La cooperativa ha lo scopo di ottenere, con gestione in forma associata, continuita' di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i propri soci. Pertanto gli interessi dei soci si sostanziano nella possibilita' di prestare la loro opera a favore della societa' a condizioni migliori di quelle offerte dal mercato. La societa' svolge la sua attivita' avvalendosi prevalentemente delle prestazioni lavorative e degli apporti di beni e servizi da parte dei soci. La cooperativa, conformemente alla legge 381/91 e successive modificazioni ed integrazioni, ed ai sensi della legge regionale ras n 16 del 22 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni, non ha scopo di lucro; suo fine e' il perseguimento dell'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attivita' commerciali o di servizi, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ai sensi dell'art. 1, lett. B) della legge 381/91 e successive modificazioni ed integrazioni ed ai sensi della legge regionale ras n. 16 del 22 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualita', la solidarieta', la democraticita', l'impegno, l'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con le istituzioni pubbliche. La cooperativa opera in forma mutualistica e senza fini speculativi e/o di lucro, tramite la gestione in forma associata dell'impresa che ne e' l'oggetto, svolgendo attivita' finalizzate alla qualificazione umana, morale, culturale e professionale, al recupero e alla valorizzazione delle risorse e delle potenzialita' delle persone anche quelle che si trovano anche in stato di bisogno ovvero in condizioni di disabilita' fisica, psichica, sensoriale, sociale; dando continuita' di occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali. La cooperativa sociale in particolare e' retta e disciplinata dai principi della mutualita' prevalente, cosi' come disciplinato dal codice civile e dalla legislazione in materia di cooperative; nello svolgimento della propria attivita', si avvarra' quindi prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci a favore dei quali orientera' la propria gestione nel rispetto dei parametri di scambio mutualistico prevalente previsti dal codice civile. La cooperativa potra' tuttavia svolgere la propria attivita' anche avvalendosi nei limiti e compatibilmente con la normativa vigente, delle prestazioni lavorative di soggetti diversi dai soci. A norma della legge 142/01 e successive modificazioni il socio di cooperativa stabilisce con la propria adesione o successivamente all'instaurazione del rapporto associativo un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma, consentita dalla legislazione vigente con cui contribuisce al raggiungimento dello scopo sociale. La cooperativa puo' aderire su determinazione dell'organo amministrativo, ad una delle organizzazioni di rappresentanza del mondo cooperativo, ai suoi organismi periferici nella giurisdizione dei quali ha la propria sede sociale ed alle sue articolazioni di categoria o settore, nonche' ad altri organismi economici o sindacali che propongono iniziative di attivita' mutualistiche e cooperativistiche. Considerato lo scopo mutualistico nonche' i requisiti e gli interessi dei soci, in recepimento dell'articolo 1 lettera b) della legge 381/91, la cooperativa intende perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso un'attivita' di gestione di servizi relativi al benessere della persona. In relazione a cio' la cooperativa puo' ideare, progettare, svolgere, gestire stabilmente o temporaneamente in conto proprio o per conto terzi, servizi ed attivita', a favore di singoli, degli enti pubblici e privati, delle collettivita', quali: 1. L'organizzazione e la gestione di centri benessere, dediti a trattamenti di abbronzatura, estetica, cura ed igiene della persona, trattamenti di manicure e pedicure; 2. La gestione di centri per il trattamento degli inestetismi della pelle e di patologie dermatologiche; 3. La gestione di impianti sportivi, palestre e fitness, nonche' l'organizzazione di corsi per il benessere e la cura del corpo, di convegni, spettacoli e fiere nel settore della cura della persona ed in conformita' al proprio scopo mutualistico; 4. La vendita di prodotti cosmetici e di cura del corpo, biologici e non, e di dermocosmesi; 5. Lo svolgimento di attivita' di promozione del benessere individuale attraverso azioni di informazione, formazione, attivita' ludiche, educative, ricreative, consulenze, sportelli informativi, pubblicazioni, l'organizzazione e gestione di spazi adibiti a studi medici affittati a singoli, professionisti regolarmente qualificati ed iscritti ai rispettivi albi ed ordini professionali di competenza; 6. L'organizzazione e la promozione di corsi di formazione, di aggiornamento, ricerca, studio, raccolta dati, convegni, meeting, eventi, ritiri, manifestazioni culturali e scientifiche, seminari utili al benessere ed alla cura della persona. 7. La societa' avvia iniziative di formazione extracurricolare per i soci, con federazioni, associazioni di promozione culturale, sportiva e dilettantistica del terzo settore. 8. Accerta e rilascia le attestazioni di formazione nei termini stabiliti dall'articolo 7 della legge 4/2013 e successive modifiche, relativamente all'assolvimento degli obblighi di formazione e al possesso dei requisiti. 9. Definisce i requisiti e le modalita' di passaggio dei livelli di qualifica professionale tenendo in considerazione le linee guida e di riferimento dell'ente certificatore dei corsi professionali. 10. Stipula accordi di programma e progetti a tempo, convenzioni con enti pubblici e privati per la realizzazione, la gestione di progetti per il benessere individuale. 11. Gestisce in maniera diretta le collaborazioni esterne con i professionisti. 12. Stimola e favorisce l'interdisciplinarieta' e la collaborazione con figure professionali e del settore esterne alla cooperativa. 13. Si occupa della progettazione, dell'organizzazione e della gestione di attivita' e servizi consulenza e formazione finalizzata in particolare all'obiettivo del benessere della persona. Piu' in generale a titolo non esaustivo potra' nei limiti dell'articolo 1 lettera b) della legge 381/91 e della legge regionale ras n?16 del 22 aprile 1997, ideare, progettare, svolgere, gestire stabilmente o temporaneamente in conto pro-prio o per conto terzi, oltre quanto sopra, ogni residuale servizio finalizzato all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, quali invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in eta' lavorativa in situazioni di difficolta' familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle mi-sure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni. Si considerano inoltre persone svantaggiate i soggetti indica-ti con decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il ministro della sanita', con il ministro dell'interno e con il ministro per gli affari sociali, sentita la commissione centrale per le cooperative istituita dall'articolo 18 del citato decreto legislativo del capo provvisorio dello stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, trattandosi comunque di persone a rischio di emarginazione o in condizioni di svantaggio sociale senza preclusione alcuna. Le attivita' di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio e' richiesta l'iscrizione in appositi albi o elenchi. La cooperativa, per il raggiungimento degli scopi sociali, potra' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ri-strutturazione o per il potenziamento aziendale, nonche' potra' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31 gennaio 1992, numero 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. La cooperativa potra' usufruire di tutti i contributi ed agevolazioni messi a disposizione dallo stato, regioni, province e comuni, nonche' da privati e dalla comunita' europea. Per il raggiungimento degli scopi indicati, la cooperativa e' altresi' impegnata ad integrare - in modo permanente o secondo contingenti opportunita' - la propria attivita' con quella degli enti pubblici e privati territoriali e degli altri enti cooperativi, promuovendo ed aderendo a consorzi, societa' miste ed alle altre forme organizzative frutto dell'associazionismo cooperativo. Tutte le attivita' ed i servizi offerti dalla cooperativa vengono forniti agli enti pubblici e privati cosi' come ai privati cittadini e?O alle loro famiglie. La cooperativa, per il raggiungimento dello scopo sociale, potra' altresi' concorrere a pubblici appalti e potra' stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, oltre trattare direttamente con i privati cittadini. Fra l'altro, e soltanto a titolo esemplificativo, potra': a) assumere interessi e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese ed organismi consortili, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale; b) costituire ed essere socia di societa' per azioni e a responsabilita' limitata, anche cooperativa, sempre ai fini del conseguimento degli scopi sociali della cooperativa; c) concedere avalli cambiali, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonche' a favore di altre cooperative, e comunque non nei confronti del pubblico; d) dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; e) la cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale. La cooperativa potra' svolgere la propria attivita' anche con terzi. La societa' potra' compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, finanziarie (che possono comprendere il rilascio di garanzie reali e personali a favore proprio e di terzi, anche quale terza datrice di ipoteca), commerciali ed industriali ritenute necessarie e risultanti strumentali per il conseguimento dello scopo sociale, non in via prevalente e non nei confronti del pubblico, e cosi', nei limiti previsti dall'articolo 2361 del codice civile, potra' assumere interessenze e partecipazioni in altre imprese aventi scopo analogo od affine al proprio.