Art. 3) oggetto 3. 1 costituiscono oggetto della societa', esclusa ogni attivita' vietata o per la quale e' richiesto specifico requisito: - l'esercizio dell'attivita' di rivendita di generi di monopolio, articoli per negozi di tabaccheria, valori bollati, francobolli, commercio al minuto, cartoleria, cancelleria, libri, dolciumi ed affini; - l'organizzazione e la gestione di locali di ristoro, alberghi, case albergo, pensioni, bed and breakfast, campeggi, circoli, residence, ostelli, villaggi turistici, esercizi per agriturismo, ristoranti, bar, paninoteche, trattorie, pubs, pizzerie, sale giochi, tavole calde, self-service, birrerie, rosticcerie, mense, prodotti da asporto, discoteche, locali in genere aperti al pubblico con somministrazione di alimenti e bevande; - la prestazione di servizi di catering e banqueting; - la produzione artigianale di gelati, pasticceria fresca e conservata, dolciumi freschi e conservati, pane e paste alimentari. 3. 2 la societa' potra' svolgere tutte le attivita' ausiliarie del commercio, concedendo ed assumendo contratti di mandato, di rappresentanza, di distribuzione, di agenzia, con o senza deposito, relativamente ai beni e alle attivita' sopra indicati. 3. 3 per il raggiungimento dello scopo sociale, la societa' potra' compiere - ma non come oggetto prevalente e non nei confronti del pubblico - operazioni mobiliari e finanziarie di qualsiasi specie, compreso il rilascio di garanzie reali e personali a favore proprio o di terzi, se nell'interesse sociale, nonche' assumere partecipazioni e cointeressenze in altre societa' od enti, consorzi, associazioni temporanee di imprese, imprese aventi scopo analogo, affine o connesso al proprio, nonche' acquistare o assumere in affitto aziende aventi oggetto sociale analogo o affine al proprio. 3. 4 sono comunque escluse dall'oggetto sociale le attivita' riservate agli intermediari finanziari di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, quelle riservate alle societa' di intermediazione mobiliare di cui al d. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e quelle di mediazione di cui alla legge 3 febbraio 1989, n. 39, le attivita' professionali protette e comunque tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.