il consorzio che non persegue scopi di lucro e non puo' distribuire utili in qualsiasi forma alle aziende consorziate, ha per scopo principale il recupero e la tutela della razza lucana "t. G. A. A antico suino nero lucano" e dei propri capi iscritti al registro anagrafico di razza gestito dall'a. N. A. S. , nonche' la valorizzazione, attraverso la trasformazione, promozione e commercializzazione, delle produzioni suinicole da essi derivate. Nella piu' ampia finalita' di difendere la razza "t. G. A. A antico suino nero lucano" ed il marchio ad esso riservato, il consorzio, nel coordinare e supportare l'attivita' delle imprese consorziate, dalla fase di allevamento alla programmazione delle produzioni e adeguamento delle stesse alla domanda di mercato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, potra': a. Promuovere, anche d'intesa con la regione basilicata, l'alsia, l'universita' di basilicata, e nel quadro dell'attivita' di miglioramento zootecnico esercitata dall'associazione nazionale allevatori suini (anas) e dall'associazione regionale allevatori della basilicata (ara), tutte le opportune iniziative tendenti al perfezionamento ed al miglioramento selettivo della produzione assicurando ai consorziati le necessarie direttive ed assistenze perche' operino nel rispetto delle normative ambientali, tecniche e sanitarie, sia nazionali che comunitarie; b. Attuare opportune iniziative tendenti al perfezionamento ed al miglioramento qualitativo delle carne e/o trasformati dando ai consorziati, sulla base delle indicazioni del comitato tecnico scientifico all'uopo costituito, i necessari indirizzi e assistenza di carattere tecnico sugli allevamenti, sulla produzione, la lavorazione, e nuove linee di produzione dei trasformati, favorendo inoltre corsi di istruzione professionale per allevatori e trasformatori nonche' corsi di aggiornamento tecnico e professionale; c. Adottare pratiche colturali biologiche e tecniche di produzione innovative nel rispetto dell'ambiente e del benessere degli animali, allo scopo di migliorare la qualita' delle produzioni, l'igiene degli alimenti, la qualita' delle acque, dei suoli e del paesaggio; favorire la biodiversita', e tutti i processi di rintracciabilita'; d. Promuovere ogni utile iniziativa intesa a salvaguardarne la tipicita' e le caratteristiche peculiari del tipo genetico autoctono antico suino nero lucano in italia e all'estero, in armonia con le disposizione legislative e con le convenzioni internazionali alle quali l'italia abbia aderito circa l'uso delle denominazioni di origine; e. Promuovere disciplinari di produzione specifici con relativi marchi di qualita' e richiedere eventuale iscrizione nell'elenco delle dop/igp previste nei regolamenti comunitari al fine di valorizzare e tutelare le produzioni trattate; f. Esercitare un'attivita' di vigilanza sull'applicazione delle norme di legge sulla produzione e sulla commercializzazione della carne suina della razza "t. G. A. A antico suino nero lucano" e dei suoi trasformati, sull'uso dei marchi e contrassegni consorziali nonche' della denominazione futura, in conformita' alle disposizioni legislative nazionali e comunitarie vigenti, promuovendo per la tutela degli stessi, tutte le azioni anche giudiziarie, necessari per impedire e reprimere abusi ed irregolarita' in materia; g. Istituire, per il raggiungimento delle finalita' di cui al presente articolo, un comitato tecnico ? scientifico ed eventuali altri comitati che fungeranno da supporto alle iniziative intraprese dal consiglio di amministrazione; h. Stipulare convenzioni e contratti, anche interprofessionali in rappresentanza degli associati per il conseguimento delle finalita' consortili; i. Stipulare convenzioni con ulteriori istituti universitari ed organismi di ricerca scientifica per il miglioramento della produzione e qualita' della carne e/o trasformati; j. Promuovere, favorire, organizzare tutte le iniziative intese a valorizzare la carne suina della razza "t. G. A. A antico suino nero lucano" ed i suoi prodotti trasformati, tali da attestarne con precise e sicure garanzie circa il sistema di allevamento e alimentazione, l'apprezzamento presso i consumatori; k. Gestire a qualsiasi titolo impianti ed attrezzature per la raccolta, la macellazione, la trasformazione, la stagionatura, il confezionamento e la conservazione del prodotto dei soci nonche' per ogni altra attivita' connessa; l. Svolgere qualunque altra attivita' connessa e affine ai propri scopi; avvalersi di provvidenze, agevolazioni diverse, contributi e finanziamenti regionali, statali, comunitari, di enti pubblici e di privati, compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, finanziaria e bancaria necessari o utili al conseguimento degli scopi sociali, e comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi; m. Collaborare, per la parte di sua competenza, con gli organi e gli uffici della comunita' economica europea, statali e regionali in ordine all'attuazione e all'osservanza delle norme sulla tutela delle denominazioni di origine protette per la carne e/o salumi; n. Svolgere attivita' di rappresentanza in nome, per conto e negli interessi degli associati nei confronti di privati, di organi ed enti pubblici, comunitari, statali e regionali. Il consorzio conferisce alla associazione regionale allevatori (ara) della basilicata la rappresentanza unitaria in seno all'associazione italiana allevatori e ad altre associazioni nazionali e comunitarie dei produttori cui aderira' al fine di inquadrare gli interessi specifici della produzione zootecnica regionale della carne e/o salumi in quelli piu' vasti della produzione nazionale e comunitaria. O. Svolgere ricerche di mercato; p. Programmare la produzione,imponendo il conferimento del 75% del prodotto; q. Promuovere e svolgere programmi di indagine, di ricerca scientifica applicata e tecnologica, di sperimentazione tecnica e di aggiornamento nel settore, di interesse diretto o indiretto, della produzione della carne e/o trasformati; r. Coordinare o programmare, nonche' stipulare contratti e convenzioni in rappresentanza degli associati, per la cessione, il ritiro, lo stoccaggio e l'immissione sul mercato del prodotto finale; s. Disciplinare l'uso delle denominazioni mediante la marchiatura delle produzioni all'origine con contrassegni depositati ai sensi di legge, nonche' difenderne e tutelarne l'uso promuovendone il riconoscimento a norma di legge; t. Organizzare e fare funzionare tutti quei servizi che possano essere utili per il conseguimento delle proprie finalita' e per agevolare le attivita' degli associati; per il conseguimento delle finalita' attraverso le attivita' in elenco descritte, il consorzio potra' fare ricorso a tutte le agevolazioni e provvidenze previste dalle leggi comunitarie, nazionali, regionali e locali rivolte alla promozione, valorizzazione e produzione a denominazione tutelata. Per il conseguimento degli scopi consortili e delle proprie finalita' generali il consorzio potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa e/o affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare e finanziaria connesse con la realizzazione dello scopo consortile. Il consorzio e' investito del mandato di compiere, per conto delle singole imprese consorziate, tutti gli atti, le procedure, le stipule e quanto necessario per gli scopi consortili. Per le obbligazioni assunte per conto di singoli consorziati risponderanno questi ultimi solidalmente con il fondo consortile. L'attivita' che il consorzio svolge nei riguardi dei consorziati e' gratuita non sussistendo alcun rapporto o prestazione produttiva di reddito. Il consorzio non ha scopi di lucro. Eventuali utili saranno interamente utilizzati per attivita' promozionali dei consorziati; mentre le perdite per le attivita' svolte dalle imprese consorziate saranno esclusivamente a carico di queste ultime. Il consorzio non e' tenuto a redigere e presentare rendiconti, salvo l'obbligo per l'organo direttivo di' redigere la situazione patrimoniale di cui all'art. 2615 bis e. E. Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno; esso terra' comunque al corrente i consorziati delle spese sostenute e di eventuali addebiti da praticare o praticati.