Articolo 4 - il consorzio non ha fini di lucro, e' organismo di rappresentanza a tutela degli interessi delle cooperative consorziate ed ha come scopo principale ed essenziale quello di compiere, nell'interesse delle medesime, tutte le attivita', e di promuovere tutte le iniziative concernenti i seguenti oggetti: contribuire allo sviluppo del settore della pesca, coordinandone l'attivita', il commercio e la distribuzione dei prodotti ittici per l'incremento ed il miglioramento della produzione, provvedendo al collocamento del prodotto tramite la realizzazione di mercati ittici all'ingrosso, con annesso impianto di magazzini frigoriferi e di celle frigorifere, nell'area di salerno o in altri centri del litorale nazionale. Stipulare convenzioni e contratti, ivi compreso accordi di pesca con enti ed associazioni anche i stati esteri. Acquistare, costruire, istituire e gestire stabilimenti, impianti, officine e magazzini anche frigoriferi per lo espletamento delle attivita' consortili, acquistare e prendere in affitti o in concessione aree anche portuali, acque anche demaniali, macchinari, natanti, automezzi, anche refrigerati, materiali, immobili da esibirsi a sede o rappresentanze a centri di qualificazione professionali a centri studi e di indagini scientifiche formulare programmi per il perfezionamento tecnico del naviglio, dei metodi e dei sistemi di pesca nonche' delle strutture di commercializzazione e di conservazione del pescato anche mediante il ricorso alle provvidenze e agli stanziamenti finanziari anche comunitari che si rendessero disponibili. Formulare programmi per la disciplina della conservazione, manipolazione trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, approntando mezzi tecnici appropriati, costruendo impianti e utilizzando impianti anche di proprieta' di enti pubblici o privati e di altri operatori, mediante apposite convenzioni. Acquisire concessioni di acque demaniali anche in aree portuali e di aree portuali, organizzare i servizi logistici comprendenti tra l'altro impianti di distributori di carburante e lubrificanti di cantieri ed officine navali, di tintorie e retifici di magazzini, di attrezzature da pesca, etc. Organizzare ed assumere opere di bonifica idraulica e di manutenzione delle medesime aventi attinenza con il risanamento e la tutela dei compendi ittici affidati al consorzio. Provvedere alla formazione, aggiornamento e riqualificazione professionale degli associati alle cooperative aderenti al consorzio. Provvedere, senza scopi di lucro, alla gestione di corsi formativi ai sensi dell'art. 5 comma b della legge 845 del 21/12/1978 riguardanti il settore della pesca. L) svolgere qualsiasi altra attivita' connessa ed affine agli scopi sopra indicati. Il consorzio puo' compiere tutte le operazioni finanziarie, ipotecarie, mobiliari, ed immobiliari utili per il conseguimento degli scopi per il quale e' costituito. Articolo 4 bis - il consorzio quale organizzazione di produttori osservera' i principi di cui all'art. 17 del regolamento ue n. 1379/2013, e precisamente: a) rispetto da parte degli aderenti delle norme adottate dall'organizzazione in materia di sfruttamento, produzione e commercializzazione dei prodotti della pesca; b) realizzare e/o partecipare a progetti nazionali e europei per l'ottenimento di contributi e/o per lo sviluppo dell'attivita' di pesca; c) assenza di discriminazioni tra gli aderenti, in particolare con riguardo alla nazionalita' o al luogo di stabilimento; d) imposizione di un contributo finanziario agli aderenti per il finanziamento dell'organizzazione; e) funzionamento democratico che consenta agli aderenti di controllare l'organizzazione e le sue decisioni; f) applicazione di sanzioni effettive, dissuasive e proporzionate in caso di inosservanza degli obblighi stabiliti dal regolamento interno dell'organizzazione, in particolare in caso di mancato pagamento dei contributi finanziari; g) definizione di regole relative all'ammissione di nuovi aderenti e all'esclusione degli aderenti; h) definizione delle regole contabili e di bilancio necessarie per la gestione dell'organizzazione. L' organizzazione di produttori della pesca osservera' le norme di concorrenza di cui al capo v artt. 40 e 41 del regolamento ue n. 1379/2013. Articolo 4 ter - conformemente a quanto previsto dall'articolo 7 del regolamento ue n. 1379/2013, l'organizzazione di produttori ha per oggetto sociale il raggiungimento di uno o piu' dei seguenti obiettivi: promuovere l'esercizio di attivita' di pesca redditizie e sostenibili da parte dei propri aderenti in piena conformita' della politica di conservazione prevista, in particolare dal regolamento ue n. 1380/2013 e del diritto ambientale, rispettando nel contempo la politica sociale e, ove lo stato membro lo preveda la partecipazione alla gestione delle risorse biologiche marine; evitare e ridurre, per quanto possibile, le catture indesiderate di stock commerciali e, ove necessario, farne il miglior uso possibile senza creare un mercato per tali catture che sono al di sotto della taglia minima di riferimento per la conservazione, in conformita' dell'articolo 15 del regolamento ue n. 1380/2013; contribuire alla tracciabilita' dei prodotti della pesca e all'accesso dei consumatori ad una informazione chiara e completa; contribuire alla eliminazione delle pratiche di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata; migliorare le condizioni di immissione sul mercato dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura dei propri aderenti; migliorare il rendimento economico; valorizzare le risorse ittiche all'interno del mercato di riferimento; contribuire all'approvvigionamento alimentare e promuovere elevati parametri di qualita' e sicurezza alimentare, favorendo nel contempo l'occupazione nelle zone costiere e rurali; contribuire all'attivita' di recupero e smaltimento rifiuti in mare; inoltre l'organizzazione di produttori persegue il raggiungimento degli ulteriori obiettivi seguenti: j) l'esercizio razionale della pesca, al fine di migliorare le condizioni di vita e di reddito dei consorziati, ottimizzando le condizioni di vita e di reddito dei consorziati, nonche' le condizioni di vendita della produzione di quest'ultimi mediante misure volte a: j. A) privilegiare la programmazione della produzione e dell'adeguamento della stessa domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, in particolare attuando piani di cattura e piani di produzione e commercializzazione; j. B) promuovere la concentrazione dell'offerta; j. C) stabilire i prezzi; j. D) promuovere i metodi di pesca che favoriscono uno sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche; k) la riduzione dei costi di produzione dei consorziati; l) la razionalizzazione dei modi e dei sistemi di commercializzazione dei prodotti dei consorziati; m) il perfezionamento tecnico di naviglio, dei metodi e dei sistemi di pesca, nonche' il miglioramento delle strutture di commercializzazione e di conservazione del pescato, anche mediante il ricorso a misure e risorse finanziarie previste dalle normative vigenti; n) la formulazione di programmi per la comune disciplina della produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, per la realizzazione dei quali l'organizzazione di produttori potra' mettere a disposizione dei produttori consorziati mezzi tecnici appropriati o utilizzare impianti di proprieta' di enti pubblici e/o privati e/o di altri operatori, mediante apposite convenzioni; o) il collocamento del prodotto, preferibilmente presso organismi cooperativi e la vendita del prodotto stesso per conto dei consorziati, anche previa manipolazione e trasformazione, sia in mercati all'ingrosso, sia ad operatori commerciali ed industriali, sia al dettaglio; p) la gestione delle quote (tac) eventualmente assegnate alla organizzazione di produttori; la gestione di altre possibilita' di pesca derivanti da norme comunitarie, da accordi con paesi terzio anche da altri accordi sottoscritti; q) la partecipazione, anche insieme ad organismi pubblici, a cooperative, associazioni, consorzi, enti o societa' aventi lo scopo sociale, alla costruzione e/o gestione di natanti da pesca, alla realizzazione di impianti di coltivazione ed allevamento di specie ittiche, nonche' impianti per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione, il commercio e la distribuzione di prodotti ittici; r) assicurare alla produzione ittica la migliore collocazione presso commercianti e/o i consumatori, anche gestendo direttamente allo scopo mercati ittici, punti di vendita al dettaglio, posti di mandatario o commissionario nei medesimi, ecc. , e curando, eventualmente, anche il trasferimento su piazze esterne; in relazione al trasferimento e alla vendita del pescato su piazze esterne la cooperativa, nel suo esclusivo interesse, potra' autorizzare i consorziati e le imprese di cui gli stessi fanno parte, con delibera dell'organo amministrativo, ad effettuare, anche con mezzi propri, in nome e per conto della cooperativa, le suddette operazioni di trasferimento e di vendita, nel rispetto delle clausole statutarie e del regolamento interno; s) al fine di garantire un'azione piu' incisiva per il conseguimento di quanto contemplato, il consorzio puo' provvedere a ricevere il conferimento dei consorziati ma anche acquistare da terzi produttori e da commercianti i prodotti ittici freschi, congelati e molluschi da commercializzare; t) potra', inoltre, ai fini indicati gestire infrastrutture per la conservazione dei prodotti ittici, infrastrutture per la produzione del ghiaccio, la commercializzazione di beni e dei servizi di cui sopra ai consorziati e a terzi e l'effettuare con propri mezzi il servizio di autotrasporto cose per conto terzi; u) gestire direttamente, a sostegno dell'attivita' peschereccia: u. A) impianti di distribuzione carburanti e lubrificanti; u. B) cantieri nautici e officine meccaniche per tutte le esigenze derivanti dall'attivita' di pesca; u. C) magazzini o spacci sociali per la vendita ai consorziati della provveditoria di bordo ivi compreso tutto quanto possa servire all'attivita' di pesca, nonche' al fabbisogno individuale dei consorziati e delle rispettive famiglie; u. D) strutture da adibire a deposito di attrezzi inerenti l'attivita' dei consorziati, acquisendole anche tramite locazione; v) assistere i consorziati: v. A) con prestazione di consulenza in campo contabile e di disciplina del lavoro, anche con la tenuta e la compilazione, per loro conto, dei libri contabili, dei registri prescritti dalle vigenti leggi tributarie e dei libri paga relativi ad attivita' comprese nell'oggetto sociale della cooperativa o ad essa strettamente connesse, oltre all'assistenza in campo tributario anche con la rappresentanza dei consorziati presso gli uffici competenti, avvalendosi di liberi professionisti iscritti negli appositi albi, quando previsto da disposizioni di legge inderogabili; v. B) con la realizzazione di progetti di finanziamento regionali, nazionali e comunitari; v. C) con l'espletamento di qualsiasi altra pratica amministrativa, nel senso piu' ampio, della quale il consorziato possa avere necessita'; v. D) mediante l'istituzione di una sezione ricreativa, retta da uno specifico regolamento che sara' emanato e aggiornato dal consiglio di amministrazione, che preveda anche l'apertura di un punto di ristoro sociale da gestire direttamente o da affidare a terzi convenzionati; v. E) con ogni azione atta a garantire una sempre maggiore difesa degli interessi della categoria e dei bisogni dei singoli nel suo interno. W) nell'ambito dell'oggetto sociale l'organizzazione dei produttori potra' compiere tutte le operazioni industriali, commerciali, immobiliari, mobiliari e finanziarie ritenute idonee al raggiungimento dei suoi fini ed in conformita' con le normative vigenti; x) l'organizzazione di produttori potra' inoltre raccogliere risparmio presso consorziati nei limiti fissati dalla legge. Articolo 4 quater - per il conseguimento dell'oggetto sociale l'organizzazione di produttori puo' inoltre: adeguare la produzione alle esigenze di mercato; canalizzare l'offerta e la commercializzazione dei prodotti dei loro aderenti; promuovere i prodotti della pesca e dell'acquacoltura dell'unione dei loro aderenti in modo non discriminatori servendosi, ad esempio, della certificazione dei prodotti ed in particolare di denominazioni di origine, marchi di qualita', denominazioni geografiche, specialita' tradizionali garantite e meriti dei prodotti in termini di sostenibilita'; verificare che le attivita' dei loro aderenti siano conformi alle norme stabilite dall'organizzazione di produttori interessata ad adottare misure per garantire tale conformita'; promuovere programmi di formazione professionale e di cooperazione al fine di incoraggiare i giovani ad entrare nel settore; ridurre l'impatto ambientale della pesca, anche mediante misure volte a migliorare la selettivita' degli attrezzi da pesca; promuovere l'uso della tecnologia dell'informazione e della comunicazione per migliorare la commercializzazione ed i prezzi; agevolare l'accesso dei consumatori all'informazione sui prodotti della pesca e dell'acquacoltura; pianificare e gestire collettivamente le attivita' di pesca dei loro aderenti, fatta salva l'organizzazione della gestione delle risorse biologiche marine da parte degli stati membri, anche mediante lo sviluppo e l'attuazione di misure volte a migliorare la selettivita' delle attivita' di pesca e la consulenza delle autorita' competenti; evitare o ridurre al minimo le catture indesiderate partecipando all'elaborazione e all'applicazione di misure tecniche e fare il miglior uso possibile delle catture indesiderate di stock commerciali senza creare un mercato per tali catture che sono al di sotto della taglia minima di riferimento per la conservazione, in conformita', secondo il caso, dell'art. 15 paragrafo 11 del regolamento ue n. 1380/2013; gestire l'ammasso temporaneo di prodotti della pesca conformemente a quanto stabilito nel regolamento interno; raccogliere informazioni sui prodotti commercializzati, incluse informazioni economiche sulle prime vendite nonche' sulle previsioni di produzione; organizzare e gestire magazzini di deposito e frigoriferi, impianti di lavorazione, confezionamento e conservazione dei prodotti, distributori di carburanti e lubrificanti; stipulare convenzioni o contratti con societa' e/o enti pubblici e/o privati, intesi a realizzare le migliori condizioni di fornitura ai consorziati; svolgere attivita' di assistenza sociale, contabile e fiscale nell'interesse degli associati ed assistere i consorziati nelle pratiche legali, tributarie, per l'ottenimento di contributo ed in tutti quei rapporti che essi potranno avere in relazione alla loro attivita' con le amministrazioni dello stato, enti pubblici e privati ed organismi tributari; assumere ogni altra iniziativa che possa concorrere alla riduzione dei costi di esercizio dei consorziati aderenti; acquistare collettivamente il materiale necessario all'esercizio della pesca; istituire e gestire cantieri cooperativi per la fabbricazione di barche, corde, spaghi, reti, etc; acquistare per i consorziati qualsiasi materiale di lavoro, di vestizione e di sostentamento, per sottrarre i consorziati stessi ad eventuali speculazioni private; provvedere al trasporto dei prodotti ittici dai luoghi di produzione ai luoghi di consumo; svolgere qualunque altra attivita' connessa od affine agli scopi sopra elencati. Articolo 4 quinquies - i prodotti ittici per i quali l'organizzazione di produttori opera i suoi interventi e di cui si richiedera' il riconoscimento sono le principali specie ittiche italiane codificate dai codici fao alpha-3. Al fine di perseguire l'oggetto sociale, l'organizzazione di produttori provvede a: a) razionalizzare le operazioni di pesca e di commercializzazione da parte di consorziati nelle varie zone e nei diversi periodi dell'anno; b) fissare le modalita', le condizioni e i prezzi minimi di vendita del prodotto e la classificazione e controllo della qualita' dei singoli prodotti in conformita' alle vigenti normative nazionali e comunitarie; c) fissare le modalita' e i prezzi di ritiro delle eventuali eccedenze di' produzione. Per il finanziamento delle operazioni di ritiro, l'organizzazione di produttori costituisce un fondo di intervento, alimentato da contributi basati sulle quantita' messe in vendita, oppure ricorre ad un sistema di compensazioni; d) stabilire criteri e modalita' per la determinazione di compensi o indennizzi ai consorziati, sulla base di principi e norme regolamentari fissate e approvate dai consorziati stessi. A tal fine e' costituito un fondo di intervento, separatamente evidenziato in conto d'ordine in calce al bilancio sociale alimentato dai contributi di cui alla successiva lettera e); e) riscuotere i contributi erogati da enti pubblici o organismi comunitari. F) a predisporre e presentare nei termini previsti dalla normativa vigente, i piani di produzione e commercializzazione delle principali specie ittiche italiane codificate dai codici fao alpha-3; g) tenere una contabilita' ben distinta per le attivita' che sono oggetto di riconoscimento da parte di organi dello stato e/o comunitari.