) 4/88 come anche i servizi inerenti l'assistenza, in comunita', dei tossicodipendenti; di servizio di consulenze familiari. - servizi di formazione educativa rivolta a tutte le fasce di eta' ossia ai minori, preadolescenti, adolescenti, giovani, adulti ed anziani;di consulenza psicopedagogica; di promozione di attivita' di carattere educativo, formativo e culturale, di sostegno alla famiglia, alla scuola ed a tutti gli altri enti che svolgono attivita' finalizzata alla cura dello sviluppo della persona; di sviluppo armonico dell'individuo e cio' anche nei casi in cui risulti particolarmente necessario ed urgente svolgere funzioni di aiuto alla famiglia e di integrazione alla sua funzione educativa anche in quei casi in cui si richiedono interventi volti a rimuovere stati di disagio, di emarginazione, di difficolta' di integrazione sociale dei minori; di prevenzione laddove siano individuati fattori a rischio di emarginazione e disadattamento. - attivita' di formazione, prevenzione e consulenza rivolte al proprio interno o a operatori dei servizi sanitari, sociali, assistenziali, educativi, ad utenti dei servizi socio- sanitari, educativi ed altri soggetti che abbiano interesse per tali servizi. - attivita' di assistenza individuale di ordine sociale, infermieristico e sanitario a carattere domiciliare, oppure realizzata entro centri di servizio appositamente allestiti, messi a disposizione da enti pubblici o privati. - attivita' di fund-raising, progettazione e co-progettazione in partnerariato. - attivita' laboratoriali manuali, artistiche, sportive, di arte-terapia, di produzione sociale, finalizzate alla socializzazione e riabilitazione psico-fisica di soggetti vulnerabili. - gestione di servizi di unita' di strada per senza fissa dimora, vittime della tratta, etc. Nonche' progetti umanitari rivolti al miglioramento delle condizioni di vita delle realta' sociali in difficolta' sia in italia che all'estero. - gestire servizi di mediazione culturale e linguistica nelle carceri, nei comuni, negli istituti comprensivi pubblici e privati, e negli ospedali e presso enti che ne fanno richiesta. - sensibilizzazione dell'opinione pubblica in ordine ai problemi connessi al disagio economico, culturale e lavorativo delle persone svantaggiate e degli immigrati in particolare, attraverso l'editoria, conferenze, dibattiti e proiezioni informative presso la sede, scuole ed in occasione di pubbliche manifestazioni. - gestione ed erogazione di servizi e di attivita' di consulenza, formazione e supervisione relativa alle attivita' sopra elencate. - sviluppo di ogni forma di collaborazione con altri enti pubblici e privati affini. Attivita' di tipo b: in relazione all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381 del 1991 per lo svolgimento delle attivita' di cui ai seguenti punti: - organizzazione di squadre per la raccolta ed il trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi individuati ai sensi della normativa vigente, avviati al recupero in modo effettivo e oggettivo, oltre al loro stoccaggio, smaltimento ed eventuale loro commercializzazione; - svuotamento di cassonetti posizionati su tutto il territorio per il recupero di abiti usati; - attivita' di riciclaggio, di ritiro capi di vestiario, telefonini, cartucce esauste delle stampanti, mobili e materiale vario usato; - autotrasporto di cose per conto terzi e stoccaggio dei materiali sopra elencati; - attivita' di pulizie, disinfestazione e facchinaggio; - attivita' di consegne, ritiri a domicilio, trasporto e trasloco mobili; - istituzione centri di raccolta, anche differenziata, e di commercializzazione di materiali di recupero; - commercializzazione di abiti usati e attivita' di produzione borse in pelle-tessuto, sartoria in genere; attivita' di piccoli lavori e manutenzione, ristrutturazione edile, tinteggiature, posa pavimenti, impianti termici, elettrici, idraulici, fotovoltaici; - attivita' di manutenzione giardini, manutenzioni strade e cortili; - attivita' di manutenzione infissi, serramenti in legno, restauro, riparazione e decorazione mobili; - gestione di attivita' commerciali legate al circuito del commercio equo e solidale, consumo critico; - gestione di attivita' che possano realizzare o promuovere un nuovo modello di sviluppo economico perseguendo gli obiettivi dell'economia sostenibile (green-economy), della tutela dell'ambiente, dello sviluppo delle energie rinnovabili, etc; - commercio di prodotti alimentari e non quali arredo per la casa, ufficio ecc. ; - attivita' di portierato, sorveglianza, custodia e vigilanza non armata, reception; - pubblicazione di riviste, libri e periodici e loro distribuzione e commercializzazione; - organizzazione di manifestazioni, meeting, convegni, assemblee nazionali ed internazionali; eventi musicali, teatrali, etc; - distribuzione di volantini e di materiale pubblicitario; - gestione di magazzini; - gestione di banche dati; - gestione di centri ambiente; - gestione di parcheggi auto, cicli, motocicli ed autorimesse a raso e coperte; - gestione di parchi pubblici e privati; - produzione e commercio di gadget e articoli da regalo in genere; - gestione di mailing; - gestione di circoli sociali e ricreativi, ristoranti, bar o negozi anche attraverso il contratto di affitto di azienda; - produzione, lavorazione e commercializzazione di manufatti in genere direttamente prodotti o acquisiti sia per conto proprio che per conto terzi; - attivita' laboratoriali di artigianato e produzione di abiti e manufatti; - attivita' di trasporto sociale e turistico; - erogazione di servizi a privati, imprese e non, ed in particolare a enti pubblici, quali comuni, province e regioni per cui la cooperativa potra' partecipare a gare di appalto e compiere tutte le operazioni necessarie per l'acquisizione e erogazione dei servizi stessi. - gestione di aziende agricole nonche' di coltivazioni ortofrutticole e/o florovivaistiche con svolgimento di ogni attivita' connessa alla coltivazione del fondo, compresa la commercializzazione, anche previa confezione e trasformazione, dei prodotti ottenuti dalle colture ed attivita' suddette. Nei limiti e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potra', inoltre, compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e/o comunque direttamente o indirettamente attinenti ai medesimi nonche', tra l'altro e solo per indicazione esemplificativa e non limitativa: 1) assumere interessenze e partecipazioni, nelle forme consentite dalla legge, in imprese, anche consortili, che svolgano attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale;promuovere e partecipare ad enti ed organismi anche consortili finalizzati a sviluppare e ad agevolare gli approvvigionamenti di beni e di servizi a favore dei propri aderenti; potra' inoltre aderire a consorzi fidi al fine di ottenere, per il loro tramite, agevolazioni e facilitazioni nell'accesso al credito bancario per 1) sopperire alle esigenze finanziarie della cooperativa, prestando all'uopo le necessarie garanzie e fideiussioni; costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale ai sensi della legge 59/92 e partecipare allo sviluppo e al finanziamento delle cooperative sociali; istituire una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale, il tutto a norma e sotto l'osservanza dell'art. 12 legge 127/71, dell'art. 11 legge 385/93 e di quanto disposto in materia dalla delibera cicr del 3. 3. 94 e successive norme di attuazione ed applicative; e' pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio tra non soci sotto qualsiasi forma; le attivita' finanziarie non possono essere prevalenti o nei confronti del pubblico; partecipare a gare d'appalto e/o bandi indetti da enti pubblici o privati, direttamente o indirettamente anche in a. T. I. E/o a. T. S. , per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente statuto. A tal fine la cooperativa richiedera' le autorizzazioni necessarie e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. All'occorrenza, la cooperativa potra' avvalersi delle leggi agevolative e creditizie del settore e, comunque, di tutte le provvidenze internazionali, nazionali e regionali utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, anche ricorrendo a prestiti a breve, medio e lungo termine e concedendo per lo scopo, ove richieste, anche garanzie ipotecarie sui beni della societa'; la societa' cooperativa potra', dunque, per realizzare il proprio oggetto sociale, richiedere e ricevere finanziamenti, anche agevolati, contributi in conto capitale ed ogni altra tipologia di incentivo di natura monetaria e/o reale. La societa' potra' inoltre aderire e partecipare ad enti nazionali di rappresentanza delle cooperative.
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