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Considerato lo scopo mutualistico della societa' e le finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale perseguite, come definiti ai sensi del precedente articolo, la cooperativa esercita, in via stabile e principale ed ai sensi dell'articolo 2 del d. Lgs. N. 112/17, le seguenti attivita' d'impresa di interesse generale a favore dei soci e dei terzi: a) organizzazione e gestione di attivita' culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attivita', anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, e delle attivita' di interesse generale di cui al presente articolo attraverso: - l'organizzazione di presentazioni di libri, cicli di incontri, conferenze, convegni, seminari, reading di poesia, proiezioni cinematografiche, esposizioni artistiche e fotografiche, che promuovono il pensiero e la produzione culturale delle donne; - la gestione di uno spazio di incontro per dibattiti politici, letterari, filosofici, musicali e artistici, anche con collaborazioni esterne; - la cura e la pubblicazione di riviste e collane editoriali, nonche' la produzione e diffusione di documenti, libri, riviste, video e contenuti multimediali, anche online; - la promozione di attivita' culturali attraverso il sito web e i canali social, strumenti con cui vengono diffusi incontri, letture, discussioni e materiali originali; - la costituzione e valorizzazione di un archivio storico e politico del movimento delle donne (documenti, riviste, atti di convegni, registrazioni, foto, materiali d'epoca) e di un fondo librario di testi rari ed esauriti, resi fruibili al pubblico; - la realizzazione di attivita' ricreative e conviviali (cene, feste, eventi stagionali) come occasioni di socialita' e sostegno alla vita della cooperativa; - il sostegno e la valorizzazione del lavoro volontario delle socie e di chi partecipa alle attivita', attraverso pratiche di relazione politica e di autogestione; - la promozione di percorsi culturali e formativi rivolti a diverse fasce d'eta' finalizzati a diffondere l'abitudine alla riflessione critica e alla pratica della differenza. B) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con finalita' educativa, attraverso: - l'organizzazione di percorsi formativi e laboratori su temi di politica, filosofia, arte e letteratura, con particolare attenzione al pensiero e alla produzione delle donne; - la realizzazione di corsi e cicli di formazione avanzata, anche in collaborazione con enti, scuole e universita', volti a sviluppare competenze di espressione critica, riflessione e immaginazione politica; - la promozione di iniziative di educazione permanente e autoformazione mediante seminari, gruppi di lettura, redazioni aperte e incontri tematici; - la progettazione di percorsi di rafforzamento delle competenze rivolti a socie, volontarie, collaboratrici e nuove socie e soci, con particolare attenzione alle giovani generazioni; - l'attivazione di laboratori pratici dedicati alla gestione di eventi, archivi fotografici e fondi librari, comunicazione digitale, redazione di riviste e materiali multimediali; - la diffusione di contenuti educativi tramite pubblicazioni, riviste, materiali digitali e canali multimediali; - la valorizzazione della pratica del partire da se' come metodo educativo fondato sulla relazione e sull'elaborazione personale; - la promozione e valorizzazione del volontariato giovanile e femminile come percorso di apprendimento, responsabilizzazione e acquisizione di competenze. C) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo ed al contrasto della poverta' educativa, attraverso: - la realizzazione di attivita' culturali e formative rivolte a ragazze e ragazzi, per sviluppare capacita' critiche, linguistiche ed espressive e incoraggiare la fiducia in se' e nelle proprie capacita'; - l'organizzazione di laboratori di lettura, scrittura e riflessione filosofica che favoriscono l'ascolto reciproco e l'educazione alla relazione; - la collaborazioni con scuole, enti e istituzioni per progetti di educazione extrascolastica, tra cui percorsi di alternanza scuola-lavoro (pcto), che vedono allieve e allievi impegnati in attivita' di ricerca, scrittura, lettura scenica e produzione multimediale; - l'utilizzo e la messa a disposizione di spazi culturali, archivi e risorse bibliografiche come strumenti di formazione e contrasto alla poverta' educativa; - la partecipazione a iniziative cittadine di promozione della lettura e della cultura che avvicinano i giovani alla cultura e rafforzano il legame con il territorio. La societa' si propone, in particolare, di svolgere: un'attivita' di diffusione della cultura femminile anche attraverso la vendita, l'edizione e la distribuzione di libri, giornali, esclusi i quotidiani, riviste, dischi, nastri, quadri e qualsiasi altro mezzo audiovisivo. Sempre al fine di raggiungere i propri scopi la cooperativa puo' anche intraprendere stabilmente o temporaneamente la gestione in proprio o per conto di terzi delle seguenti attivita': - promozione e gestione di corsi di formazione per la qualificazione professionale e cooperativistica delle socie e dei soci; - gestione di strutture e iniziative culturali per la sensibilizzazione della comunita', anche rispetto al problema dello svantaggio culturale-simbolico delle donne; - creazione e gestione di centri di aggregazione femminile e altre iniziative per il tempo libero, la cultura e la qualita' della vita; - affiancamento con altre organizzazioni o enti cooperativi che perseguano scopi analoghi; - prestazione di consulenze a enti pubblici o privati; - assunzione di incarichi per servizi alla persona, anche da pubbliche amministrazioni, enti locali o enti privati, stipulando convenzioni o appalti; - valorizzazione, conservazione, archiviazione e digitalizzazione del patrimonio culturale, librario e documentale, anche mediante creazione di archivi digitali, catalogazioni, pubblicazioni e consultazioni pubbliche, per favorire la conoscenza e la trasmissione della memoria storica del pensiero e delle opere delle donne; - promozione della cittadinanza attiva, dell'equita' e dell'inclusione sociale, attraverso attivita' di sensibilizzazione, dibattiti, pratiche di parola condivisa, percorsi partecipativi e iniziative di contrasto a ogni forma di discriminazione e violenza; - promozione del benessere psicofisico, inteso come pratica relazionale e culturale, anche mediante iniziative corporee, come sessioni di yoga e percorsi di cura. Le attivita' di cui sopra devono essere esercitate in via stabile e principale ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 c. 3 del d. Lgs. 112/2017 e s. M. I. Entro i limiti di legge, compresi quelli definiti dai provvedimenti attuativi di cui al citato articolo 2 comma 3, e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine alle attivita' sopraelencate, nonche' potra' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili allo svolgimento delle attivita' sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti alle medesime compresa l'istituzione, costruzione, acquisto, affitto di locali, magazzini, attrezzature e impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Il consiglio di amministrazione documenta il carattere principale dell'attivita' d'impresa di interesse generale nel bilancio sociale. Le attivita' di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio e' richiesta l'iscrizione in appositi albi o elenchi. La societa' potra' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale ai sensi della legge 31. 1. 1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. Potra', inoltre, emettere obbligazioni ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale, con esclusione assoluta della possibilita' di svolgere attivita' di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a cooperative in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi o elenchi. Il consiglio di amministrazione e' autorizzato a compiere le operazioni di cui all'articolo 2529 del codice civile alle condizioni e nei limiti ivi previsti. La cooperativa, inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potra' istituire una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento approvato dall'assemblea, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del raggiungimento dell'oggetto sociale e nei limiti di quanto previsto dall'articolo 3 comma secondo lett. F) del d. Lgs. N. 112/17. E' in ogni caso esclusa ogni attivita' di raccolta di risparmio tra il pubblico. La cooperativa puo' realizzare attivita' di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa al fine di finanziare le proprie attivita' di interesse generale e nel rispetto dei principi di verita', trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.
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