Il consorzio si propone di potenziare e valorizzare la produzione vitivinicola, nel quadro dei generali orientamenti dell'economia regionale, nazionale e degli obiettivi della politica agricola della comunita' europea. Esso si propone di promuovere la concentrazione dell'offerta del prodotto sul mercato, la regolarizzazione del prezzo relativo a vantaggio del produttore e il rafforzamento delle aziende consorziate per la produzione di vini, per l'imbottigliamento, la commercializzazione e l'utilizzazione dei sottoprodotti, nonche' di altri prodotti agricoli dell'area del vulture ed intera regione basilicata. Si propone inoltre di migliorare la qualita' del prodotto e di disciplinare gli investimenti colturali in modo da contribuire ad adattare il volume dell'offerta dei prodotti vitivinicoli alle esigenze del mercato e di intraprendere eventuali iniziative industriali per la loro trasformazione e confezionamento. Tutto cio' adottando i principi ed i metodi della cooperazione volontaria ed autogestita, alla cui diffusione ed affermazione il consorzio e' impegnato. In particolare il consorzio ha come scopo: a) il miglioramento, la programmazione e la difesa della produzione vinicola in genere con particolare riferimento ai vini d. O. C. Della zona del vulture, con speciale riguardo ai prodotti delle aziende consorziate in relazione agli scopi statutari ed agli obiettivi della politica agricola della comunita' economica europea, svolgendo anche compiti di intervento sul mercato derivanti dall'entrata in vigore dei regolamenti comunitari che interessano i prodotti vitivinicoli; b) il coordinamento economico e finanziario fra tutti i soci per il potenziamento delle vendite, degli scambi e dell'esportazione e la rappresentanza dei consorziati verso i terzi; c) l'impianto, la costruzione, la gestione di stabilimenti per la lavorazione, il perfezionamento e l'imbottigliamento di prodotti e sottoprodotti vitivinicoli conferiti dai consorziati; d)l'istituzione di vivai sperimentali e specializzati; e) l'acquisto e la distribuzione di merci, prodotti, macchine ed attrezzature utili al miglior potenziamento della produzione vitivinicola agendo preferibilmente, anche in questo caso, come rappresentante dei consorziati; f) fornire alle aziende consorziate come pure ai soci delle cooperative consorziate l'assistenza tecnica da questi richiesta anche attraverso l'istituzione di appositi centri di assistenza tecnica; g) eseguire per conto dei consorziati e non la vinificazione delle uve prodotte nella zona del vulture e dell'intera regione basilicata e l'imbottigliamento dei vini, purche' tale attivita' sia espressamente deliberata dal consiglio di amministrazione del consorzio stesso; h) in caso di carenza di conferimenti da parte dei consorziati acquistare uve, mosti e vini anche presso viticoltori non consorziati e provvedere alle lavorazioni per conto proprio al fine di assicurare una piena utilizzazione degli impianti. I) raccogliere e gestire conferimenti di denaro e prestiti a titolo di autofinanziamento dai soci, dalle cooperative socie e anche dagli associati di questi ultimi, predisponendo all'uopo, se opportuno, apposito regolamento, nei limiti e nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, il tutto in via strumentale e con assoluta esclusione di raccolta al pubblico. Il consorzio, per il conseguimento dei propri scopi e per lo svolgimento di attivita' comunque ad essi connesse, compresi il finanziamento e la vendita all'interno e all'esterno dei prodotti e dei sottoprodotti anche trasformati industrialmente, puo' infine compiere operazioni finanziarie e mobiliari ed immobiliari di ogni genere e costruire e gestire impianti ritenuti necessari o utili al raggiungimento degli scopi sociali. La societa' puo' tra l'altro costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' promuovere programmi pluriennali finalizzati allo sviluppo e all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative.