Scopo mutualistico la cooperativa mira a concretizzare l'ispirazione cristiana della fraternita' secondo il principio della mutualita' e mediante la partecipazione solidale dei soci e si propone di perseguire senza scopo di lucro, a norma della legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive integrazioni e modificazioni e di normative regionali, l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione ed all'inserimento sociale dei cittadini, soci e non soci, con particolare riferimento alle persone con disabilita' intellettiva e relazionale ed alle loro famiglie nonche' di perseguire le finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale ai sensi del d. Lgs. 3 luglio 2017, n. 112. La cooperativa per perseguire le proprie finalita' svolge le attivita' previste dall'art. 1 comma 1 lett. B) della legge 8 novembre 1991, n. 381, secondo le modalita' previste dalla normativa in materia, per consentire l'integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate attraverso il loro inserimento nel mondo del lavoro. Tali attivita' saranno svolte al fine di ottenere l'efficace raggiungimento delle finalita' sociali e mutualistiche della cooperativa e comunque secondo le modalita' previste dalla normativa vigente. Lo scopo mutualistico che i soci cooperatori intendono perseguire e' quello di ottenere, nell'ambito dell'oggetto sociale, tramite la gestione in forma associata dell'impresa, continuita' di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali rispetto a quelle ottenibili sul mercato. Per i soci fruitori lo scopo mutualistico si concretizza acquistando con continuita' prodotti e servizi presso la cooperativa e condividendone le finalita'. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualita', la solidarieta', la democraticita', l'impegno, l'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, l'equilibrato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche. Ai fini della qualifica di cooperativa a mutualita' prevalente, la cooperativa osserva le clausole mutualistiche di cui all'art. 2514 del codice civile relative alla remunerazione del capitale dei soci cooperatori e degli strumenti finanziari dagli stessi sottoscritti, alla indivisibilita' delle riserve e alla devoluzione del patrimonio residuo ai fondi mutualistici di cui agli articoli 11 e 12 della legge 31 gennaio 1992, n. 59. La cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettivita', deve cooperare attivamente, in tutte le forme possibili, con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi del terzo settore, su scala locale, nazionale e internazionale. La cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali operando di preferenza nell'ambito territoriale della regione del veneto mediante il coinvolgimento delle risorse vive della comunita' ed in special modo volontari, fruitori dei servizi ed enti con finalita' di solidarieta' sociale, attuando in questo modo ? grazie anche all'apporto dei soci l'autogestione responsabile dell'impresa. La cooperativa puo' operare anche con terzi non soci. La cooperativa si propone, altresi', di partecipare al rafforzamento del movimento cooperativo italiano. Per questo motivo la cooperativa puo' aderire ad organizzazioni riconosciute di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo o ad altre organizzazioni o enti strumentali al perseguimento delle finalita' sociali. Nella costituzione e nell'esecuzione dei rapporti mutualistici, gli amministratori devono rispettare il principio di parita' di trattamento nei confronti dei soci. Possono essere redatti regolamenti che determinino i criteri e le regole inerenti allo svolgimento dell'attivita' mutualistica tra cooperativa e soci, approvati secondo le modalita' previste dalla legge. La cooperativa si propone il finanziamento e lo sviluppo della cooperazione sociale ai sensi dell'art. 11 della legge 8 novembre 1991, n. 381. Oggetto in relazione all'art. 1 comma 1 lettera b) della legge 8 novembre 1991, n. 381, costituiscono oggetto della cooperativa le seguenti attivita': 1) la vendita sia al minuto che all'ingrosso: a) di prodotti alimentari ed artigianali provenienti da gruppi, comunita', associazioni e cooperative dei paesi in via di sviluppo, con attenzione ai requisiti di rispetto della salute e dell'ambiente, alle garanzie di non sfruttamento dei lavoratori e di equa remunerazione dei prodotti, secondo i principi e i criteri del commercio equo e solidale, come definiti nella "carta italiana del commercio equo e solidale"; b) di prodotti agricoli, prediligendo come fornitori i soci e le cooperative di solidarieta' sociale; c) di prodotti alimentari, artigianali e di cartoleria ecologica, provenienti da cooperative sociali e da piccoli produttori che perseguano lo sviluppo e l'integrazione sociale delle persone svantaggiate ed attuino pratiche rispettose della salute e delle risorse naturali con l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile; d) di prodotti, anche di carattere tecnologico, volti a preservare e salvaguardare l'ambiente naturale; e) di libri, anche scolastici, riviste, materiale audiovisivo e multimediale, che permettano la diffusione di una cultura di pace, giustizia e solidarieta' tra i cittadini e tra i popoli; f) di articoli recuperati e/o riciclati da riutilizzare, allo scopo di sostenere la cultura del riutilizzo e del riciclo; 2) la gestione di impianti, laboratori e stabilimenti per la produzione, la conservazione, la manipolazione, la trasformazione di generi alimentari ed artigianali; 3) la promozione e la gestione di attivita' sociali, educative e formative a favore dei propri soci e delle comunita' di persone in genere, anche attraverso l'organizzazione e la gestione di: a) strutture scolastiche, culturali e del tempo libero; b) incontri pubblici, seminari e corsi di formazione professionale, sociale e culturale, anche in collegamento e/o con il contributo di enti pubblici e privati ed altre realta' associative e cooperative; c) corsi di recupero scolastico e/o di avviamento al lavoro per persone immigrate o in difficolta' scolastica e/o sociale; 4) la produzione e la distribuzione di materiale informativo, pubblicazioni, libri, riviste e materiale audiovisivo e multimediale, al fine di promuovere i valori e le forme concrete di organizzazione nonche' per incentivare la diffusione fra i soci e i terzi delle piu' ampie conoscenze riguardanti: a) il commercio equo e solidale con produttori di paesi e regioni economicamente svantaggiati; b) la cultura della pace, giustizia e solidarieta' tra i cittadini e tra i popoli; c) la finanza etica; d) gli stili di vita che perseguano l'obiettivo di uno sviluppo socio-economico sostenibile; e) il turismo responsabile e sostenibile; f) il corretto rapporto tra essere umano e ambiente; g) le attivita' finalizzate al recupero di situazioni di disagio ed emarginazione; 5) la gestione di circoli sociali, culturali, ricreativi e pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, anche alcoliche, ristoranti, bar, negozi e strutture ricettive, sale di ritrovo e ricreazione, biblioteche, sale di lettura; 6) la gestione di strutture di accoglienza anche per il recupero di persone in stato di disagio e di emarginazione; 7) la produzione, la lavorazione e la commercializzazione di abiti, prodotti artigianali e manufatti in genere; 8) le attivita' agricole e connesse; 9) la conservazione e la trasformazione di prodotti propri o acquistati; 10) la gestione di impianti per la raccolta, lo stoccaggio, la separazione e la valorizzazione di rifiuti, al fine del riciclo e riutilizzo degli stessi; 11) i servizi professionali e tecnici quali, a titolo esemplificativo, la creazione di merchandising personalizzato (gadget, magliette, social media e web design, comunicazione e computer grafica a 360 gradi). La cooperativa per il perseguimento delle finalita' sociali: - potra' stabilire e mantenere rapporti con associazioni ed altri enti che si occupano di disabilita' intellettiva e relazionale e relativi servizi alla persona; - potra' partecipare ad iniziative di ricerca, prevenzione e riabilitazione sulle disabilita' intellettive e relazionali; - potra' promuovere e gestire attivita' e campagne di sensibilizzazione della comunita' locale, provinciale e regionale sui temi inerenti lo scopo mutualistico ed altre tematiche inerenti le finalita' e le attivita' della cooperativa. La cooperativa potra' gestire le attivita' sociali e perseguire gli scopi sociali direttamente o indirettamente secondo tutte le forme previste dall'ordinamento, anche acquistando ed affittando aziende o rami d'azienda. La cooperativa, in via strumentale al conseguimento dell'oggetto sociale e dello scopo mutualistico: - potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopraelencate nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e direttamente o indirettamente attinenti ai medesimi; - potra' assumere interessenze e partecipazioni in qualsiasi forma in imprese ed organismi collettivi di qualsiasi natura, in particolare se svolgenti attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale; - potra' rilasciare fideiussioni e garanzie in genere nonche' effettuare finanziamenti ad imprese aventi attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale. La cooperativa potra' ricevere prestiti dai soci finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti; pertanto, i soci, su richiesta dell'organo amministrativo, potranno effettuare finanziamenti con diritto alla restituzione della somma versata. E' tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa potra', altresi', costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi della legge 31 gennaio 1992, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni. Potra' stipulare contratti per la partecipazione a gruppi cooperativi paritetici ai sensi dell'art. 2545-septies del codice civile. La cooperativa potra', inoltre, realizzare i propri scopi anche attraverso attivita' di progettazione, partecipazione e gestione di progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo anche in collaborazione con i soggetti di cui al capo vi della legge 11 agosto 2014, n. 125.