il consorzio non ha fini di lucro. Gli scopi essenziali ed oggetti principali del consorzio consistono nel:a)svolgere tutto quanto ritenuto necessario per la tutela e dell'immagine del vino d. O. C. "colli lanuvini" in italia e nel mondo; b)promuovere e migliorare la viticultura nel comprensorio di produzione facilitando la diffussione dei vitigni adatti nei terreni a piu' spiccata vocazione,incoraggiare e guidare i viticultori nell'applicazione dei sistemi piu' razionali ed economici nella coltivazione dei vigneti;c)promuovere il miglioramento del vino mettendo a disposizione dei consorziati l'assistenza orientativa e tecnica controllando la rispondenza qualitativa del vino tutelato dal consorzio;d)promuovere ed attuare studi ed iniziative nel settore vitivinicolo;e)accertare annualmente la produzione di uva atta a produrre il vino a denominazione di origine controllata "colli lanuvini",prevedere la capacita' produttiva futura,promuovere indagini di mercato relative ai consumi in italia ed all'estero;f)vigilare affinche' non si mettano in vendita con il nome del vino considerato quelli che non siano prodotti nei territori fissati a norma del d. P. R. 8/2/1971 e successive integrazioni e modificazioni o che,ivi prodotti,non abbiano le caratteristiche previste dal disciplinare di produzione;h)informare ed assistere i consorziati negli adempimenti delle norme legislative e regolamentari in vigore ed emanande in campo nazionale,comunitario ed internazionale;i)svolgere in italia ed all'estero ogni azione per la valorizzazione e la diffusione per la conoscenza del vino d. O. C. "colli lanuvini" e dell'attivita' del consorzio per la tutela e la valorizzazione quantitativa e qualitativa della produzione;l)costituirsi parte civile nei procedimenti penali aventi per oggetto reati di sofisticazione o di frode in spregio alle norme che regolano la produzione,la propaganda,la commercializzazione e condizionamento del vino tutelato dal consorzio nonche' per i reati a questi connessi e/o comunque collegati;m)collaborare con le autorita' preposte all'attuazione della vigilanza delle leggi relative alla produzione ed al consumo dei vini e del disciplinare di produzione in armonia con gli indirizzi del consorzio;n)promuovere e favorire trattative ed eventuali accordi,anche di carattere economico ed interprofessionale,tra consorziati ed operatori non aderenti al consorzio;o)organizzare e partecipare a fiere,mostre,convegni e concorsi del settore in italia ed all'estero,effettuando anche la vendita a fini promozionali e divulgativi del vino tutelato,prodotto dai soci e di altri prodotti affini a supporto,e con il solo scopo di valorizzare la produzione agroalimentare del territorio;p)il consorzio potra',se necessario,con decisione del consiglio di amministrazione formulare e successivamente gestire,applicando gli opportuni provvedimenti,ripartizioni tra aziende utilizzatrici di uve,mosti e vini secondo criteri che assicurino una equanime suddivione delle eventuali carenze o ceccedenze rispetto al fabbisogno di mercato;q)collaborare con le amministrazione dello stato,le regioni,le province i comuni e le camere di commercio per l'espletamento delle attivita' previste dalla l. 164/1992 e successive integrazioni e nuove leggi inerenti la vitivinicoltura,con deleghe e/o convenzioni e consulenze in materia di gestione degli albi dei vigneti,gli elenchi delle vigne,le denunce di produzione delle uve e dei vini,la distribuzione dei contrassegni di cui all'art. 23 della legge 164. R)collaborare con altri consorzi di tutela,con enti pubblici e privati al finedi promuovere e realizzare iniziative atte alla tutela,alla valorizzazione e dal sostegno della produzione e della commercializzazione in particolare del vino tutelato ed in generale della vitivinicoltura nonche' dei prodotti enologici elaborati dalle aziende associate;s)svolgere tutte le attivita' ed i compiti attribuiti ai consorzi dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria in materia di vini a denominazione di origine e indicazioni geografiche tipiche ed in particolare quelle previste dall'articolo 21 della l. 164/1992 e da nuove leggi in merito;t)stipulare accordi e convenzioni e/o aderire ad enti privati e/o organismi di settore e di filiera non in contrasto con le finalita' del consorzio,fornendo all'uopo la propria collaborazione,eventualmente delegando funzioni ed obiettivi specifici ad altri organismi del settore ed associazioni,anche attraverso la messa a disposizione di personale,strutture e servizi per il raggiungimento di finalita' comuni;u)consentire,previa convenzione relativamente alle modalita' del servizio e del rimborso delle spese,l'utilizzo da parte di altri consorzi delle strutture amministrative,garantendone comunque l'autonomia ai sensi dell'articolo 7 comma 3 del d. M. 4/6/1997;v)istituire uffici per i rapporti con terzi relativamente alle attivita' svolte in nome e per conto delle aziende associate nel perseguimento degli scopi sociali proponendo la disciplina regolamentare della rispettiva denominazione del vino;x)svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine a quelle sopra elencate,compresa quella di carattere editoriale finalizzata alla piu' efficace divulgazione delle informazioni di interesse dei soci,nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura mobiliare o immobiliare utili o attinenti alla realizzazione degli scopi sociali;y)al fine di perseguire taluni degli scopi suddetti,il consorzio puo' inoltre richiedere al ministero per le politiche agricole forestali;-di essere incaricato di collaborare alla vigilanza sull'applicazione della legge 164/1992 nei confronti dei propri associati;- l'autorizzazione ad esercitare le funzioni di cui all'articolo 21 della legge 164 del 1992.