Promuovere, praticare e sviluppare il mutuo soccorso a favore dei malati, menomati, anziani, portatori di handycaps, disabili, drogati, alcoolizzati, feriti, dializzati, ragazze madri e quant'altri necessitano di solidarieta' e di assistenza e verso le popolazioni colpite da calamita' naturali, e piu' precisamente: prestare soccorso ai malati, ai feriti ed ai dializzati trasportandoli, con mezzi specializzati, nei pronti soccorsi, ospedal i, cliniche, ambulatori, centri di emodialisi, case di cura e simili; trasporta- re, con mezzi adeguati, disabili, menomati, anziani e portatori di handycaps, dalle loro case e viceversa, presso scuole pubbliche e private, centri di fisio- terapia, centri di riabilitazione psicomotoria, ambulatori di fisiokinesiterapia piscine, palestre, centri ricreativi e quant'altro necessario per il loro inseri mento nella vita normale; assistere nel loro domicilio gli anziani, ai sensi dell'art. 26 della legge regionale 9. 5. 1986, n. 22, istituita con decreto assessoriale enti locali del 21. 4. 1987, fornendo loro quei servizi indispensabili necessari per vivere serenamente nella loro casa, come pulizia e governo dell'immobile e dei mobili, disbrigo faccende domestiche, bucato, commis sioni, cottura dei cibi, aiuto per l'igiene della persona e qualunque aiuto fisi co personale atto a rendere normale la loro esistenza, nonche' ogni sostegno mo- rale e psicologico anche attraverso sistemi di cominicazione a distanza, servizi di voce amica telefonica, servizi telematici,antinfortunistici atti a soccorrere prontamente gli assistiti in caso di bisogno; assistere e garantire durante la gestazione, il parto e l'allattamento le ragazze madri che per motivi ambientali o socio economiche dovessero abbisognare di sostegno morale ed economico; accudi re ai servizi funebri a favore degli abbandonati, dei diseredati e di quanti ap- partenenti a famiglie in evidenti disagiatezze economiche e sociali; assistere e recuperare i tossicodipendenti, gli alcoolizzati e gli sbandati di ogni genere, per ricondurli alla normalita' della vita e reinserirli nel contesto delle comunita' sociali; soccorrere ed assistere le popolazioni colpite da calamita' naturali, anche con mezzi speciali di pronto intervento, prestando loro le prime cure e provvedendo ai loro fabbisogni primari di sopravvivenza; ogni altra ini- ziativa atta a lenire le sofferenze dell'umanita' bisognosa di solidarieta'. Per l'attuazione dei fini sovraesposti puo' l'associazione creare, istituire e, comunque, gestire direttamente o indirettamente guardie mediche, centri di pron- to soccorso, ambulatori generici, consultori familiari, ambulatori di analisi cliniche, centri di emodialisi, centri di riabilitazione psicomotoria, ambulatori di fisiokinesiterapia, centri di patologia senile, case di cura e cli niche, centri di recupero per tossicodipendenti e alcoolizzati, case protette, comunita' alloggio, centri di accoglienza, assistenza e ristoro, servizi funebri e quant'altro utile e necessario allo svolgimento ottimale di quanto l'associazione si prefigge; promuovere, favorire e potenziare tutte quelle iniziative culturali, formative, assistenziali e ricreative atte a soddisfare e a risolvere il problema dell'inserimento nel mondo del lavoro, specialmente dei giovani, del tempo libero degli anziani e dei disabili, dell'emarginazione degli svantaggiati, e piu' precisamente: istituire e gestire corsi di formazione, qualificazione e avviamento professionale per i giovani che tentano di inserirsi nel mondo del lavoro sia autonomo che subalterno, in forza di leggi comunitarie, nazionali e regionali; istituire e gestire centri ricreativi, centri culturali, centri di hobbistica, centri di educazione fisica, palestre e piscine, biblioteche, spettacoli cinematografici, teatrali e folkloristici, compagnie filodrammatiche e qualsivoglia altra iniziativa atta a risolvere il problema del tempo libero degli anziani e dei disabili; centri di ricovero e assistenza per gli emarginati ed i bisognosi in genere; provvedere all'integrita' ed alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente, mediante la raccolta, e lo smaltimento dei rifiuti speciali, la prevenzione degli incendi boschivi e quant'altro utile alla conservazione della natura, e piu' precisamente: la raccolta, il trasporto, lo smaltimento, l'incenerimento e, comunque la distruzione, nel piu' assoluto rispetto dell'ambiente e dell'igiene, dei rifiuti residui delle lavorazioni industriali, di quelli provenienti dagli ospedali, cliniche, case di cura, laboratori di analisi cliniche ed affini, residui derivanti dall'attivita' di trattamento dei rifiuti e dell'attivita' di depurazione dei fanghi urbani ed industriali, rifiuti tossici e nocivi e rifiuti urbani pericolosi, cosi' come previsti e regolamentati dal d. P. R. 10. 9. 1982, n. 915; dalla legge 29. 10. 1987, n. 441 e dalla legge 9. 11. 1988, n. 475 e da ogni altra norma nazionale, regionale o comunitaria vigente o da emanare; la realizzazione, l'adeguamento e la gestione di impianti speciali per il recupero di materiali e fonti energetiche e l'attuazione di progetti pilota, tecnologicamente all'avanguardia, per la gestione e lo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto; la raccolta, la distruzione o il riciclo di olii minerali esausti, di pile e batterie elettriche esaurite e di ogni altro materiale altamente inquinante o dannoso per l'uomo e l'ambiente, nonche' la raccolta di siringhe nei luoghi pubblici, negli ospedali e nei laboratori di analisi cliniche, e loro distruzione; la gestione di posti di avvistamento per la prevenzione degli incendi boschivi; l'esercizio eventuale di attivita' commerciali e produttive marginali i cui proventi saranno interamente utilizzati per i fini istituzionali dell'associazione di volontariato.