L'associazione non ha finalita' politiche ne' scopo di lucro. Lo scopo dell'associazione e' perseguito - con l'esercizio in via stabile e principale di un'attivita' economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilita' sociale - attraverso i seguenti campi di iniziativa e di intervento nel settore dell'assistenza sociale e dell'assistenza socio - sanitaria: quindi l'associazione potra': a) operare nel campo del disadattamento e dell'emarginazione, svolgendo un'azione concreta a favore di quei giovani che, per ragioni diverse e in forme diverse, si trovano in situazioni difficili, in particolare: coloro che, essendo dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope, cercano un aiuto concreto per liberarsi dalle sostanze d'abuso e dalle sue conseguenze; inoltre coloro che, affetti da patologia hiv, necessitano di una particolare assistenza umana e professionale; e infine, quelle fasce dei piu' giovani che vivono e crescono in contesti di vita particolarmente difficili. B) lavorare in integrazione con enti e istituzioni pubbliche territoriali perche' siano attuati i servizi sociosanitari previsti dalle leggi in materia di dipendenze e aids, e tutte le iniziative orientate alla prevenzione del disagio. C) inoltre suscitare, in collaborazione con gli enti e le autorita' competenti, iniziative atte alla realizzazione di condizioni umane ed ambientali tale che favoriscano un positivo inserimento di quei giovani nel contesto sociale. D) stimolare e promuovere, insieme ad operatori e educatori di diverse discipline, un'interazione per lo studio, la ricerca e il confronto di iniziative mirate alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio e della devianza fra i piu' giovani e alla formazione degli operatori, dei volontari, dei giovani del territorio. E) sviluppare percorsi di formazione professionale con particolare riferimento all'ambito della riqualificazione di persone svantaggiate, delle tematiche psicosociali e dello sviluppo della comunita' locale. F) sviluppare percorsi, progetti e iniziative in tema di educazione alla pace, alla gestione non violenta dei conflitti g) sviluppare percorsi di cooperazione internazionale attorno alle tematiche della convivenza pacifica tra i popoli e dello sviluppo e confronto delle politiche sociali a livello locale, nazionale e transnazionale per lo svolgimento di attivita' che richiedono specifiche professionalita', per la qualificazione dei soci e per assicurare il regolare funzionamento dell'associazione, il ce. I. S. - livorno potra' avvalersi di prestazioni di personale dipendente e autonomo ai sensi del d. Lgs. 460/97. Le attivita' eventualmente svolte dall'associazione nella sua qualita' di ente ausiliario saranno regolate da normativa relativa. H) l'associazione si propone inoltre la gestione di strutture con le modalita' indicate all'art. 2 comma 1 della l. R. T. N. 54/93, individuando di volta in volta la sede o le sedi operative per le quali potra' chiedere l'iscrizione all'albo regionale degli enti ausiliari, impegnandosi al rispetto delle leggi nazionali e regionali in materia. Tutte le attivita' svolte dal ce. I. S. - livorno in qualita' di ente ausiliare, e come tali assoggettate ad apposita convenzione con enti pubblici, saranno automaticamente escluse dai rapporti convenzionali previsti dalla legge sulle onlus n. 460/97; k) progettare e gestire di servizi educativi residenziali e non rivolti a minori provenienti da situazioni di svantaggio sociale e/o gravi carenze educative genitoriali. I) progettare e gestire di servizi educativi residenziali e non rivolti a madri con minori e/o nuclei familiari che si trovano a vivere una condizione di svantaggio sociale e che faticano in maniera significativa ad adempiere alla funzione genitoriale. L) progettare e gestire servizi educativi residenziali e non rivolti a minori che presentano problematiche di disagio psichiatrico, anche in condizione di comorbilita' con disturbo da uso o abuso di sostanze. Tali attivita' d'impresa potranno essere esercitate, a norma del co. 2, art. 2 del d. Lgs. 155/2006, anche al fine dell'inserimento lavorativo di soggetti che siano: - lavoratori svantaggiati ai sensi dell'articolo 2, primo paragrafo 1, lettera f), punti i), ix) e x), del regolamento (ce) n. 2204/2002 della commissione, 5 dicembre 2002, della commissione relativo all'applicazione degli art. 87 e 88 del trattato ce agli aiuti di stato a favore dell'occupazione; - lavoratori disabili ai sensi dell'articolo 2, primo paragrafo 1, lettera g), del citato regolamento (ce) n. 2204/2002. Per il perseguimento delle suddette finalita', l'impresa sociale potra' tra l'altro stipulare contratti, convenzioni, accordi o intese con soggetti pubblici e privati; sostenere lo svolgimento di attivita' di formazione e ricerca, anche attraverso la consulenza per la predisposizione di studi di fattibilita' di interventi di utilita' sociale per enti pubblici ed organizzazioni non profit; promuovere e gestire servizi di orientamento nonche' strumenti informativi funzionali allo svolgimento dei servizi stessi; progettare e sviluppare network; realizzare strumenti editoriali funzionali alla diffusione dei risultati delle proprie attivita'; promuovere e partecipare ad iniziative congiunte con organizzazioni nazionali e straniere, con amministrazioni ed organismi internazionali e, in genere, con operatori economici e sociali, pubblici e privati; promuovere seminari, conferenze e convegni anche con altre istituzioni e organizzazioni nazionali ed internazionali o partecipare ad analoghe iniziative promosse da altri soggetti. L'associazione potra' assumere partecipazioni ed interessenze in associazioni, societa', imprese e consorzi, anche costituendi, aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio, fatto salvo il limite di cui all'art. 2361 del codice civile. L'associazione potra' comunque compiere qualsiasi operazione commerciale, industriale, mobiliare ed immobiliare necessaria o utile per il conseguimento dell'oggetto sociale, nei limiti di cui al co. 1, art. 1 del d. Lgs. 155/2006. L'associazione, infine, sempre all'esclusivo fine del conseguimento dell'oggetto sociale, potra' ricorrere a qualsiasi forma di finanziamento con istituti di credito, con banche, con societa' e privati, concedendo tutte le opportune garanzie mobiliari ed immobiliari, reali e personali. L'impresa destina eventuali utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell'attivita' statutaria o ad incremento del patrimonio: a tale fine, e' vietata la distribuzione, anche in diretta, di utili e avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominati, fondatori, soci o associati, lavoratori e collaboratori, amministratori e altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di qualsiasi altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto.