L'associazione, senza fini di lucro, ha lo scopo di rafforzare la posizione competitiva del sistema produttivo territoriale nel settore delle uova attraverso strumenti atti a favorire il confronto, il coordinamento e la cooperazione tra i soggetti del sistema produttivo territoriale, anche tenendo conto degli interessi dei consumatori finali. In particolare l'o. I. Persegue le seguenti finalita': a) migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato delle uova e degli ovoprodotti; b) contribuire ad un migliore coordinamento dell'immissione sul mercato di tali prodotti in particolare attraverso ricerche e studi di mercato; c) accrescere la valorizzazione dei prodotti, nell'ottica di un'equa ripartizione del valore tra i soggetti della filiera. La o. I. Perseguira' inoltre gli ulteriori scopi che dovessero essere determinati, in materia, da norme europee, nazionali e regionali successive a quelle in vigore. Per raggiungere lo scopo, cosi' come sopra delineato, l'o. I. Puo' svolgere le seguenti attivita': 1) raccogliere, elaborare e fornire le informazioni, svolgere e/o commissionare le ricerche necessarie per orientare la produzione verso prodotti piu' adatti al fabbisogno del mercato, soprattutto per quanto riguarda la qualita' dei prodotti, il benessere animale e la protezione dell'ambiente favorendo la programmazione della produzione al fine di prevenire squilibri di mercato; 2) elaborare contratti tipo compatibili con la normativa comunitaria, favorendo la sottoscrizione tra i propri aderenti di contratti quadro; l'associazione, senza fini di lucro, ha lo scopo di rafforzare la posizione competitiva del sistema produttivo territoriale nel settore delle uova attraverso strumenti atti a favorire il confronto, il coordinamento e la cooperazione tra i soggetti del sistema produttivo territoriale, anche tenendo conto degli interessi dei consumatori finali. In particolare l'o. I. Persegue le seguenti finalita': a) migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato delle uova e degli ovoprodotti; b) contribuire ad un migliore coordinamento dell'immissione sul mercato di tali prodotti in particolare attraverso ricerche e studi di mercato; c) accrescere la valorizzazione dei prodotti, nell'ottica di un'equa ripartizione del valore tra i soggetti della filiera; d) tutelare e valorizzare le produzioni dei propri associati. La o. I. Perseguira' inoltregli ulteriori scopi che dovessero essere determinati, in materia, da norme europee, nazionali e regionali successive a quelle in vigore. La o. I. , senza alcuna finalita' speculativa si propone tra gli altri di perseguire i seguenti scopi: 1) migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato, anche mediante la pubblicazione di dati statistici aggregati sui costi di produzione, sui prezzi, corredati, se del caso, di relativi indici, sui volumi e sulla durata dei contratti precedentemente conclusi e mediante la realizzazione di analisi sui possibili sviluppi futuri del mercato a livello regionale, nazionale o internazionale; 2) prevedere il potenziale di produzione e rilevare i prezzi pubblici di mer-cato; 3) contribuire ad un migliore coordinamento delle modalita' di immissione dei prodotti sul mercato, in particolare attraverso ricerche e studi di mercato; 4) esplorare potenziali mercati d'esportazione; 5) redigere contratti tipo compatibili con la normativa dell'unione per la vendita di prodotti agricoli ad acquirenti o la fornitura di prodotti trasformati a distributori e rivenditori al minuto, tenendo conto della necessita' di ottenere condizioni concorrenziali eque e di evitare distorsioni del mercato; 6) valorizzare in modo ottimale il potenziale dei prodotti, anche a livello di sbocchi di mercato, e sviluppare iniziative volte a rafforzare la competitivita' economica e l'innovazione; 7) fornire le informazioni e svolgere le ricerche necessarie per innovare, razionalizzare, migliorare e orientare la produzione e, se del caso, la trasformazione e/o la commercializzazione verso prodotti piu' adatti al fabbisogno del mercato e ai gusti e alle aspettative dei consumatori, con particolare riguardo alla qualita' dei prodotti, come le peculiarita' dei prodotti a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, e alla protezione dell'ambiente; 8) ricercare metodi atti a limitare l'impiego di prodotti zoosanitari o fitosanitari, a gestire meglio altri fattori di produzione, garantire la qualita' dei prodotti e la salvaguardia del suolo e delle acque, a rafforzare la sicurezza sanitaria degli alimenti, in particolare attraverso la tracciabilita' dei prodotti, e a migliorare la salute e il benessere degli animali; 9) mettere a punto metodi e strumenti per migliorare la qualita' dei prodotti in tutte le fasi della produzione e, se del caso, della trasformazione e della commercializzazione; 10) realizzare ogni azione atta a difendere, proteggere e promuovere l'agricoltura biologica e le denominazioni d'origine, i marchi di qualita' e le indicazioni geografiche; 11) promuovere ed eseguire la ricerca sulla produzione integrata e sostenibile o su altri metodi di produzione rispettosi dell'ambiente; 12) incoraggiare il consumo sano e responsabile dei prodotti sul mercato interno; e/o informare dei danni provocati da abitudini di consumo pericolose; 13) promuoverne il consumo e/o fornire informazioni per quanto concerne i prodotti sul mercato interno ed esterno; 14) contribuire alla gestione dei sottoprodotti e alla riduzione e gestione dei rifiuti; 15) se del caso definire per quanto riguarda le regole di produzione e di commercializzazione regole piu' restrittive delle normative comunitarie e nazionali; 16) realizzare azioni presenti nei programmi, presentati e approvati dalle autorita' competenti, di una o piu' organizzazioni aderenti; 17) curare i rapporti con organizzazioni ed enti pubblici e privati che hanno scopi affini a quelli della o. I. ; 18) compiere operazioni mobiliari e immobiliari utili al conseguimento dei fini istituzionali; 19) formulare proposte agli enti pubblici e agli organi della pubblica amministrazione nell'ambito degli scopi sociali; 20) costituire fondi utili per il conseguimento dei fini istituzionali; 21) promuovere iniziative anche di sistema volte alla caratterizzazione distintiva del prodotto: origine italiana e introduzione di processi di innovazione tecnologica; 22) svolgere inoltre tutti gli altri compiti previsti per le organizzazioni interprofessionali dalla normativa comunitaria e dalle legislazioni nazionali e regionali.