La societa' ha per oggetto lo svolgimento delle attivita' di: - gestione di bar, tavole calde e fredde, locali di ritrovo, paninoteche, pizzerie, birrerie, enoteche, esercizi aperti al pubblico per la somministrazione "in loco" di alimenti e bevande, anche alcoliche e superalcoliche, ristoranti e trattorie; - gestione di sale gioco mediante utilizzo di apparecchiature elettriche ed elettroniche, biliardi, macchine da gioco tridimensionali; - accettazione di scommesse e concorsi a pronostico, di ogni tipo e genere, ad eccezione del gioco del lotto; - gestione di sale per scommesse telematiche. Le attivita' suddette, attinenti al gioco e alle scommesse pubbliche, potranno essere esercitate solo dopo avere conseguito le relative concessioni, ove occorrenti, da parte dei monopoli di stato e le debite autorizzazioni anche ai fini e per gli effetti della tutela della pubblica sicurezza, ai sensi della vigente normativa dettata dal t. U. L. P. S. (l. 18 ottobre 2001 n. 383) e sulla scorta delle normative locali che disciplinano le attivita' commerciali o gli esercizi commerciali aperti al pubblico. Resta interdetto alla societa' l'organizzazione e la gestione di giochi d'azzardo non consentiti dalla legge, di giochi che possano arrecare nocumento alla tutela del pubblico pudore o arrecare violazioni alle norme preposte alla tutela del buon costume. La societa' potra', strumentalmente al proprio oggetto sociale ed in via puramente occasionale, compiere tutte le operazioni commerciali, industriali e finanziarie, mobiliari ed immobiliari, che l'organo amministrativo reputera' utili, necessarie ed opportune per il conseguimento dell'oggetto sociale e potra' altresi' acquisire, sempre strumentalmente al proprio oggetto sociale, interessenze, quote di partecipazione in altre societa' o imprese aventi scopi affini o analoghi al proprio. Il tutto ad eccezione dell'esercizio delle attivita' qualificate dalla legge quali "attivita' finanziarie da e nei confronti del pubblico", e dovra' svolgersi entro i limiti ed in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia bancaria e creditizia, ai sensi della disciplina di cui alla deliberazione del c. I. C. R. Del 3 marzo 1994, in attuazione del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 e comunque nella piena osservanza di tutta la normativa che, anche in futuro, dovesse intervenire per la regolamentazione della materia.