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La societa', con fini consortili e senza perseguire finalita' di lucro, si propone di realizzare l'aggregazione funzionale fra strutture che erogano prestazioni di medicina di laboratorio mettendo a disposizione dei soci una struttura comune e centralizzata (o piu' strutture comuni) per l'esecuzione di prestazioni di diagnostica di laboratorio ai sensi e per gli effetti dell' art. 6 della legge 724/94, del decreto dell'assessore alla sanita' della regione siciliana del 16 settembre 2009 pubblicato nella gazzetta ufficiale della regione siciliana n. 46 del 2 ottobre 2009 e della normativa tempo per tempo vigente in materia. A tali fini quindi la societa' svolgera' la funzione di soggetto gestore che subentrera', a tutte le strutture socie che si aggregano, nella titolarita' giuridico-amministrativa del rapporto di convenzione con l'asp ed assumera' la piena rappresentanza in materia di contrattazione nei confronti del servizio sanitario della regione siciliana, previa autorizzazione assessoriale. Potra' quindi, senza fini di lucro, coordinare l'attivita' dei soci attraverso la centralizzazione dei servizi di esecuzione delle analisi dei campioni conferiti dalle strutture che erogano prestazioni specialistiche ambulatoriali di laboratorio nei seguenti settori analitici: chimica-clinica e microbiolo-gia, batteriologia, microbiologia, immunologia, medicina nucleare, radioterapia, medicina del lavoro, medicina legale, virologia, anatomia e istologia patologica, genetica, immunoematologia, biologia molecolare, haccp, analisi - chimico cliniche veterinarie, analisi chimiche, merceologiche e ambientali; attivita' radiodiagnostiche, attivita' di primo soccorso e infermieristiche, assistenza domiciliare, nonche' in ogni altro settore previsto dal decreto n. 34692 del 17 maggio 2001 e ss. Mm. Il tutto con l'intento di razionalizzare e di contenere i costi di gestione e di aumentare l'efficienza delle strutture utilizzate, garantendo qualita' ed ottimizzazione dei servizi di laboratorio a condizioni economiche piu' efficaci a favore delle strutture aggregate per l'espletamento delle prestazioni previste dal tariffario regionale, anche mediante l'eventuale apporto di risorse umane e/o tecnologiche da parte delle strutture partecipanti. La societa' consortile, in riferimento all'art. 2 e 3 del suddetto decreto assessoriale del 16 settembre 2009, viene identificata come soggetto gestore che diventa, a tutti gli effetti soggetto giuridico-amministrativo nei confronti di tutte le strutture aggregate, assumendone piena rappresentanza in materia di contrattazione nei confronti del servizio sanitario regionale. Ai sensi dell'art. 2 del decreto assessoriale del 16 settembre 2009 la societa' consortile subentra nella titolarita' giuridico-amministrativa a tutti i soci e ne assume la piena rappresentanza, in materia di contrattazione nei confronti del servizio sanitario regionale, previa adozione del relativo provvedimento assessoriale del nuovo soggetto accreditato. La societa' consortile si propone, altresi', di realizzare l'aggregazione funzionale per lo svolgimento delle seguenti attivita': promuovere, organizzare, gestire a favore dei consorziati e di terzi, sistemi di acquisto collettivo, direttamente alla fonte di produzione ove ne sia possibile, stipulare convenzioni vantaggiose con i fornitori, provvedendo all'approvvigionamento delle materie prime, dei semilavorati, delle attrezzature, dei beni strumentali e degli strumenti di lavoro in genere occorrenti per la consortile e per le consorziate; svolgere un'attivita' contrattuale diretta ad agevolare, a condizioni economiche di maggior favore, l'acquisizione di servizi a favore dei consorziati, anche attraverso la stipulazione di convenzioni con istituti di credito, societa' di leasing e di factoring, societa' finanziarie in genere, compagnie assicurative, istituzioni, societa' o enti; realizzare, organizzare e gestire strutture sanitarie, ambulatoriali mediche e cliniche, di ricovero, poliambulatori ali, farmacie, parafarmacie, strutture di assistenza domiciliare e per anziani o di queste assumere partecipazioni; organizzare e gestire corsi ecm e di formazione, noleggiare e/o acquistare macchine e beni strumentali in genere o prodotti e servizi necessari a realizzare tutte le attivita' sociali, partecipare a progetti di ricerca, prestare consulenza e assistenza ai singoli soci promuovendone o gestendone l'ammodernamento dell'attivita', svolgere direttamente le attivita' per le quali e' accreditato nonche' ogni altra attivita' poliambulatoriale nei confronti di terzi, assumere partecipazioni anche totalitarie in altre societa' od imprese, anche pubbliche aventi scopi analoghi o affini, nonche' procedere all'aggregazione ulteriore, in qualsiasi forma, con altri soggetti gestori ; servirsi di altre strutture pubbliche o private per l'effettuazione delle prestazioni di analisi (service) ed effettuare, a sua volta, service nei confronti di terzi; creare, organizzare e gestire in proprio o con partner nazionali ed internazionali, in italia e/o all'estero, attivita' e servizi a beneficio, anche finanziarie, delle strutture dei consorziati con lo scopo di sfruttare ed ampliare sinergie ed economie di scala e ridurre i costi di gestione del consorzio e delle strutture medesime, ampliarne la sfera di attivita' e di mercato, ottimizzarne la gestione, i servizi resi e la redditivita', nel rispetto delle norme tempo per tempo vigenti; allestire, organizzare e fornire tutti i servizi amministrativi, contabili, commerciali, finanziari, assicurativi di sostegno, completamento e supporto all'attivita' del consorzio e dei consorziati; promuovere, organizzare e gestire, in italia ed all'estero l'addestramento, l'aggiornamento, la alta formazione, master, la formazione e la specializzazione, dei professionisti e dei collaboratori dei consorziati e di terzi, a qualsiasi livello; collaborare con altre organizzazioni provinciali, regionali, nazionali, europee ed internazionali che si occupano dei problemi del settore o che, pur occupandosi di settori diversi, perseguano finalita' comuni o attivita' che possano portare vantaggio al consorzio ed ai consorziati; collaborare con gli ordini professionali, con le autorita', le istituzioni e con altri organismi anche accademici competenti nello studio e nella risoluzione dei problemi attinenti l'attivita' svolta e l'esercizio della professione; promuovere, realizzare e gestire iniziative e strutture di ricerca scientifica e di analisi in ambito sanitario, biologico, chimico, farmacologico, agricolo, alimentare, ambientale marino e terrestre e partecipare a progetti nazionali, europei e internazionali; interventi sociosanitari sia sul territorio italiano che in paesi terzi e/o in via di sviluppo, anche attraverso l'utilizzo di strutture presenti sul territorio, adozione a distanza, partecipazione a programmi di cooperazione e sviluppo, coinvolgimento di persone, organismi ed istituzioni in grado di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita, di disagio economico e sociale, anche con l'eventuale invio di volontari. La societa' consortile potra' instaurare attivita' in service con altri consorzi, con altre strutture centralizzate a norma degli articoli 11 e 12 del citato decreto assessoriale del 16 settembre 2009 e sue ss. Mm. La societa', per il conseguimento del proprio oggetto, quando non sara' possibile la gestione interna della attivita' stessa, potra' avvalersi degli apporti e del supporto dei consorziati secondo gli accordi che verranno appositamente stipulati al fine di regolare i reciproci rapporti. Ove per lo svolgimento delle attivita' previste dall'oggetto sociale fosse necessario avvalersi di personale abilitato allo scopo o iscritto in appositi albi professionali, le relative attivita' saranno svolte, secondo legge, da iscritti nei relativi albi, fermo restando il divieto della societa' di esercizio diretto di attivita' professionali protette. La societa', per il conseguimento degli scopi sociali, potra' realizzare la propria attivita' in forma diretta o stipulare convenzioni, contratti di franchising, potra' associarsi o affiliarsi a catene di distribuzione, la societa' potra' inoltre attuare rapporti di collaborazione e/o di partecipazione sia in italia che all'estero con altri enti o imprese, acquisire e/o locare aziende o rami di esse esercenti attivita' conformi al proprio oggetto sociale. La societa', per il raggiungimento dello scopo sociale puo' stipulare opportune convenzioni con enti o soggetti pubblici e/o privati ai sensi delle vigenti leggi nazionali, regionali, comunitarie ed estere; altresi' la societa' potra' utilizzare ogni forma di agevolazione e finanziamento prevista dalle leggi nazionali, regionali, comunitarie ed estere. La societa' nei limiti di legge e nel raggiungimento del proprio oggetto sociale (escludendo ogni finalita' di collocamento presso il pubblico) potra' compiere tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari necessarie ed utili, ivi comprese la locazione nonche' l'acquisto, la vendita, la permuta di beni e diritti su immobili e mobili, nonche' compiere operazioni presso istituti finanziari e di credito (comprese quindi richieste di mutui e finanziamenti alla societa', anche con prestazione di garanzie) ed assumere interessenze e partecipazioni in societa', imprese ed enti giuridici, anche consortili, con oggetto affine o complementare al proprio, nonche' partecipare a raggruppamenti temporanei di impresa. Per il raggiungimento dello scopo sociale la societa' potra' compiere - ma non come oggetto prevalente e non nei confronti del pubblico - operazioni mobiliari, immobiliari, e finanziarie di qualsiasi specie, compreso il rilascio di garanzie reali e personali a favore proprio o di terzi se nell'interesse sociale, nonche' assumere partecipazioni e cointeressenze in altre societa' o enti aventi scopo analogo, affine o connesso al proprio. Sono comunque escluse dall'oggetto sociale le attivita' riservate agli intermediari finanziari di cui all'art. 106 del d. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, quelle riservate alle societa' di intermediazione mobiliare di cui al d. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e quelle di mediazione di cui alla l. 3 febbraio 1989 n. 39, le attivita' professionali protette di cui alla l. 23 novembre 1939 n. 1815 e loro modifiche, integrazioni e sostituzioni e comunque tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.
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