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Cooperativa Sociale Mithra

Sede legale: Via Marchese Di Montrone, 95, 70122, Bari (BA)
P.IVA: 07800430725
88.10.00: Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
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Cooperativa Sociale Mithra

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Descrizione di Cooperativa Sociale Mithra

Scopo mutualistico la cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. La cooperativa crede fermamente in uno sviluppo economico che non segua la logica del profitto, ma sia rigorosamente incentrato sulla persona umana, nel rispetto della giustizia e della pace tra gli uomini e nel creato; e vede nel lavoro solidale con il carattere della mutualita', privo di scopi speculativi, organizzato secondo regole di democrazia e trasparenza, tipico della cooperativa sociale, uno strumento indispensabile nel perseguimento di tale sviluppo. I soci di questa cooperativa, quindi, concepiscono il loro lavoro non solo come fonte di reddito personale, ma anche, inscindibilmente, come grande ricchezza umana e sociale. Data questa premessa, la cooperativa e' particolarmente attenta ad alcune fondamentali esigenze sociali, che definiscono altresi' gli scopi della sua attivita': le esigenze lavorative delle donne, allo scopo di dare concreta applicazione al principio delle pari opportunita' tra i sessi, e dei giovani, i cui bisogni costituiscono uno dei poli fondanti l azione di questa cooperativa; le esigenze lavorative delle fasce sociali piu' deboli quali, ad esempio, i disoccupati con famiglie numerose, le madri sole con figli o le categorie di svantaggio indicate nell art. 4 l. 381/1991, o le categorie a rischio di discriminazione, per le quali l accesso al lavoro si pone come strumento concreto di lotta alla poverta' che come mezzo privilegiato di inclusione sociale; le esigenze dei minori e della famiglia. La cooperativa da un lato intende proporsi come fornitrice di servizi qualificati, pensati per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, in modo da collaborare con le famiglie nei quotidiani compiti di cura, educazione e formazione dei minori; dall altro intende organizzare tutte le risposte concretamente possibili per prevenire, contenere e, se possibile, eliminare il disagio e la probabile successiva devianza dei minori inseriti in contesti familiari inadeguati o francamente disturbanti. Particolarmente in quest azione a favore dei minori (anche stranieri) e della famiglia, cosi' come in quella a favore dei diversamente abili (inclusi i disabili psichici) di cui al successivo punto d. ), la cooperativa intende entrare in sinergia, in qualunque forma ritenuta di volta in volta utile, con gli enti pubblici e con ogni altra realta' del terzo settore operante sul territorio nazionale o all estero, organismi sopranazionali, organizzazioni governative, nel comune fondamentale impegno di costruire un mondo a misura di bambino; le esigenze dei diversamente abili, per i quali non si pone soltanto il problema di tutelare il diritto alla salute e all assistenza art. 10, i co. , l. R. 12/05/2004 n. 7 statuto della regione puglia, ma piu' radicalmente quello di garantire una pienezza di vita a ciascuno nella propria condizione. Nella maggioranza dei casi, tale pienezza non puo' prescindere dall accesso ad un lavoro esplicativo nel pieno rispetto della dignita' e dell irriducibile diversita' di ogni persona. Tale pienezza di vita, inoltre, consegue alla completa integrazione sociale delle persone diversamente abili, in particolare dei bimbi e dei ragazzi. A loro sono rivolte le cure di questa cooperativa; le esigenze degli anziani nel rispetto del fondamentale principio della domiciliarita' e nella ricerca di nuove forma e attivita' di socializzazione. La cooperativa intende partecipare allo studio di quell educazione all invecchiamento, di per se' capace di ottenere in molti casi un sensibile miglioramento della qualita' di vita, nonche' alla riflessione circa la necessita' di un nuovo patto tra le generazioni, capace di valorizzare e curare ciascuna persona indipendentemente dalla sua capacita' di dare un apporto in senso lato lavorativo; le esigenze di accoglienza e di integrazione sociale degli stranieri, nel rispetto delle diverse culture di cui essi sono portatori. La cooperativa intende adoperarsi affinche' il valore della multiculturalita' sia sempre piu' percepito e valorizzato come fonte di grande ricchezza umana e sociale. Essa intende adoperarsi, inoltre, per la promozione ed il sostegno della cooperazione per il terzo mondo e per lo sviluppo del commercio equo e solidale. Nel perseguimento di tali scopi, la cooperativa concepisce la sua azione non individualizzata, parcellizzata, tesa a promuovere occasioni di lavoro per i suoi soci; bensi' soprattutto orientata da una logica di lavoro in rete, con altre cooperative, associazioni ed enti del terzo settore, con le organizzazioni del volontariato, con i servizi assistenziali e socio sanitari degli enti pubblici, con altri soggetti privati od organizzativi operanti anche all estero, organismi soprannazionali, organizzazioni non governative. Essa crede nei principi che ispirano la piu' recente legislazione sociale, in particolare la legge 328/2000 e ss. Mm. E la l. R. 17/2003 e ss. Mm. , ed intende fattivamente collaborare, per quanto nelle sue capacita' e possibilita', all attuazione della pianificazione regionale e di zona. Gli amministratori, ed i sindaci se nominati, documentano nella relazione sulla gestione e nella relazione dei sindaci i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico (art. 2545 del codice civile), tenendo conto della particolarita' dello scopo mutualistico proprio delle cooperative sociali ai sensi dell'art. 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991 n. 381, e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile. A tal fine, essi devono in particolare evidenziare: il rapporto tra la gestione sociale attuata e la causa mutualistica della cooperativa, e quindi le modalita' di organizzazione dell'attivita' mutualistica della societa' a beneficio dei particolari destinatari dell'attivita' sociale evidenziando le percentuali di impiego dei soci lavoratori nel conseguimento dell'oggetto sociale; i criteri seguiti per la distribuzione degli utili, per la formazione delle riserve statutarie e per l'ammissione di nuovi soci cooperatori; i criteri seguiti nella raccolta dei prestiti sociali, e nell'impiego delle relative risorse; i criteri seguiti per l'assunzione di partecipazioni in altre societa'; il rapporto esistente tra le partecipazioni dei soci cooperatori e l'ammontare degli strumenti finanziari emessi dalla societa', e della relativa remunerazione. La cooperativa svolge la propria attivita', ai sensi dell'art. 1, della legge 8 novembre 1991 n. 381 e dell'art. 2520, comma 2, del codice civile, avvalendosi, nello svolgimento della propria attivita', delle prestazioni lavorative dei soci cooperatori, ancorche' non in via prevalente, e con lo scopo di procurare beni e servizi di particolare rilevanza sociale a soggetti appartenenti a particolari categorie, anche di non soci, come meglio risulta dalle previsioni del presente statuto relative allo scopo mutualistico ed all'oggetto sociale. Conseguentemente, la cooperativa e' considerata, indipendentemente dai requisiti di cui all'articolo 2513 del codice civile, cooperativa a mutualita' prevalente (art. 111 septies disp. Att. C. C. ). Ai sensi dell'articolo 2514, comma 1, del codice civile: a) e' fatto divieto di distribuire i dividendi in misura superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato; b) e' fatto divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori, o comunque posseduti dagli stessi, in misura superiore a due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi; c) e' fatto divieto di distribuire le riserve tra i soci cooperatori; d) e' fatto obbligo di devoluzione, in caso di scioglimento della societa', dell'intero patrimonio sociale, dedotto soltanto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Ai fini di cui sopra, i servizi sociali possono essere forniti ai terzi, ma non prevalentemente, facenti parte delle categorie bisognose di intervento sociale per motivazioni connesse all'eta' o alla condizione personale, familiare o sociale, sia gratuitamente, sia a pagamento, a condizioni peraltro possibilmente migliori di quelle rinvenibili sul mercato. La cooperativa si propone, nel contempo, di far conseguire ai propri soci cooperatori occasioni di lavoro, ed una remunerazione dell'attivita' lavorativa prestata a migliori condizioni rispetto a quelle ottenibili sul mercato. Pertanto, lo scopo che i soci lavoratori intendono perseguire nella propria sfera individuale e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attivita' lavorativa a favore della cooperativa, continuita' di occupazione, con le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. Le modalita' di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci cooperatori sono disciplinate da apposito regolamento, approvato dall'assemblea dei soci ai sensi dell'articolo 6 della legge 3 aprile 2001 n. 142, che definisce l'organizzazione del lavoro dei soci medesimi. Oggetto sociale gli scopi della cooperativa si realizzeranno attraverso lo svolgimento, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci (art. 2521, n. 3 cod. Civ. ), delle attivita' comprese alla lettera a) art. 1, comma 1 , della l. 381/1991. La cooperativa pertanto, si occupera', della organizzazione e gestione di servizi socio sanitari ed educativi. Con riferimento alle attivita' comprese nella lettera a) del i comma dell art. 1 della legge 381/1991, la cooperativa senza finalita' di lucro si propone di realizzare e/o gestire stabilmente o temporaneamente le seguenti attivita': area minori, adolescenti e giovani: centro socio-educativo diurno; asilo nido; scuola materna; strutture sociali scolastiche e para-scolastiche comunita' familiare; comunita' educativa; comunita' di pronta accoglienza; comunita' alloggio per minori e giovani in difficolta'; gruppo appartamento; ludoteca; centro ludico prima infanzia; servizi socio-educativi innovativi e sperimentali per la prima infanzia; servizi educativi per il tempo libero; centro aperto polivalente per minori; centro antiviolenza; centri di pronto intervento; servizi di vacanza per minori; centri ricreativi diurni; centri di aggregazione giovanile; attivita' educativa di strada; attivita' di animazione del territorio; consultori familiari e per l affido; programmi di mediazione familiare; assistenza domiciliare a minori; servizi residenziali per minori; centri di ascolto e counseling come relazione di aiuto e di orientamento scolastico; interventi nei contesti scolastici contro la dispersione scolastica; indagini sociali sui servizi e interventi educativi; interventi formativi per genitori; interventi formativi finalizzati all inserimento lavorativo; interventi educativi e animativi per famiglie; ogni genere di servizio culturale, di animazione, ricreativo, formativo ed educativo per minori e giovani; trasporto e assistenza igienico-sanitaria nelle scuole servizi di assistenza domiciliare semplice ed integrata, animativi, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso a scuole o altre strutture di accoglienza, asili nido, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati ed in particolare coordinare e/o gestire servizi socio-assistenziali generici e qualificati, servizi sanitari, infermieristici, prestazioni specialistiche, sia in proprio che in convenzione con enti pubblici e privati nonche' con organizzazioni di servizi; attivita' e servizi nell'ambito di quant'altro puo' essere necessario per assicurare condizioni materiali e sociali che permettono la realizzazione del diritto alla maternita' ed il libero ed armonico sviluppo del bambino. Area diversamente abili, anziani e adulti in difficolta': - comunita' alloggio diversamente abili; gruppo appartamento diversamente abili; comunita' socio-riabilitativa per diversamente abili; residenza sociosanitaria assistenziale per diversamente abili e anziani; residenza sociale assistenziale per diversamente abili e anziani; centro diurno socio-educativo e riabilitativo; comunita' alloggio per anziani; gruppo appartamento per anziani; casa alloggio per anziani; casa di riposo per anziani; centro diurno per anziani; casa famiglia o casa per la vita per persone con problematiche psicosociali; comunita' alloggio per ex tossicodipendenti; gruppo appartamento per ex tossicodipendenti; comunita' alloggio per gestanti e madri con figli a carico; gruppo appartamento per gestanti e madri con figli a carico; alloggio sociale per adulti in difficolta'; centro di pronta accoglienza per adulti; centro di accoglienza per persone sottoposte o gia' sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della liberta' personale; centro sociale rieducativo per persone sottoposte o gia' sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della liberta' personale; casa rifugio per donne vittime di violenza; casa rifugio per persone vittime di tratta; centro sociale polivalente per diversamente abili; centro sociale polivalente per anziani; centro antiviolenza; soggiorni climatici marini, montani, termali nell ambito dei servizi residenziali, semiresidenziali, diurni e domiciliari per anziani, diversamente abili e ammalati; opere per l inserimento dell anziano e del disabile spichico o fisico nella societa' ( parchi pubblici, stabilimenti idrotermali, locali di ritrovo, biblioteche, alberghi, villaggi turistici, sale per concerti ed attivita' socio-culturali); servizi di istituzione e gestione del tele-soccorso, tele-assistenza e tele-medicina; servizi di assistenza domiciliare semplice ed integrata, animativi, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, o altre strutture di accoglienza, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati ed in particolare coordinare e/o gestire servizi socio-assistenziali generici e qualificati, servizi sanitari, infermieristici, prestazioni specialistiche, sia in proprio che in convenzione con enti pubblici e privati nonche' con organizzazioni di servizi. Area nuove poverta', emarginazione sociale, discriminazione sociale e stranieri: sportelli per l integrazione socio-sanitaria culturale degli immigrati; sviluppare nuove modalita' di risposta alle esigenze e quesiti degli stranieri, attuando un orientamento che renda gli stessi consapevoli degli strumenti a loro disposizione per il godimento dei diritti cosi' come per l assolvimento degli obblighi ai quali sono soggetti; attivita' di mediazione linguistica-culturale; rete di interscambio culturale; azioni preventive del disagio sociale; vicinanza, condivisione, ascolto, orientamento, educazione, sostegno psicologico, tutela della salute, aiuto materiale, assistenza, animazione, contatti con le persone di riferimento; centri di ascolto; coordinamento tra operatori, volontari, specialisti, gruppi, enti; iniziative culturali e formative rivolte sia verso i propri soci che verso o per conto di altri gruppi ed enti; sostegno e reinserimento di soggetti a rischio; centri di prima e/o seconda accoglienza per immigrati; centri territoriali di alfabetizzazione per adulti ed extracomunitari; centri diurni, centri socio educativi e residenziali, di accoglienza e di socializzazione o altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero, finalizzate in generale al miglioramento della qualita' della vita, nonche', in particolare alla prevenzione dei rischi di esclusione sociale e di devianza; gestione di percorsi riabilitativi e/o formativi, rivolti alle persone in stato di bisogno precedentemente menzionati, imperniati su laboratori di diverso tipo (per es. Informatici, di comunicazione, giornalismo, musicali, teatrali, di cartapesta, manipolazioni varie etc. ); promozione e attivazione di strumenti e misure che favoriscano la transizione formazione lavoro a favore delle categorie discriminate; attivita' di promozione e sensibilizzazione contro la discriminazione. Area servizi socio-assistenziali: servizi di segretariato sociale; sportello sociale; servizio di pronto intervento sociale; servizio sociale professionale; servizio di assistenza domiciliare (sad); servizio di assistenza domiciliare integrata ( adi) a basso e ad alto livello assistenziale; servizi sanitari (medici di base e specialistici) servizi infermieristici servizi fisioterapici e di fisiokinesiterapia altri servizi sanitari (podologo, logopedista,etc. ) servizio di formazione ed informazione delle assistenti non qualificate e badanti servizio di tutor; servizio per l integrazione scolastica e sociale extrascolastica dei diversamente abili; servizio di mediazione familiare; comunita' familiare o casa famiglia; affidamento familiare minori; affido adulti; affido anziani; servizio civile degli anziani; servizio di telefonia sociale; servizi di contrasto della poverta' e della devianza; servizi di aiuto domestico alle famiglie di anziani, portatori di handicap e diversamente abili; servizi di assistenza e di cura degli anziani, portatori di handicap e diversamente abili a domicilio o presso ospedali, case di cura, case di riposo, rsa, rssa, ed in genere strutture residenziali per anziani e disabili sanitarie e non, luoghi di villeggiatura; servizi di mediazione familiare; servizi di mediazione sistemico-relazionale; sportelli di informazione sociale rivolti alle famiglie, ai disabili, agli stranieri, nonche' sulle problematiche sanitarie, sociali e del lavoro; svolgere attivita' di tutela delle persone in difficolta' sociale e giuridica. La cooperativa potra' gestire ed erogare servizi nel rispetto e con eventuali autorizzazioni disposte da specifiche normative caso per caso. La cooperativa potra' aprire e/o gestire strutture ricettive di ogni tipo a tempo determinato e indeterminato, anche in collaborazione con enti pubblici - territoriali, per fornire un alloggio e distribuzione pasti e generi alimentari a persone, che ne siano sprovviste e versino in ogni caso in situazioni di difficolta'; la gestione di strutture di pronto intervento per tutti i casi di emarginazione sociale, ivi comprese case per ferie, colonie, strutture alberghiere e simili. Per il conseguimento degli scopi sociali la cooperativa inoltre potra': - collaborare a qualsiasi livello con la pubblica amministrazione per la progettazione, lo studio, la realizzazione delle attivita' da gestire congiuntamente; - assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in altre imprese, societa' cooperative, consorzi od enti, costituiti o costituendi, pubblici e privati i cui scopi siano affini o complementari a quelli della cooperativa, nonche' aderire ad associazioni nazionali di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' affine a quelle sopra elencate con lo scopo di fornire servizi socio-sanitari ed educativi e creare occasioni di lavoro per i soci e di perseguire, pertanto, gli scopi mutualistici che si propone. La societa' puo' altresi' costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all ammodernamento aziendale ai sensi della legge 31/01/1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell oggetto sociale secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. E pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto ogni altra forma. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall assemblea sociale.

Parole chiave
Società cooperativa Educazione Disabilità Cultura Famiglia Maggiore età Casa Formazione Gruppo sociale Salute Scuola Senilità Servizio

Domande frequenti su Cooperativa Sociale Mithra

Dove si trova la sede legale di Cooperativa Sociale Mithra ?
La sede legale di Cooperativa Sociale Mithra si trova in Via Marchese Di Montrone, 95, 70122, Bari (BA).
Quali sono i ricavi di Cooperativa Sociale Mithra ?
I ricavi generati da Cooperativa Sociale Mithra nell'ultimo esercizio sono stati di 468.0 K €.
Quanti dipendenti ha Cooperativa Sociale Mithra ?
Attualmente, Cooperativa Sociale Mithra impiega un totale di 18 dipendenti.
Qual è il trend dei ricavi di Cooperativa Sociale Mithra ?
Il trend dei ricavi di Cooperativa Sociale Mithra è in aumento.
Qual è la Partita IVA di Cooperativa Sociale Mithra ?
La Partita IVA associata a Cooperativa Sociale Mithra è 07800430725.
Qual è il codice ATECO di Cooperativa Sociale Mithra ?
Il codice ATECO di Cooperativa Sociale Mithra e che identifica l'attività principale è 88.10.00.
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