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Il consorzio esplica le funzioni e svolge i compiti che ad esso sono attribuiti dalle leggi statali e regionali. In particolare la legge regionale calabria 23 luglio 2003 n. 11, in attuazione del principio di sussidiarieta', attribuisce al consorzio, oltre alle funzioni assegnate ai consorzi dal r. D. 13 febbraio 1933 n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, tutte le funzioni necessarie al conseguimento delle finalita' di assetto idraulico del comprensorio, di tutela, sviluppo e valorizzazione economica del territorio rurale e degli ordinamenti produttivi, con particolare riguardo alla qualita', di approvvigionamento, tutela, regolazione ed utilizzazione delle acque a prevalente uso irriguo e di salvaguardia dell'ambiente. Per l'assolvimento di tali funzioni il consorzio svolge i seguenti compiti: a) programmazione comprensoriale, da inoltrare all'assessorato regionale all'agricoltura ai fini della redazione del programma pluriennale di cui all'art. 5 della legge regionale n. 11/2003; b) progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche di bonifica di cui all'art. 3 della legge regionale n. 11/2003; c) progettazione ed esecuzione delle opere di bonifica di competenza privata dietro affidamento da parte dei proprietari interessati, ovvero, in caso di inerzia di questi ultimi, ai sensi e in conformita' alla disciplina di cui all'art. 20 della legge regionale n. 11/2003, in sostituzione dei medesimi; d) realizzazioni di azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 152 del 1999, con particolare riguardo alle azioni di monitoraggio delle acque di bonifica e di irrigazione, nonche' alla tutela delle acque sotterranee, che gli vengano affidate dallo stato o dalla regione; e) proporre e realizzare azioni di coordinamento tecnico-funzionale delle opere di bonifica idraulica e di irrigazione, con specifico riferimento ai programmi di interventi, opere e vincoli per la difesa del suolo e la regimazione dei corsi d'acqua naturali; f) proposizione di azioni di salvaguardia dello spazio rurale e del paesaggio agrario, cui provvede su specifico affidamento della regione o di altro ente delegato o competente; g) iniziative e studi, anche di concerto con altri soggetti pubblici e/o privati, tesi al perseguimento dei propri fini istituzionali e degli scopi della bonifica come definiti dalla l. R. 11/2003, nell'ambito del proprio comprensorio, nonche' iniziative di formazione e informazione degli utenti, finalizzate alla corretta conoscenza della bonifica, dell'utilizzo delle risorse e al rispetto dell'ambiente e degli ecosistemi presenti nel comprensorio; h) manutenzione, esercizio e vigilanza delle opere pubbliche di bonifica di cui alla precedente lett. B), nonche' delle altre opere consortili; i) manutenzione delle opere di cui alla precedente lettera c), sempre che presentino interesse per la funzionalita' delle opere pubbliche di bonifica o consortili; l) assistenza alla proprieta' consorziata, nella trasformazione degli ordinamenti produttivi e nella loro gestione; nella progettazione ed esecuzione delle opere di miglioramento fondiario, volontarie od obbligatorie, anche comuni a piu' fondi, e nel conseguimento delle relative provvidenze statali, regionali e comunitarie; m) assumere, dietro specifica autorizzazione da parte dei competenti organi, le funzioni di consorzio idraulico, nonche' di quelle di utilizzazione delle risorse idriche ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione; n) collaborazione con le autorita' preposte agli interventi di emergenza conseguenti a calamita' naturali o eccezionali avversita' atmosferiche; o) partecipazione con responsabilita' limitata ad enti, societa' ed associazioni la cui attivita' rivesta interesse specifico per la bonifica e per l' irrigazione, nonche' per la tutela delle acque e dell'ambiente; p) stipulare apposite convenzioni e disciplinari tecnici con gli enti competenti in materia di approvvigionamento idrico primario per uso plurimo ai sensi e per i fini dell'art. 28, comma 11, della legge 28 dicembre 2001 n. 448; q) realizzazione di ogni altra azione ad esso affidata dalle competenti autorita' per la protezione del suolo, per la salvaguardia dell'ambiente, per la tutela e l'uso plurimo delle acque; r) realizzazione degli interventi urgenti e di quelli di pubblica utilita' previsti agli artt. 10 e 11 della l. R. 11/2003; s) utilizzazione delle acque fluenti nei canali e nei cavi consortili per usi che comportino la restituzione delle acque e siano compatibili con le successive utilizzazioni, ivi compresi la produzione di energia idroelettrica e l'approvvigionamento di imprese produttive ai sensi del decreto legislativo 152/06, artt. 166 e seguenti; t) progettazione, realizzazione e manutenzione, su affidamento delle autorita' di bacino o della regione in quanto autorita' di bacino, delle opere di cui all'art. 3 della legge 183/89, rientranti tra le opere pubbliche di cui all'art. 3 della l. R. 11/2003 da eseguirsi nel comprensorio del consorzio e previsti nei programmi triennali attuativi dei piani di bacino ovvero negli schemi previsionali e programmatici, di cui alla legge 183/89 ed alla l. R. 35/1996; u) servizi di consulenza aziendale in agricoltura, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole, nonche' di servizi di consulenza forestale per favorire gli imprenditori agricoli e i detentori di aree forestali ad adeguare, migliorare e facilitare la gestione delle loro aziende, e renderle piu' redditizie grazie ad un migliore utilizzo del potenziale umano occupato nel settore agricolo e forestale, inoltre tali servizi dovranno favorire il rispetto dei criteri di gestione obbligatori (cgo) e delle buone condizioni agronomiche ed ambientali (bcaa) di cui agli articoli 4 e 5 e agli allegati iii e iv del regolamento (ce) 1782/2003, nonche' dei requisiti in materia di sicurezza sul lavoro prescritti dalla pertinente normativa comunitaria e nazionale.
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