Valuta la capacità di un soggetto di onorare gli impegni finanziari, aiutando a prevedere il rischio di inadempienza nei pagamenti.
Accedi a tutte le informazioni di Consorzio Del Monteregio Di…, di altre 6 milioni di imprese e 13 milioni di contatti con i prodotti Cerved pensati per te!
lo scopo essenziale ed oggetto principale del consorzio consiste nel: i) tutelare, valorizzare e curare gli interessi relativi alla denominazione di origine "monteregio di massa marittima"; ii) svolgere tutte le attivita' e i compiti attribuiti ai consorzi dalla legislazione comunitaria e nazionale in materia di vini a denominazione di cui alla legge 164/1992 e relativi regolamenti, in particolare: a) collaborare alla vigilanza sull'applicazione della legge 164/1992; b) organizzare e coordinare le attivita' delle categorie interessate alla produzione e alla commercializzazione della denominazione nell'ambito delle proprie specifiche competenze, ai fini della tutela e della valorizzazione della denominazione stessa; c) praticare una specifica attivita' onde assicurare la corrispondenza tra gli adempimenti operativi cui sono tenuti i produttori e le norme dei disciplinari di produzione, nonche' tutelare la denominazione dal plagio, dalla sleale concorrenza, dall'usurpazione e da altri illeciti, difendendo in ogni sede i legittimi interessi del consorzio, anche costituendosi parte civile; d) attuare tutte le misure per valorizzare direttamente ed indirettamente le denominazioni, sotto il profilo tecnico e dell'immagine; e) collaborare con enti e soggetti aventi scopi affini per promuovere e realizzare iniziative atte alla valorizzazione ed al sostegno della produzione vitivinicola e dei prodotti tutelati; iii) il consorzio puo' inoltre: a) proporre la disciplina regolamentare della rispettiva denominazione del vino; b) espletare funzioni consultive ed operative nei riguardi degli organismi istituzionali comunitari, nazionali e loro uffici periferici, degli enti regionali, enti locali, camera di commercio i. A. A. In materia di gestione degli albi dei vigneti e degli elenchi delle vigne, di denunce di produzione delle uve e dei vini, di distribuzione dei contrassegni di cui all'articolo 23 della legge 164/1992 e di quant'altro di competenza dei predetti enti in materia di vini a denominazione; c) curare la formazione e fornire assistenza tecnica nelle varie fasi interessate al settore vitivinicolo, compresa la fornitura di servizi generali relativi all'utilizzo della denominazione; d) istituire uffici per i rapporti con terzi relativamente alle attivita' svolte in nome e per conto delle aziende associate; e) collaborare con organismi rappresentativi di denominazioni a base sia piu' ampia che piu' ristretta anche per utilizzare le loro strutture amministrative e tecniche; f) collaborare a consorzi di tutela di altre denominazioni ricadenti nello stesso territorio in tutto o in parte; g) collaborare con enti e soggetti aventi scopi affini per promuovere e realizzare iniziative atte alla valorizzazione ed al sostegno della produzione vitivinicola e dei prodotti tutelati; h) previa convenzione relativamente alle modalita' del servizio e del rimborso delle spese, permettere l'utilizzo da parte di altri consorzi delle proprie strutture amministrative, garantendone comunque l'autonomia ai sensi dell'articolo 7 comma 3 del d. M. 4 giugno 1997 n. 256. Al fine di meglio perseguire gli scopi suddetti, il consorzio puo' inoltre richiedere: - di essere incaricato di collaborare alla vigilanza sulla applicazione della legge 164/1992 nei confronti dei propri associati; - l'autorizzazione ad esercitare le funzioni di cui allo articolo 21 della legge 164/1992.
Parole chiave