In attuazione dello scopo mutualistico, tenuto conto dei requisiti dei soci di cui in prosieguo e il loro interesse alla partecipazione ai vantaggi mutualistici la societa' ha come oggetto le seguenti attivita': a) esercitare la gestione ed il coordinamento del servizio taxi previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni e licenze rilasciate dal comune di roma ai singoli soci, per l'attivita' di trasporto persone tramite auto pubbliche da piazza; b) organizzare una eventuale centrale radio per la gestione delle richieste della clientela; c) gestire una eventuale autorimessa ed una autofficina meccanica dei cooperatori; d) gestire eventuale pubblicita' da esporre sulle autovetture che espletano servizio; e) stipulare convenzioni con societa' e mutue assicuratrici e con fornitori per acquisti di beni e servizi. F) l'applicazione ai fini previdenziali, del regime previsto dal d. P. R. 602/70. La societa' cooperativa potra' compiere tutte le operazioni commerciali, immobiliari, creditizie e finanziarie atte a raggiungere, sia direttamente che indirettamente, gli scopi sociali e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge. La societa' cooperativa tra l'altro puo': 1) stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, aderire ad associazioni locali, nazionali ed internazionali nell'interesse dello svolgimento degli scopi sociali di cui ai punti precedenti, richiedere finanziamenti e contributi da enti pubblici e privati interessati allo sviluppo della cooperazione; 2) con delibera dell'assemblea puo' assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, escluso lo scopo di collocamento in imprese che svolgano attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale; 3) dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fidejussori diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti, il credito. La cooperativa puo' ricevere prestiti dai soci nei limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari. Puo' emettere strumenti finanziari fermi i limiti delle inderogabili disposizioni di legge in materia. In ogni caso l'attivita' di partecipazione ad altre imprese e societa' e l'attivita' finanziaria in genere potranno essere esercitate in via non prevalente rispetto alle attivita' ordinarie e nel rispetto delle norme di legge in materia ed in particolare di quella di cui alle leggi 197/91 e 385/93 per quanto attiene l'intervento dei mediatori abilitati. Ai fini del mantenimento del requisito della mutualita' prevalente, e' fatto espresso divieto: - di distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni fruttiferi aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; - di remunerare gli strumenti finanziari offerti ai soci in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo fissato per i dividendi; - di distribuire riserve fra i soci. Inoltre si prevede la devoluzione, nel caso di scioglimento della societa', dell'intero patrimonio sociale ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, dedotto soltanto il capitale sociale ed i dividendi eventualmente maturati.