Il consorzio, nel rispetto dei principi e del metodo della mutualita' senza finalita' speculative si propone, tramite la gestione in forma associativa, lo svolgimento delle attivita' per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e di favorire la destinazione al lavoro nei confronti di coloro che vivono in condizioni di disagio e di abbandono, siano essi detenuti, profughi, handicappati, anziani, tossicodipendenti ecc. , nonche' perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la: a) gestione di servizi socio - sanitari ed educativi; b) gestione di attivita' diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi. Operando secondo questi principi, intende svolgere in modo stabilmente organizzato e senza fini di lucro, qualsiasi attivita' volta a favorire le cooperative associate e non nel raggiungimento dei loro fini, nonche' a promuovere la costituzione di nuove cooperative di solidarieta' sociale e lo sviluppo dei valori morali e sociali della societa' tutta. A tal fine il consorzio si propone di: 1. Stimolare la collaborazione tra le cooperative con finalita' di promozione umana e di inserimento sociale dei cittadini che soffrono condizioni di svantaggio e di emarginazione, anche coordinando l'attivita' tra le cooperative stesse, in modo da renderla piu' produttiva ed incisiva sul tessuto sociale; 2. Realizzare servizi di supporto e di consulenza gestionale ed offrire quanto altro necessario, ivi compreso il sostegno finanziario in misura limitata alle reali possibilita', alle cooperative consorziate per migliorare la loro efficacia operativa; 3. Gestire attivita' di formazione professionale e addestramento, realizzate anche con l'ausilio della regione lazio, del ministero del lavoro, del fondo sociale europeo e di tutti gli enti competenti, volte a stimolare e ad accrescere la coscienza cooperativistica, nonche' specifiche competenze e professionalita' dei soci e non soci e di quanti partecipano all'attivita' delle cooperative; 4. Favorire lo sviluppo e la produttivita' sociale ed economica dell'attivita' lavorativa delle cooperative, anche commercializzandone i prodotti ed i servizi ed offrendoli a terzi, ivi compresi enti pubblici e privati direttamente o tramite gare di appalto, licitazioni ecc. ; 5. Attuare sia direttamente che tramite le cooperative socie iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli enti pubblici sui problemi dell'emarginazione anche con attivita' editoriali quali pubblicazioni di libri, opuscoli, riviste, video, compact-disk e altro; 6. Coordinare il rapporto con gli enti pubblici e partecipare a gare di appalto, licitazioni private indette dagli stessi, stipulando convenzioni e contratti relativi a qualsiasi settore di attivita' svolta dalle cooperative associate; 7. Sollecitare e promuovere l'emanazione di provvedimenti legislativi ed amministrativi che riconoscano e sostengano le cooperative sociali; 8. Promuovere e favorire attraverso adeguati interventi il sorgere di nuove iniziative di cooperazione sociale; 9. Gestire sia direttamente che congiuntamente, che tramite le cooperative socie i lavori di cui alle categorie 1,2,3,5,6,7,10 e11 della tabella di classificazione del d. M. N. 770 del 25/2/1982 e, comunque, lavori di sistemazione agraria e forestale, di impianto e manutenzione di verde pubblico e privato, di produzione e commercializzazione di prodotti ortoflorovivaistivi, nonche' lavori di manutenzione e pulizia di beni di enti privati, pubblici e demaniali, gestione mense ed attivita' di ristorazione, strutture recettive, turistiche e sociali; 10. Gestire servizi socio assistenziali ed educativi a favore di anziani, disabili fisici e psichici, minori e delle altre categorie indicate dall'art. 4 legge 381/91 - disciplina delle cooperative sociali e sue modificazioni ed integrazioni; 11. Predisporre marchi e denominazioni sociali specifiche e depositare brevetti; 12. Ottenere l'affidamento, sia da enti pubblici che privati e con qualsivoglia forma contrattuale e gestire attivita' di servizio sociale da affidare alla cooperative aderenti nei seguenti ambiti: a) inserimento lavorativo individualizzato di soggetti problematici o a rischio di emarginazione tramite la gestione di attivita' produttive, agricole o di servizio; b) gestione di servizi sociali di territorio (centri sociali, comunita' educative, centri aperti, mense sociali, case di riposo, parchi gioco, ecc. ); c) assistenza a domicilio alle persone in stato di bisogno, garantendone l'assistenza, il sostegno, la sorveglianza ed ogni aspetto educativo, riguardante i minori, portatori di handicap e nuclei familiari; d) assistenza alle persone in caso di degenza presso ospedali, case di cura, case di riposo, luoghi di villeggiatura, ecc. ; e) organizzazione di attivita' di animazione sia per bambini, portatori di handicap che per adolescenti ed adulti, tendenti all'espressione della personalita' ed in grado di favorirne l'armonico sviluppo; f) interventi di prevenzione e trattamento di situazioni patogene e di disagio sociale che possano causare emarginazione e disadattamento; g) interventi di prevenzione e di rieducazione per bambini, adolescenti ed adulti con disturbi organici e funzionali, motori, sensoriali, psicomotori, psicolinguistici, della comunicazione verbale, dell'apprendimento generale e specifico, affettivi - relazionali; h) gestione e integrazione nella gestione di asili nido pubblici e privati, centri socio educativi, laboratori assistiti, ludoteche, scuole materne, e ogni luogo dedicato per l'infanzia e per i portatori di handicap; organizzazione e gestione di attivita' a sostegno dello studio, prescuola, doposcuola, corsi di recupero, corsi di studio per stranieri; i) servizi di indagini conoscitive e ricerche finalizzate a rilevare disturbi organici e funzionali nell'eta' evolutiva al fine di favorire la prevenzione e l'intervento precoce; j) ideazione e realizzazione di ogni altra attivita' simile a quelle sopra elencate; k) favorire lo sviluppo del turismo sociale, dello sport e del tempo libero, con l'organizzazione di gite, escursioni e manifestazioni, nonche' con la gestione diretta di campeggi, strutture alberghiere e recettive, agrituristiche, ecc. ; l) gestione dei servizi di affissione manifesti, sorveglianza e riscossione in aree di parcheggio tramite la partecipazione a pubblici appalti, con lo scopo, tra l'altro, di favorire con questi servizi l'inserimento nella societa' di portatori di handicap; m) organizzazione e preparazione di convegni, congressi, corsi e seminari, attivita' che potranno essere gestite sia in proprio, sia tramite stipula di contratti e convenzioni con enti pubblici e privati, con organizzazioni sociali, politiche e culturali; n) gestione e organizzazione delle attivita' culturali del tempo libero dei comuni con gestione e manutenzione degli impianti sportivi comunali e privati, tramite l'assunzione di interessenze e partecipazioni con organizzazioni sportive e del tempo libero; o) gestione, organizzazione e assunzione di lavori stagionali e/o continuativi nel settore dell'agricoltura; 13. Svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra indicate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare e mobiliare necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque sia indirettamente che direttamente attinenti ai medesimi, nonche' tra l'altro, a solo titolo esemplificativo: a) concorrere ad aste pubbliche e private ed a licitazione private ed altre; b) istituire e gestire cantieri, stabilimenti, officine, impianti e magazzini necessari per l'espletamento delle attivita' sociali; c) quale attivita' non prevalente, assumere interessenze e partecipazioni sotto qualsiasi forma, in societa' di capitali comunque costituite, specie se svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale, cio' con tassativa esclusione di qualsiasi attivita' di collocamento; d) dare adesioni e partecipazioni ad enti ed organismi economici e consortili, diretti a consolidare e sviluppare il movimento cooperativo ed agevolarne gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito. E' vietata al consorzio la raccolta del risparmio tra il pubblico ai sensi del decreto legislativo 1/9/1993 n. 385, salvo esclusivamente quanto previsto come possibile dalla delibera del 3/3/1994 del comitato interministeriale per il credito ed il risparmio o da future emanande norme in materia. Sempre nel tassativo rispetto dei limiti prima enunciati nel caso in cui, con apposito regolamento, sia disciplinata la raccolta dei prestiti, limitatamente ai soci ed esclusivamente ai fini del conseguimento dello scopo sociale, e' data facolta' ai soci stessi di conferire somme nel fondo all'uopo istituito. Il consorzio puo' inoltre, costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione e il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo e all'ammodernamento aziendale ai sensi della legge n. 59 del 31/1/1992 ed eventuali norme modificative ed integrative. La societa' in ogni caso non potra' porre in essere attivita' che contrastino con il disposto della legge 23 novembre 1939 n. 1815, afferente le attivita' professionali intellettuali riservate.