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La associazione esercita in via stabile e principale un'attivita' di impresa di interesse generale sull'intero territorio nazionale, senza scopo di lucro e per finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale, adottando modalita' di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il piu' ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attivita'. L'attivita' dell'associazione ha ad oggetto: a) interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, ed interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, e di cui alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni, nonche' delle l. R. S. N. 68/1981 e n. 16/1986 e successive modifiche ed integrazioni; b) interventi e prestazioni sanitarie; c) prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del presidente del consiglio dei ministri del 14 febbraio 2001, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni. Piu' in specifico, l'associazione si prefigge lo scopo di erogare interventi e servizi sociali e prestazioni socio-sanitarie rivolti in modo particolare ai disabili e portatori di handicap di ambo i sessi e senza limite di eta' (disabili fisici con menomazioni non temporanee), anziani non autosufficienti in condizione di disagio economico, minori abbandonati, orfani od in situazioni di disadattamento o devianza, ed in relazione ai suddetti scopi si prefigge di: a) contribuire alla riabilitazione domiciliare e ambulatoriale, residenziale e semiresidenziale; b) istituire servizi di riabilitazione e assistenza medica generica, infermieristica e igienico personale sia domiciliare che ambulatoriale e, sia presso istituti e plessi scolastici privati e pubblici, servizi di assistenza sociale, di segretariato sociale; c) istituire servizi di medicina sociale, medicina preventiva ed educazione sanitaria; d) prevenire le situazioni di disabilita' che impediscono lo sviluppo e l'integrazione sociale del portatore di handicap (fisico, psichico e sensoriale) promuovendo lo sviluppo e la riqualificazione dei servizi, prestazioni e ricerche rivolti a rimuovere le condizioni che determinano disabilita' mediante interventi socio-psico-sanitari domiciliari di cui alla legge della regione siciliana n. 68/1981; e) promuovere l'istituzione, lo sviluppo e la qualificazione di servizi di assistenza socio-psico-sanitaria per i portatori di handicap, minori ed anziani e, in particolare: creare, dirigere e gestire strutture residenziali per portatori di handicap, minori ed anziani, centri di recupero e riabilitazione, centri di incontro, centri ludico ricreativi, centri socio ricreativi, centri ludico sportivi, case albergo, comunita' alloggio, case famiglia, gruppo appartamento, centri sociali e diurni; creare, dirigere e gestire servizi domiciliari per portatori di handicap, minori ed anziani atti a prevenire e rimuovere situazioni di bisogno cercando di favorire il mantenimento e/o il reinserimento di dette persone nel proprio nucleo familiare e sociale e, comunque, nel normale ambiente di vita; progettare e gestire strutture residenziali e/o semiresidenziali destinate a migliorare le condizioni di vita delle persone disabili e/o anziane, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: residenza sanitaria assistita (rsa), comunita' terapeutica assistita (cta), case di riposo, strutture per la lungodegenza e/o lungoassistenza, strutture per l'assistenza e cura dei malati di alzheimer; centri diurni e residenziali per l'autismo; centri per l'assistenza e cura dei malati di sla, comunita' alloggio per minori, adolescenti, giovani con disturbi della personalita'; agire per la prevenzione delle tossicodipendenze attraverso l'organizzazione di corsi, convegni, seminari, progetti di prevenzione primaria e secondaria rivolte a minori, giovani ed adulti sia in ambito scolastico che in qualsiasi altro luogo ove e' possibile raggiungere i giovani piu' facilmente; agire per l'assistenza ed il recupero dei tossicodipendenti anche in collaborazione con le strutture sanitarie pubbliche e private attraverso la creazione e/o la gestione di centri di assistenza socio-psico-sanitaria, comunita' terapeutiche, comunita' di incontro, comunita' di lavoro artigianale; istituire e/o gestire scuole materne, elementari ed asili nido, per la cura l'educazione e lo sviluppo della personalita' dei minori; istituire e gestire qualsiasi tipo di intervento educativo, sociale, riabilitativo, ricreativo, ludico, aggregativo in grado di rispondere alle esigenza di crescita ed allo sviluppo armonico dei minori e dei giovani, specie se in condizione di deprivazione e/o a rischio di esclusione sociale; promuovere e realizzare progetti di assistenza socio educativa territoriale; promuovere e realizzare interventi sociali volti a sostenere le famiglie; promuovere interventi per minori nell'ambito dei rapporti con l'autorita' giudiziaria e con i servizi territoriali competenti; ideare ed eseguire, anche in collaborazione con enti pubblici e privati; f) promuovere e gestire su tutto il territorio regionale e nazionale attivita' legate al servizio civile universale di cui al d. Lgs. 40/2017; g) diffondere la rieducazione equestre mediante la realizzazione di progetti di interventi assistiti con gli animali (iaa), attivita' di pre-sport equestre, onoterapia; contribuire alla diffusione degli sport equestri, delle attivita' polisportive per normodotati e per i portatori di handicap, organizzare gare di ogni tipo, centri di avviamento allo sport e corsi di formazione professionale, nei confronti di soggetti svantaggiati; h) organizzare e promuovere attivita' umanitarie, di sostegno e solidarieta', di sviluppo umano e di cooperazione internazionale in collaborazione con enti pubblici e privati, organismi ed associazioni; promuovere servizi culturali, ricreativi, naturalistici e sportivi a valenza sociale, nei confronti di soggetti svantaggiati; i) promuovere percorsi di informazione culturale finalizzata alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi della condizione giovanile, del disagio della devianza e di ogni altra forma di emarginazione sociale, ai fini di una incisiva opera educativa e di prevenzione che coinvolga l'intera comunita'; j) realizzare attivita' culturali di valore sociale (incontri, dibattiti, laboratori), nei confronti di soggetti svantaggiati; k) espletare attivita' di utilita' sociale rivolgendosi anche a quei soggetti, in particolare minori e giovani, che si trovano in disagiate condizioni economiche e familiari; l) espletare attivita' residenziali e/o semiresidenziali a favore di profughi ed immigrati non abbienti. L'associazione accessoriamente e funzionalmente alle attivita' sopra elencate, potra', utilizzando personale specializzato, organizzare corsi di formazione professionale per personale sanitario e socio assistenziale che opera nell'ambito delle patologie riferite alle demenze senili e/o alle patologie degenerative; programmare, ideare e gestire corsi di operatori socio assistenziali (osa) e di operatori socio sanitari (oss); progettare e realizzare attivita' di formazione professionale per le fasce deboli del mercato del lavoro, riferite principalmente ad inoccupati, donne, giovani adulti e disabili, con titoli di studio deboli o inadeguati alle richieste del mercato e comunque alle categorie di disoccupati od inoccupati di cui al regolamento ce n. 80012008 del 30 giugno 2008 (lettera a, punto 24 e lettera b. Punti 1 e 9); progettare e realizzare attivita' produttive finalizzate all'inserimento lavorativo, anche temporaneo, di persone a rischio di emarginazione, nel settore dell'artigianato, della pesca e dell'agricoltura, in particolare, attraverso la realizzazione di fattorie sociali e di allevamento di animali, asini e cavalli; realizzare attivita' educative di strada per favorire la socializzazione dei soggetti svantaggiati in generale; progettare e realizzare interventi nei contesti scolastici finalizzati alla lotta contro la dispersione scolastica; ideare, gestire e realizzare centri di ascolto e prima accoglienza per donne vittime di violenza, stalking e mobbing; realizzare attivita' di trasporto comunale e intercomunale per persone disabili e/o anziani, anche in convenzione con privati ed enti pubblici; realizzare attivita' di formazione continua in sanita' e/o educazione continua in medicina (ecm). Nei limiti consentiti dalle vigenti normative in materia di impresa sociale e di terzo settore o in genere dalla legge, e per il migliore svolgimento della sua attivita' di impresa, l'associazione potra' svolgere qualunque attivita' connessa od affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali, compresa la prestazione di garanzie reali e non reali a favore di terzi e comunque, sia indirettamente che direttamente attinenti ai medesimi. Esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale e soltanto nell'ambito dei propri soci, l'associazione potra' effettuare la raccolta dei prestiti da disciplinarsi con apposito regolamento. E' pertanto tassativamente vietata la raccolta di risparmio fra i non soci sotto ogni forma. L'associazione puo' ricevere finanziamenti da parte dei soci, finalizzati al perseguimento dell'oggetto sociale, nel rispetto della normativa tempo per tempo vigente e non produttivi di interesse.
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