Art, 3 la cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualita', la solidarieta', la democraticita', l'impegno, l'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, in equilibrato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche. Operando secondo questi principi intende organizzare una impresa che persegue, mediante la solidale partecipazione della base sociale di tutto il gruppo sociale che ad essa fa riferimento, scopi socio-sanitari, economici ed evolutivi. Per far cio' la cooperativa si propone di svolgere in modo organizzato e senza fini di lucro attivita' finalizzate alla promozione umana, morale, culturale, di formazione professionale, nonche' alla prevenzione e cura dei fenomeni di disabilita' e disagio ed all'inserimento sociale e lavorativo di persone socialmente svantaggiate e cio' attraverso l'utilizzo e la stabile organizzazione delle risorse fisiche, materiali e morali dei soci e dei terzi, che a qualsiasi titolo professionale, di volontariato o quali utenti, partecipano, nelle diverse forme, alle attivita' ed alla gestione della cooperativa. Per il raggiungimento degli scopi indicati la cooperativa e' altresi' impegnata a integrare, in modo permanente o secondo contingenti opportunita', la propria attivita' con quella di altri enti cooperativi elo associazioni, promovendo ed aderendo a consorzi e ad altre organizzazioni frutto dell'associazionismo cooperativo. La cooperativa intende realizzare ? propri, scopi sociali svolgendo una attivita' di gestione di servizi socio-sanitari ed educativi ai sensi dell'articolo i della citata legge, orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, alla risposta dei bisogni di persone con handicap psico-fisico o psichico, ad azioni ed a situazioni relative a disagio sociale in eta' minorile. In relazione a cio' la cooperativa puo' gestire stabilmente o temporaneamente, in proprio o per conto terzi, con il lavoro dei soci, dei volontari e, in misura non prevalente, dei terzi: attivita' e servizi di prevenzione e riabilitazione; centri diurni e residenziali di accoglienza e socializzazione, con carattere terapeutico ed animativi e finalizzati al miglioramento della qualita' della vita, nonche' altre iniziative per la formazione professionale, per il tempo libero, la cultura ed il turismo sociale: servizi domiciliari e di assistenza, sostegno e realizzazione effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza. E' prevista anche l'assistenza infermieristica e sanitaria a carattere domiciliare, oppure realizzata entro centri di servizi appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati: - promozione, organizzazione e gestione di strutture sanitarie in genere e servizi integrati per residenze protette; promuovere e gestire corsi di formazione intesi a dare ai partecipanti strumenti idonei alle rispettive qualifiche professionali nonche' alla formazione cooperativistica anche con il contributo della cee, degli enti pubblici e privati in genere eio singoli; attivita' di sensibilizzazione ed animazione della comunita' locale entro cui si opera, al fine di renderla piu' consapevole e disponibile all'attenzione ed all'accoglienza delle persone in stato di bisogno; lo studio, la ricerca. L'informazione, la prevenzione, l'assistenza nel campo socio-sanitario cori particolare riguardo alla: informazione, promozione, organizzazione e conduzione di' seminari, corsi di' aggiornamento, assemblee pubbliche cori contenuti di educazione sanitaria dal punto di vista medico, specialisticopsicologico e sociologico. A tal fine la cooperativa potra' promuovere riunioni e conferenze divulgative e diffondere mediante stampa ed audiovisivi l'attivita' teorico pratica che essa svolge; l'organizzazione e gestione di attivita' di prevenzione sul piano socio-sanitario di problematiche di competenza medica e psicologica: l'attivita' di promozione e rivendicazione all'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; l'attivita' per il superamento delle forme di emarginazione individuale o legate a fattori ambientali e sociali: consulenze ed assistenze psicologiche, gestione di strutture preposte a tal fine, attivita' parascolastiche per i bambini handicappati, attivita' per la prevenzione e l'assistenza delle tossicodipendenze, attivita' varie per gli adulti volte ad affrontare i problemi della coppia; l'alcoolismo ed altre forme di emarginazione o deviazioni comportamentali, assistenza anche domiciliare o in luoghi di degenza per gli anziani; la gestione di strutture ambulatoriali, di laboratori o altre strutture con attivita' assistenziali, di diagnosi strumentali, di strutture che svolgono attivita' terapeutiche, di cliniche e affini. Dette strutture dovranno essere gestite nel pieno rispetto delle leggi che regolano le attivita' sanitarie e previa autorizzazione delle autorita' a cio' proposte e, ove previste da dette leggi, per mezzo di soci dipendenti, collaboratori provvisti delle prescritte abilitazioni. La cooperativa potra' inoltre svolgere tutte le attivita' affini a quelle sopraelencate e comunque connesse sul piano organizzativo, assistenziale, previdenziale, di studio e di ricerca, in italia e all'estero, potra' stipulare convenzioni con enti pubblici e privati per lo svolgimento degli studi e dei servizi oggetto dell'attivita' sociale, nonche' concorrere, per i suddetti studi o servizi, ad appalti di enti pubblici e privati. La cooperativa potra', inoltre, promuovere l'edizione di pubblicazioni relative agli studi e ricerche effettuate dalla cooperativa stessa o anche prodotte da terzi, ivi comprese le tesi di laurea, fatta eccezione per giornali, quotidiani e periodici in genere. Il tutto, nello spirito mutualistico e senza alcuna finalita'. Di lucro. La cooperativa puo' compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari,ed immobiliari, strettamente strumentali al conseguimento dello scopo sociale; essa puo' altresi' partecipare a cooperative di secondo grado, consorzi, enti, organismi e societa' ove cio' renda piu' agevole il raggiungimento dell'oggetto sociale aventi oggetto analogo od affine o complementare al proprio. La cooperativa potra' promuovere, coordinare e realizzare attivita' dirette al miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo del lavoro ai sensi del d. Lgs. 626194. La cooperativa potra' anche costituire fondi per io sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventuali norme modificate ed integrative. La cooperativa non appena avra' adottato il programma di sviluppo pluriennale di cui sopra potra' emettere le azioni di partecipazione cooperativa cosi' come regolamentate dagli artt. 5 e6 della citata legge 31/1/92 n. 59. L'emissione delle azioni di partecipazione cooperativa dovra' essere preceduta dalla redazione di un apposito regolamento da sottoporre all'approvazione dell'assemblea del quale dovranno risultare: le modalita' di emissione delle azioni; la quantita' e l'importo delle azioni emesse; le finalita' di tale emissione; l'opzione ai soci e ai dipendenti della societa'; la regolamentazione dell'assemblea speciale dei possessori delle azioni di partecipazione cooperativa. Ai sensi e per eli effetti dell'art. 11 del decreto ed il risparmio (c. I. C. R. ) 3 marzo 1994, i soci possono effettuare finanziamenti fruttiferi o infruttiferi alla societa' in proporzione delle rispettive quote sociali. Detti fmanziamenti sono restituibili in ogni momento, qualora l'organo amministrativo lo ritenga opportuno.