la cooperativa, senza finalita' di lucro, si propone di in centivare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, non solo nell'attuale fase di crisi, ma soprattutto costituendosi quale forza operativa per assicurare in prospettiva posti di lavoro stabili e combattere la disoccupazione. Cio' an- che ai fini della legge 1~ giugno 1977 n. 285, nonche' ogni altro provvedimento regionale, nazionale e comunitario emanato ed emandato sulla cooperazione in ge- nere e particolarmente quelli finalizzati alla cooperazione giovanile ed alla oc cupazione. Essa aderisce alla confederazione cooperative italiane ed alla sua u- nione provinciale delle cooperative e mutue. Lo scopo che i soci della cooperati va intendono perseguire e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma asso ciata, dell'azienda alla quale prestano la propria attivita' di lavoro, continui ta' di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e pro fessionali. Conseguentemente la tutela dei soci viene esercitata dalla cooperati va e dalle associazioni di rappresentanza, nell'ambito delle leggi in materia, degli statusi sociali e dei regolamenti interni. La cooperativa deve essere ret- ta e disciplinata dai principi della mutualita' senza fini di speculazione pri- vata. La cooperativa deve essere retta e disciplinata dai principi della mutuali ta' senza fini di speculazione privata. La cooperativa si propone altresi' di partecipare al rafforzamento del movimento cooperativo unitario italiano, per cio' stesso la cooperativa, su proposta del consiglio di amministrazione delibe- rata dall'assemblea dei soci, potra' aderire ad associazioni nazionali di coope- rative e mutue legalmente riconosciute, nonche' ai loro organismi periferici pro vinciali o regionali nella cui giurisdizione ha la propria sede sociale. Su deli bera del consgilio di amministrazione, invece, potra' aderire ad associazioni na zionali di categoria ed alle relative associazioni provinciali, nonche' agli al- tri organismi economici e sindacali che si propongono iniziative di attivita' mu tualistiche, cooperativistiche, di lavoro o di servizio. La societa', senza fina lita' mutualistiche mediante l'organizzazione del lavoro dei soci, anche attra- verso convenzioni con enti locali, (comuni, comunita' montane, comprensori, pro- vincie, regioni, usl, etc. ), con enti pubblici, parapubblici, morali e privati, si proprone in generale di operare nell'ambito di servizi di rilevanza sociale e di utilita' generale anche nell'ambito di provvedimenti di carattere straordina- rio per il mezzogiorno, il tutto attraverso: 1) la istituzione, il potenziamento e la gestione di impianti a carattere sportivo e ricreativo; 2) la istituzione, il potenziamento e la gestione di impianti polivalenti comunque finalizzati al- l'armonico sviluppo psicofisico degli utenti; 3) la istituzione e la gestione di attivita' sportivo-ricreative presso unita' didattiche anche distaccate; 4) la divulgazione dello sport attraverso tutti i mezzi di comunicazione sociale ed u- tilizzando tutte le tecniche ed i ritrovati che la scienza e la tecnica propongo o porranno al servizio dell'uomo; 5) la realizzazione e la gestione di centri per la fisioterapia, la ginnastica medico-correttiva e la ginnastica pre o post parto; 6) la realizzazione e la gestione di centri per la rieducazione a sogget- ti portatori di handicap fisici; 7) la prestazione della propria opera rieducati va a soggetti portatori di handicap fisici anche a domicilio o presso case di cu ra per stimolare la loro integrazione nella societa' e contribuire all'accresci- mento delle motivazioni finalizzate all'abbattimento delle barriere architettoni che; 8) la realizzazione e la gestione di centri studi e ricerche per la proget- tazione di centri sportivi e ricreativi per la redazione di piani e proposte per la valorizzazione dello sport e delle culture del tempo libero in tutte le ista nze territoriali; 9) la promozione di incontri, meeting anche agonistici, manife stazioni, mostre, rassegne, seminari e convegni, finalizzati alla divulgazione delle attivita' agonistiche, privilegiando quelle meno note e minori, al fine i- stituendo anche premi e riconoscimenti; 10) la realizzazione di pubblicazioni(an che a stralcio), opuscolazioni, dispense, filmati, nastri e video nastri, per la promozione e la divulgazione dello sport e per la cultura del tempo libero; 11) la realizzazione, manutenzione e gestione di impianti sportivi ricreativi e poli funzionali, di palestre, di parchi ed aree verdi ed attrezzate; 12) la gestione di corsi per la preparazione di operatori dello sport e del tempo libero, non- che' la realizzazione di centri didattico-sportivi miranti all'armonica formazio ne della personalita' degli utenti; 13) provvedere all'acquisto e/o all'affitto di locali per la realizzazione degli scopi sopraelencati; 14) provvedere all'acq uisto e/o all'affitto di attrezzature e di apparecchiature sportive e motorie di qualsiasi tipo, atte a promuovere lo sviluppo del patrimonio tecnico della socie ta'; sia per l'uso diretto sia per l'uso dei soci che ne facciano richiesta. La cooperativa, per il raggiungimento degli obiettivi sociali, potra' ancora: a) provvedere all'istruzione cooperativistica e professionale dei soci, anche me- diante l'istituzione di corsi di orentamento, addestramento, qualificazione e perfezionamento; b) compiere ogni azione mutualistica e scegliere in genere tut- te le attivita' utili al raggiungimento degli scopo sociali; c) aderire a socie- ta' e consorzi tra cooperative aventi finalita' analoghe o affini. D) compiere tutte le operazioni di ordine tecnico, finanziario, mobiliare, ed immobiliari, necessarie al raggiungimento dei fini sociali; e) accettare lasciti e donazioni; f) assumere interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma in altre impre- se cooperative ed aderire ad altri enti o organismi, economici, morali, cultuali ed assistenziali; g) intrattenere conti correnti con banche, istituti di credi- to; emettere ed accettare cambiali; assumere mutui ipotecari; riscuotere mandati e contributi, riscuotere quietanze liberatorie in genere; h) per quanto riguarda i rapporti di natura professionale ed i rapporti economici da questi dipendenti, i terzi avranno rapporti esclusivamente con i singoli soci professionisti e non con la cooperativa, la quale non pota', con riferimento agli stessi rapporti di natura professionale, nemmeno stipulare convenzioni con enti pubblici se non li- mitatamente all'utilizzazione dei servizi prestati e delle attrezzature fornite. Per il raggiungimento di tutti gli scopi sopra detti, la cooperativa potra' in- fine usufruire di contributi, sussidi, finanziamenti agevolati e di tutte le provvidenze in genere, statali, regionali, provinciali, comunali, comunitarie e di ogni altro ente.