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Considerate le finalita' mutualistiche del consorzio, cosi' come definite nell'articolo precedente, nonche' i requisiti e gli interessi dei soci, come di seguito determinati, la cooperativa ha come oggetto, nel rispetto della l. 23/11/1939 n. 1815, la realizzazione e/o gestione, stabile o temporanea, in forma diretta e/o in appalto o convenzione, tra l'altro, delle seguenti attivita': 1) stimolare la collaborazione tra consorziati con finalita' di promozione umana e di inserimento sociale dei cittadini che soffrono condizioni di svantaggio e di emarginazione, anche coordinando l'attivita' tra le cooperative stesse in modo da renderle piu' produttive ed incisive sul tessuto sociale; 2) realizzare e gestire, anche inserendo al lavoro persone svantaggiate ex art. 4 l. 381/1991, servizi di supporto e di consulenza tecnico amministrativa per il disbrigo di tutte le pratiche e formalita' nei confronti di enti e istituzioni pubbliche e private, e associazioni, aventi attinenza con gli interventi a favore dei soggetti in situazione di difficolta' psicofisica e sociale ed offrire quant'altro necessario, ivi compreso il sostegno finanziario ai consorziati, per migliorare la loro efficienza operativa; 3) gestire attivita' di servizi contabili e amministrativi, e di teleassistenza, a favore delle consorziate, di privati e delle imprese sia pubbliche che private, organizzare e gestire centri di assistenza fiscale e patronati in genere ed in particolare gestire le seguenti attivita': - elaborazione di dati ai fini fiscali, previdenziali, paghe, dati ai fini ingegneristici, per conto terzi, servizi di data entry dei centri di registrazione dati, scannerizzazione ed archiviazione ottica di documenti; - studi di mercato e sondaggio di opinioni; - pubbliche relazioni ed agenzia di informazioni commerciali; - servizi di pubblicita' e promozioni in genere; - servizi di ricerca e selezione del personale; - servizi di progettazione e consulenza. 4) realizzare e gestire, anche con l'ausilio degli enti locali, regionali, statali e comunitari, servizi per l'inserimento socio-lavorativo, percorsi di formazione professionale, apprendistato, tirocini, stage e di addestramento in generale volti a stimolare e accrescere la coscienza cooperativistica nonche' orientamenti professionali e specifiche competenze e professionalita' dei soci cooperatori delle consorziate, di quanti partecipano all'attivita' dei consociati e di terzi; 5) promuovere l'accoglienza di persone svantaggiate, e realizzare e gestire i percorsi di riabilitazione per il loro inserimento o reinserimento nel tessuto sociale 6) favorire lo sviluppo e la produttivita' sociale ed economica dell'attivita' lavorativa dei soci, anche commercializzandone i prodotti ed offrendo a terzi, compresi enti pubblici e privati, direttamente o tramite le gare di appalto, licitazioni, etc. - prodotti e servizi, il tutto nell'ottica dell'autofinanziamento delle cooperative socie e dello stesso consorzio; 7) promuovere e realizzare qualsiasi iniziativa per il progresso umano, sociale, culturale e religioso dei soggetti interessati e attuare, sia direttamente che tramite i propri soci, iniziative d'informazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli enti pubblici sui problemi dell'emarginazione; 8) realizzare e svolgere, sia direttamente sia in regime di accreditamento, sia tramite la partecipazione a gare ed appalti, servizi socio assistenziali, cure domiciliari , servizi socio sanitari, educativi , sanitari e infermieristici a carattere domiciliare, diurno, residenziale, semi residenziale, territoriale, di primo intervento, di accoglienza, poliambulatoriale, telemedicina, ospedaliero e/o relativi a strutture di riabilitazione in genere, volti a prevenire e affrontare situazioni di disagio a favore di persone svantaggiate tra cui minori, immigrati, disabili fisici, psichici e sensoriali, persone non autosufficienti, anziani, persone affette da dipendenze patologiche, persone affette da d. G. A. (disturbo da gioco d azzardo) e new addiction, emarginati gravi, extracomunitari, donne in difficolta' socio economica ed in caso di maltrattamenti e abusi sessuali, eccetera; 9) realizzare e gestire servizi a carattere socio-assistenziale e riabilitativo a favore di detenuti ed ex detenuti, anche intra moenia, e condannati ammessi a misure alternative previste dalla normativa vigente; 10) coordinare i rapporti con gli enti pubblici e privati; stipulare con gli stessi ogni tipo di convenzione per l'uso di aziende e strutture strumentali alla realizzazione dello scopo sociale; 11) gestire - direttamente o indirettamente e per conto terzi - strutture e servizi di carattere scolastico, educativo e sociale (centri ascolto, centri aperti diurni, case famiglia, comunita' alloggio, comunita' educative di tipo familiare, strutture di pronto intervento , servizi di animazione, servizi ricreativi, eccetera) anche avvalendosi di servizi e organi di stampa e utilizzo di mass media e creando e gestendo punti di ricreazione, diffusione e vendita di pubblicazioni e scritti a carattere educativo e didattico; 12) creare servizi volti alla promozione e alla tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio; 13) offrire attivita' di consulenza medica, psicologica e sociale, anche per la prevenzione del burn out e predisporre interventi domiciliari anche in situazioni di disagio; 14) promuovere, organizzare e gestire corsi per operatori sociali, studio, ricerca e prevenzione nel campo dell'emarginazione; 15) realizzare, anche in collaborazione con i movimenti di volontariato, le associazioni, le organizzazioni sindacali e politiche, piu' organici e funzionali rapporti con le istituzioni e gli enti locali di diverso livello, con i vari assessorati e servizi sociali al fine di promuovere e sollecitare l'emanazione di provvedimenti legislativi ed amministrativi a favore dei bisogni delle fasce sociali emarginate e delle cooperative sociali; 16) promuovere e favorire attraverso adeguati interventi il sorgere di nuove iniziative di cooperative sociali; 17) operare per l'intervento dei fondi europei su progetti di interesse riabilitativo, fisico, lavorativo degli impediti e disagiati, da gestirsi in forma associata, nei quali gli interessati presteranno la loro attivita' creativa e operativa, cosi' da offrire momenti di attivita' specifica e specialistica di assistenza; 18) promuovere ed organizzare qualsiasi intervento e iniziativa finalizzati al miglioramento della qualita' della vita, nonche' iniziative e strutture per il tempo libero, la cultura, il turismo sociale e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale; svolgimento di attivita' ausiliarie nel settore della ristorazione e nel settore ricettivo in genere; 19) gestire, promuovere e riorganizzare, nell'ambito di qualsiasi espressione culturale, servizi di ricerca rivolti sia a privati che ad enti pubblici; organizzare incontri, dibattiti, convegni, feste, mostre; organizzare e gestire attivita' sportive e ricreative quali attivita' di animazione e teatrali, corsi di terapia occupazionale e di pet therapy, arte terapia, ergoterapia, ed altre iniziative promozionali; 20) creare e/o gestire ludoteche, biblioteche e videoteche e servizi accessori nell'attivita' museale; 21) promuovere forme di imprenditoria e innovazione sociale e giovanile, svolgere attivita' di incubazione di impresa, orientamento e accompagnamento allo start-up imprenditoriale; 22) promuovere ogni attivita' a tutela dei diritti dell'infanzia (asili nido e micro nidi, pubblici e privati, servizi integrativi del nido, scuole materne servizi ausiliari di collegamento) prestando assistenza e orientamento ai bambini, curando la salvaguardia, la sorveglianza, tenendo presente gli aspetti educativi e psicologici; 23) gestire, sia direttamente sia congiuntamente o tramite le cooperative consorziate, i lavori e le attivita' connesse alla legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo del 5 marzo 2001 n. 57 e tutte le attivita' di agricoltura sociale, fattoria ed orti sociali; 24) predisporre marchi e denominazioni sociali specifici per contraddistinguere i propri servizi e/o prodotti; tali marchi e denominazioni possono essere concessi in utilizzo, anche dietro corrispettivo, a terzi, preferibilmente cooperative sociali od a consorzi di cooperative sociali aventi attivita' affini, i quali dovranno impegnarsi al rispetto degli specifici obblighi previsti in apposito regolamento predisposto dal consiglio di amministrazione. Nei confronti delle cooperative sociali e dei consorzi tra dette cooperative che utilizzino marchi o denominazioni speciali concessi in uso dal consorzio in modo non conforme a quanto previsto nel regolamento, il consorzio potra' adottare le seguenti sanzioni: a) monito scritto; b) sospensione temporanea del diritto di utilizzo dei marchi e delle denominazioni speciali; c) sanzioni economiche; d) divieto di utilizzo con obbligo di pubblicazione di comunicato stampa che pubblicizzi il divieto medesimo. Il consorzio potra' erogare tali servizi direttamente, per il tramite dei propri dipendenti, e/o per intervento e per il tramite di enti, societa', liberi professionisti ed altre persone fisiche o giuridiche. 25) gestire servizi territoriali integrati per l'assistenza, l'accompagnamento, l'animazione sociale e culturale a favore di bambini, giovani, adolescenti, immigrati e altri soggetti in stato di bisogno, ivi compresi - nel rispetto delle norme vigenti nei diversi istituti - coloro che vivono in strutture quali: carceri, centri di igiene mentale, residenze sanitarie assistite, centri per minori orfani o allontanati dalle famiglie, orfani speciali e centri di accoglienza per immigrati; 26) gestire attivita' complementari all'insegnamento a favore dell'integrazione di minori e adulti italiani e stranieri, dei figli degli emigrati, dei giovani che rientrano in itala, di minori stranieri non accompagnati; 27) organizzare, coordinare, gestire e promuovere attivita' e servizi volti all'inserimento sociale, all'integrazione scolastica, culturale e sanitaria dei migranti anche tramite azioni di mediazione interculturale, sociale e dei conflitti; 28) gestire strutture di qualunque tipologia anche a carattere residenziale o semiresidenziale e progetti di accoglienza, protezione e integrazione a favore di migranti, richiedenti protezione internazionale, rifugiati, titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o umanitaria, sempre nel rispetto di limiti e prescrizioni delle leggi vigenti; 29) organizzare e gestire attivita' e servizi (es. Centri antiviolenza, case rifugio ecc. ) volti a contrastare e rimuovere ogni forma di discriminazione di genere, con particolare attenzione alle donne vittime di violenza, ai loro diritti e ad ogni forma di violenza sulle stesse; 30) organizzare e gestire servizi finalizzati alla conciliazione dei tempi vita-lavoro nonche' attivita' di intermediazione al lavoro e tutte le azioni legate al tema delle politiche attive del lavoro; 31) istituire, organizzare e gestire servizi e strutture legate alle energie rinnovabili, alla salvaguardia dell'ambiente, iniziative di housing sociale; servizi di raccolta, trattamento, smaltimento e commercializzazione dei rifiuti ambientali, elettronici, indumenti usati, oli esausti e altre forme di rifiuto; il tutto sempre a tutela dell'ambiente; 32) organizzare e gestire progetti di scambi culturali, anche in ambito europeo e internazionale e di progetti di servizio civile volontario; 33) creare e gestire servizi domiciliari (come distribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio); 34) creare e gestire servizi territoriali quali mensa, trasporto sociale disabili, gruppi di auto-aiuto, aree per nomadi, docce, servizi a bassa soglia in genere etc. . ; 35) svolgere attivita' dirette alla conservazione, ripristino e miglioramento delle situazioni ambientali, inclusi i servizi di manutenzione, pulizia e custodia in genere; 36) gestire beni confiscati alla criminalita', beni pubblici e/o privati in disuso riconsegnati alla collettivita', beni a valenza sociale e culturale; 37) realizzare e gestire servizi di segretariato sociale, servizio sociale professionale, supporto ufficio di piano, welfare di sistema, pua (porta unica di accesso), prins (pronto intervento sociale) 38) l'acquisto e la vendita, all'ingrosso e al dettaglio, di generi alimentari e di manufatti artigianali che rispondano ai requisiti di equita', di giustizia nei confronti di quanti li hanno prodotti, e di rispetto per la natura; l'acquisto collettivo di prodotti anche etici e biologici e servizi per favorire, presso soci e dipendenti, una riflessione approfondita e critica sui propri consumi. Tale attivita' potra' realizzarsi anche attraverso la gestione di botteghe del mondo, negozi di vendita, distributori automatici, ed ogni altro mezzo consentito dalla legge. Il consorzio potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali e tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria comunque attinenti ai medesimi, sia direttamente che indirettamente, e cosi' fra l'altro: - assumere, nei limiti consentiti dalla legge, interessenze e partecipazioni, anche prestando garanzie reali, in altre imprese cooperative aderenti al movimento cooperativo, per l'incremento dell'attivita' nonche' in societa' commerciali di ogni tipo a scopo di stabile investimento sul mercato; - rilasciare, nei limiti delle proprie capacita' patrimoniali, garanzie fideiussorie a favore delle cooperative consorziate o degli enti partecipati; in alternativa: concedere avalli cambiari, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma, per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonche' a favore di altre cooperative; - promuovere l'autofinanziamento del consorzio, stimolando lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci e raccogliendo prestiti limitatamente da essi ed esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge per le societa' cooperative a mutualita' prevalente ex art. 2514, lett. B); le modalita' di svolgimento di tali attivita' vanno definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea sociale; - emettere titoli di debito e altri strumenti finanziari se e nei limiti consentiti dalla legge per le cooperative sociali a responsabilita' limitata; - richiedere ed utilizzare i contributi e le provvidenze disposte dallo stato, dalla regione e dagli altri enti ed organismi pubblici, nonche' i finanziamenti e le elargizioni offerte da enti ed organismi pubblici e privati per un maggiore sviluppo dell'attivita' cooperativa; - costituire fondi necessari o utili al sostegno delle proprie attivita' nel rispetto della normativa vigente e istituire fondi per lo sviluppo tecnologico, per la ristrutturazione, per il potenziamento aziendale nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della l. 31. 01. 1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; il consorzio, nei limiti e con le modalita' previste dalla normativa vigente per i consorzi di cooperative sociali, potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine a quelle sopra elencate, necessaria o utile alla realizzazione degli scopi sociali, fatta eccezione della raccolta, anche temporanea, di risparmio, giusta la legge n. 1/91 e delle attivita' contemplate dalle leggi n. 197 del 5/07/1991, n. 385 del 01/09/1993 e dal d. Lgs. N. 435 del 21. 11. 1997, nonche' tutte le altre attivita' che siano riservate dalla legge a particolari categorie di soggetti e per il cui esercizio e' richiesta l'iscrizione in appositi albi. " 2) di inserire la previsione del revisore unico variando l'art. 36 che nella redazione aggiornata sara' del seguente tenore: "art. 36 (collegio sindacale) l'assemblea, se obbligatorio per legge o comunque istituito in via facoltativa, nomina l organo di controllo che potra' essere costituito, in base alla decisione dei soci in sede di nomina: i) da un collegio sindacale che si comporra' di tre membri effettivi e due supplenti, eletti tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, il cui presidente verra' nominato dall'assemblea dei soci; ii) da un sindaco unico. L organo di controllo resta in carica per tre esercizi e scade alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. All organo di controllo, anche monocratico, si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le societa' di capitale. La retribuzione annuale dell organo di controllo e' determinata dall assemblea all atto della nomina, per l intero periodo di durata dell ufficio. La revisione legale, nei casi in cui sia obbligatoria per legge o qualora i soci decidessero di prevederla, sara' affidata, in base alla decisione dei soci in sede di nomina, al revisore (persona fisica o societa' di revisione) o allo stesso organo di controllo, in composizione monocratica o collegiale. Nel caso in cui al sindaco unico o al collegio sindacale venga attribuita anche la funzione di revisione legale, il sindaco unico, o tutti i sindaci nel caso di collegio, dovranno essere revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il ministero di giustizia. "
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