L'associazione esercita in via esclusiva o principale una o piu' attivita' di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale. L'associazione riconosce l'agricoltura urbana quale soluzione basata sulla natura per la rigenerazione ambientale, sociale ed economica delle citta', per lo sviluppo locale e di comunita' solidali e per la cura della persona, riconoscendone il potere rigenerativo e riabilitativo e terapeutico della natura degli ambienti naturali. La visione dell'orticoltura e agricoltura che l'associazione porta avanti si configura in iniziative a impatto sociale e ambientale, allo scopo di promuovere modelli di vita urbana piu' sostenibili, fondati sulla cittadinanza attiva, sul consumo alimentare critico e consapevole, sull'educazione ambientale e l'autoproduzione, sul riuso delle superfici urbane dismesse o sottoutilizzate (sia in suolo che costruite), sulla conversazione dei suoli, sul ripristino dei servizi eco-sistemici e la valorizzazione della biodiversita', favorendo la tutela degli impollinatori e della fauna. L'associazione promuove processi partecipativi e di innovazione sociale con i propri associati e la cittadinanza che valorizzino la produzione di cibo naturale e sostenibile attraverso percorsi di empowerment che sostengono la costruzione di comunita' resilienti e reti solidali per un accesso al cibo per tutti. Le attivita' che si propone di svolgere, prevalentemente in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell'attivita' di volontariato dei propri associati sono: d-educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con finalita' educativa; e-interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attivita', esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi (nonche' alla tutela degli animali e prevenzione al randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281); w-promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonche' dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attivita' di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunita' e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; a titolo esemplificativo ma non esaustivo le azioni si concretizzeranno in: -sostegno e servizi alle esperienze di agricoltura urbana e ai soggetti del terzo settore, agli enti pubblici e privati e ai gruppi informali e alla cittadinanza tutta che le realizzano e vi collaborano; -creare spazi verdi/giardini terapeutici con l'obbiettivo di riconettere le persone alla natura, avviando processi salutogenici e curativi; -offrire agli aderenti e alla cittadinanza opportunita' condivide quali: momenti informativi strutturati, tutoraggio, organizzazione di incontri ed eventi, facilitazione di esperienze di agricoltura e apicoltura urbaba, formazione e progettazione, percorsi di sensibilizzazione, educazione e cura; -promuovere a favore dei propri associati, accordi e forniture, condivizione di attrezzature, consulenze tecniche e professionali, a titolo gratuito o a pagamento; -dialogo e collaborazione tra l'associazione, gli enti e le istituzioni locali, anche al fine di rendere or. Me soggetto attivo nell'ambito di politiche ed interventi pubblici su temi ambientali, sociali, culturali e di rigenerazione urbana; anche attraverso la stipula di apposite convenzioni; -rapporti di collaborazione e partnership nazionali e internazionali tra l'associazione, gli aderenti ed enti privati e pubblici, fondazioni, scuole di ogni ordine e grado, universita', istituti di ricerca e imprese; -transizione verso un ecosistema urbano e sostenibile, in particolare stimolare la nascita e la tutela di filiere agroalimentari corte, produzione e consumo di cibo locale, contribuire alla riduzione dei rifiuti organici co compostaggio di comunita'. L'associazione puo' esercitare, a norma dell'art. 6 del codice del terzo settore, attivita' diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito decreto ministeriale. La loro individuazione e' operata da parte dell'organo di amministrazione. L'associazione puo' inoltre realizzare attivita' di raccolti fondi, nel rispetto dei principi di verita', trasparenza e corretezza con i sostenitori e con il pubblico, in conformita' alle disposizioni contenute nell'art. 7 del d. Gls 117/2017. L'associazione ente del terzo settore opera nel territorio della regione piemonte.