Il consorzio e' retto e disciplinato secondo il principio della mutualita' di cui all'art. 45 della costituzione della repubblica italiana, senza fini di speculazione privata. Il consorzio si ispira ai principi della mutualita', della solidarieta' sociale, dell'associazionismo, del rispetto della persona. Il consorzio intende perseguire l'interesse generale della comunita' alla promozione umana ed all'integrazione sociale dei cittadini sviluppando la prevenzione, cura, riabilitazione della persona, della sua integrazione e del suo inserimento e/o reinserimento nella vita familiare, sociale e lavorativa. Operando secondo questi principi - e senza fini di lucro - il consorzio intende svolgere attivita' volta a favorire gli associati nel raggiungimento dei loro fini attraverso il loro coordinamento, sostegno, cura dei loro interessi e la loro integrazione con altri soggetti pubblici e privati, soci e non. A tal fine il consorzio intende svolgere qualsiasi attivita' e promuovere qualsiasi iniziativa atta a garantire, agli associati la gestione, in modo stabile ed organizzato, di servizi di tipo sociale, educativo, socio-sanitario, assistenziale, sanitario, nonche' lo svolgimento di attivita' produttive varie finalizzate all'inserimento ed all'integrazione sociale e lavorativa di persone in stato di disagio e/o svantaggiate. Considerata l'attivita' mutualistica del consorzio, cosi' come sopra definita, nonche' i requisiti e gli interessi dei soci, esso ha come oggetto la gestione stabile o temporanea, in conto proprio o per conto terzi, dei servizi qui di seguito elencati: 1) realizzare servizi di ricerche di mercato, supporto e consulenza tecnico-amministrativa-gestionale ed offrire quant'altro necessario agli associati per migliorare e rafforzare la loro efficacia operativa; 2) individuare nuove aree di intervento nei settori di interesse di cui sopra, realizzare progetti di fattibilita' e di sviluppo, sostenere nei modi piu' appropriati l'attivita' delle cooperative associate, ivi compresa la ricerca di finanziamenti pubblici e privati; 3) sollecitare e promuovere la creazione di joint-venture con enti pubblici e privati, societa' miste a capitale pubblico e privato, e favorire il sorgere di nuove iniziative di collaborazione imprenditoriale, in particolar modo con enti pubblici e privati che perseguano scopi di prevenzione, cura, riabilitazione, integrazione ed inserimento lavorativo della persona disabile e/o in stato di disagio o emarginazione; 4) favorire lo sviluppo e la produttivita' sociale dell'attivita' lavorativa delle cooperative anche con aree attrezzate, artigianali, industriali o agricole e con la commercializzazione dei prodotti e manufatti; 5) fornire ad enti pubblici e privati prodotti e servizi che gli associati non possono offrire per struttura e dimensione, raccogliere commesse da far eseguire agli associati, accentrare servizi che richiedono elevata specializzazione, stimolare la collaborazione tra gli associati coordinandoli nel rapporto con enti pubblici e privati; 6) gestire direttamente o indirettamente, in tutti i settori, attivita' di addestramento, qualificazione ed aggiornamento professionale, ricerche e studi, attivita' editoriale, iniziative di informazione pubblicitaria e di sensibilizzazione nei campi di intervento degli associati; 7) previa delibera approvata dal 66% (sessantasei per cento) dei soci potra' svolgere per i soci anche i seguenti servizi: gestione paghe e contributi amministrazione e contabilita'. Il consorzio potra' svolgere la propria attivita' anche con terzi. Il consorzio, per il conseguimento dello scopo sociale, potra' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e/o comunque direttamente o indirettamente attinenti ai medesimi nonche' tra l'altro e solo per indicazione esemplificativa e non limitativa: 1) assumere interessenze e partecipazioni, nelle forme consentite dalla legge, in imprese, anche consortili, che svolgano attivita' analoghe o comunque accessorie all'attivita' sociale, al solo scopo di realizzare l'oggetto principale e non ai fini del collocamento presso il pubblico, partecipando in particolare allo sviluppo ed al finanziamento delle cooperative sociali; 2) promuovere e partecipare ad enti ed organismi anche consortili finalizzati a sviluppare e ad agevolare gli approvvigionamenti di beni e di servizi a favore dei propri aderenti; potra' inoltre aderire a consorzi fidi al fine di ottenere, per il loro tramite, agevolazioni e facilitazioni nell'accesso al credito bancario per sopperire alle esigenze finanziarie della cooperativa, prestando all'uopo le necessarie garanzie e fideiussioni; 3) costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendale, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 59/92 ed eventuali norme modificative ed integrative; 4) emettere obbligazioni ed altri strumenti finanziari, secondo le modalita' e nei limiti previsti dalla vigente normativa; - ricevere prestiti dai soci finalizzati esclusivamente al conseguimento dell'oggetto sociale, stabilendone la disciplina con apposito regolamento approvato con decisione dei soci, il tutto secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti ed in particolare sotto l'osservanza dell'art. 12 legge 127/71, dell'art. 11 legge 385/93 e di quanto disposto in materia dalla delibera cicr del 3 marzo 1994 e successive norme di attuazione ed applicative; - partecipare allo sviluppo ed al finanziamento di altre cooperative, ed in particolare delle cooperative sociali; - aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell'articolo 2545-septies del codice civile. Per il raggiungimento del proprio scopo sociale il consorzio richiedera' le autorizzazioni necessarie e si avvarra' di tutte le provvidenze ed agevolazioni di legge previste per la cooperazione in generale e/o per gli specifici settori di attivita' nei quali opera, con espressa esclusione di qualsiasi operazione inerente la raccolta del risparmio, dell'esercizio delle attivita' di assicurazione, della sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi dell'art. 18 della legge n. 216/74 e successive modificazioni, delle attivita' di cui alla legge n. 1/91 e n. 197/91 e successive modificazioni e di ogni altra operazione comunque vietata dalle vigenti e future disposizioni di legge.