La societa' senza finalita' speculative e' retta dai principi della mutualita' e si propone i seguenti scopi: 1) provvedere a svolgere per conto di enti pubblici e/o ditte private attivita' facchinaggio anche se svolto con l'ausilio di mezzi meccanici o diversi (portabagagli, facchini e pesatori dei mercati generali cui si applicano o meno disposizioni speciali di legge, facchini degli scavi ferroviari, facchini doganali, facchini generici, accompagnatori di bestiame) con l'esclusione degli appartenenti alle compagnie e gruppi portuali, riconosciute come tali dall'autorita' merittima ai sensi del codice della navigaizone: attivita' preliminari e complementari del facchinaggio, insacco pesature, legatura, accatastamento e disaccastamento, pressatura, imballaggio, pulizia locali in genere, pulizia di magazzini e piazzali, deposito colli e bagagli, presa e consegna, recapiti in loco, mattazione escuoiatura, abbattimento di piante destinate alla trasformazione di cellulosa o carta e simili. 2) gestione di magazzini, terziarizzazione di servizi vari inerenti il trasporto e movimentazione merci, piccole manutenzione meccaniche, idrauliche, elettriche ed edili. 3) provvedere allo svolgimento di qualsiasi operazione di trasporto e autotrasporto terrestre, aereo o marittimo di merci e persone per conto di terzi per veicoli superiori ai 60 q. Li, enti pubblici, privati ed operatori economici in genere con mezzi propri o di terzi; provvedere allo svolgimento di tutte le attivita' connesse preliminari o complementari al trasporto da eseguire con soci e non soci per assicurare la continuita' di occupazione lavortativa e migliori condizioni economiche sociali morali e professionali per i soci stessi. A tale sopo dovra' uniformare la propria organizzazione interna alle leggi speciali che specificano il concetto di mutualita' ed in particolare al d. P. R. 30/04/1970 n. 602 che stabilisce che l'organismo cooperativo deve acquisire in proprio il lavoro, organizzaarlo, operare gli incassi e ripartire tra i suoi soci gli introiti. I criteri pratici della ripartizione potranno essere specificato in apposito regolamento interno.