L'associazione ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunita' alla formazione umana, alla integrazione sociale dei cittadini. L'associazione si ispira solo ed esclusivamente ai principi della mutualita', della solidarieta', dell'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai rivali, dello spirito comunitario, del legame con il territorio e di un equilibrato rapporto con lo stato e con le istituzioni pubbliche. Per poter curare nel miglior modo possibile gli interessi degli associati e della collettivita' tutta, si propone di aderire ad altre associazioni su scala locale, regionale, nazionale ed internazionale. Si propone ancora la promozione e realizzazione di qualunque attivita' assistenziale, umanitaria, culturale e sociale. L'associazione, operando nell'ambito della solidarieta', perseguendo finalita' mutualistiche, si propone di organizzare il lavoro dei propri associati, anche attraverso convenzioni con enti locali, (comuni, consorzi di comuni, comunita' montane, associazioni, provincie, regioni, unita' sanitarie, ecc. ) con enti pubblici di qualsiasi genere, parapubblici, morali e di volontariato. Si propone, in generale, di operare nell'ambito dei servizi di utilita' collettiva e di rilevante solidarieta' sociale, della assistenza ai soggetti portatori di handicap fisici, psichici, sensoriali e dei relativi operatori. L'associazione si propone di operare nell'ambito degli scopi sociali in ossequio alle leggi nazionali, alle leggi regionali e comunitarie emanate ed emanande. - per i portatori di handicap l'associazione si propone: 1) la prestazione dell'assistenza ai sopracitati soggetti anche a domicilio o presso ospedali, case di cura, case di riposo e luoghi di villeggiatura. 2) la creazione di impianti polivalenti per la cultura, lo svago, lo sport, finalizzati all'armonico sviluppo psicofisico degli utenti; 3) l'istituzione di corsi scolastici a tutti livelli per disaddatati; 4) la realizzazione di iniziative che consentano il rapporto organizzato nel territorio; 5) l'assistenza a soggetti portatori di handicap, volta all'integrazione nella vita sociale; 6) la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo dei servizi di vita associativa; 7) la promozione di incontri, manifestazioni, spettacoli, gite, escursioni, atte ad elevare spiritualmente e culturalmente ed a fornire occasioni di svago agli utenti e alle loro famiglie. 8) la prestazione di assistenza medica generica, specialistica, adottando modalita' particolari per i soggetti portatori di handicap; 9) l'istituzione di un consultorio per i problemi di pertinenza del soggetto portatore di handicap ed il suo inserimento nelle istituzioni normali di qualificazione e riqualificazione professionale, nonche' delle attivita' lavorative; 11) l'iniziativa informo-formativa rivolta a tutti i cittadini e specialmente ai genitori sul significato socio-culturale dell'inserimento dei portatori di handicap in tutte le istituzioni e sedi normali e sulle conoscenze tecnico-scientifiche che consentono la prevenzione ed il recupero degli handicaps; 2) la creazione di una rete di servizi per il sostegno economico sociale e psico-pedagogico anche in forma domiciliare alle famiglie per aiutare la permanenza che richiede sorveglianza continua e cure particolari; 13) la creazione di servizi aperti quale l'assistenza domiciliare ed il centro diurno; 14) l'istituzione di servizi residenziali quali comunita' alloggio, case albergo e case protette, nonche' l'istituzione di centri di accoglienza per ospitalita' diurna e residenziale temporanea; 15) l'organizzazione e la gestione di soggiorni di vacanza con l'ausilio di personale specializzato; 16) l'educazione sanitaria e sociale della popolazione sulle cause e sulle conseguenze degli handicaps, anche in ordine alla prevenzione degli stati invalidanti, prima e durante la gestazione, il parto, il periodo prenatale e nelle fasi di sviluppo bio-fisico e psico-sociale; 17) l'istituzione di un servizio di aiuto personale in rapporto alle specifiche esigenze fisiche, psichiche o sensoriali ai soggetti portatori di handicap che per la qualita' subiscono un deficit, transitorio o permanente, delle proprie capacita' fisico-psichico-sociali, la cui gravita' non consente l'autodeterminazione e l'autosufficienza. 18) la promozione di servizi di mensa e di trasporto per la frequenza degli asili nido e delle scuole di ogni ordine e grado, di corsi di formazione professionale e dei centri educativo-riabilitativo a carattere ambulatoriale e diurno; 19) la rimozione sistematica delle cause sociali che contribuiscono al processo di emarginazione dei portatori di handicap; 20) la sensibilizzazione e l'educazione della popolazione con il coinvolgimento delle istituzioni socio-culturali e scolastiche e delle forze interessate in modo da far diventare il problema dei soggetti portatori di handicap una questione sociale che riguardi direttamente tutta la comunita' locale; 21) la fruizione dei servizi per la promozione culturale e l'educazione permanente di cui all'art. 10 della legge regionale n. 1 del 2 gennaio 1979 da parte dei soggetti portatori di handicap; - in particolare per le persone anziane: 1) il mantenimento delle persone anziane; 2) il reinserimento delle persone anziane nel nucleo familiare; 3) il reinserimento delle persone anziane nel normale ambiente di vita; 4) la promozione ed il sostegno di una rete di servizi a carattere territoriale e di un organico sistema di provvidenza; 5) lo stimolo delle iniziative finalizzate al superamento di situazioni emarginanti ed a consentire la partecipazione delle persone anziane alla vita familiare e sociale; 6) l'assicurazione agli utenti della libera scelta dei servizi e della partecipazione alla loro questione:; 7) la promozione di studi sulle condizioni e sui problemi delle persone anziane, nonche' l'effettuazione di indagini conoscitive sulla popolazione anziana; 8) la formazione e l'aggiornamento professionale; 9) l'utilizzzo del volontariato; 10) l'assistenza domiciliare ed abitativa anche con l'ausilio di telesoccorso; 11) la realizzazione di soggiorni climatici marini, montani e termali; 12) la realizzazione di centri di incontro per le attivita' culturali e del tempo libero; 13) la realizzazione di centri diurni e notturni di assistenza; 14) la realizzazione di case-albergo, case protette, comunita' alloggio e case di riposo; 15) l'assistenza socio-sanitaria, le prestazioni di tipo sanitario saranno eseguite personalmente da medici ed infermieri professionali di fiducia ed all'uopo abituati, nel rispetto di tutte le normative vigenti, in materia, e sotto la loro personale responsabilita'; 16) la realizzazione di una rete di servizi per l'assistenza economica; 17) la prestazione dell'assistenza e della cura degli anziani anche a domicilio o presso ospedali, case di cura, case di riposo e luoghi di villeggiatura; 18) la creazione di impianti polivalenti e la ricreazione dell'anziano; 19) la realizzazione di iniziative che consentono il rapporto organizzato nel territorio; l'associazione si propone inoltre di operare nell'ambito dell'assistenza ai minori perseguita attraverso formule innovative rispetto ai tradizionali istituti di ricovero, con l'obiettivo di creare un ambiente familiare attraverso la creazione di villaggi o case famiglia, in cui favorisca l'elevazione morale e civile dei ragazzi, mediante: 1) attivita' formative, ricreative ed assistenziali; 2) la creazione e la gestione di centri ricreativi culturali e sportivi; 3) la gestione di mense comuni; 4) la promozione di iniziative volte a tutelare e favorire la crescita, la maturazione individuale e la socializzazione della persona di eta' minore per eliminare le condizioni di disagio mediante l'attivita' di comunita' di accoglienza dei minori per i quali si sia reso necessario l'allontanamento temporaneo dall'ambito familiare; 5) l'attuazione di interventi a sostegno delle famiglie anche dopo il reinserimento per eliminare situazione di rischio, in particolare per l'assolvimento degli obblighi scolastici anche tramite censimento della evasione scolastica; 6) l'attivita' di centro e di incontro ed iniziative di presenza sociale nei quartieri a rischio; 7) l'attuazione di interventi da realizzare previo accordo con le competenti autorita' scolastiche, in orari non dedicati all'attivita' istituzionale o nel periodo estivo; 8) assistenza socio-scolastica professionale mediante ricovero di minori in convitto e seminconvitto; 9) prevenzione e rieducazione mediante ricovero di minori soggetti a provvedimento dell'autorita' giudiziaria minorile anche nell'ambito della competenza amministrativa e civile; 10) gestire scuole parificate, corsi di qualificazione professionale, colonie estive, campeggi, pensioni ad esclusivo beneficio dei soggetti di cui sopra; 11) gestire ed attuare corsi di formazione professionali per il reinserimento dei disadattati; 12) istituire e gestire servizi sociali, centri di orientamento professionale; 13) organizzare e gestire un segretariato familiare e/o sociale; 14) la realizzazione e la gestione di asili nido, scuole materne, elementari, doposcuola, anche in collaborazione con gli enti locali, equipes di esperti per l'applicazione di tecniche psico-pedagogiche. L'associazione per il raggiungimento degli obiettivi sociali, potra' ancora: - assumere appalti aventi per oggetto la pulizia di locali civili e industriali, di siti scolastici, di uffici pubblici e privati e di edifici condominali, e pulizia e conservazione di spiagge. - assumere appalti per la salvaguardia del territorio, per la cura del verde pubblico, per la realizzazione di opere di bonifica e forestazione, nonche' l'esercizio di attivita' di disinfestazione, disinfezione, derattizzazione e sanificazione di edifici ed aree di qualunque tipo e genere. - distribuire materiale pubblicitario sia a domicilio che per le strade, consegnare a domicilio libri e riviste, elenchi telefonici, bollette di luce, gas e telefono; - stipulare convenzioni con personale specializzato, ove non ve ne sia disponibile tra i soci, per comprovati motivi funzionali dell'associazione; - provvedere all'istituzione di un volontariato professionale anche mediante l'utilizzazione di corsi di orientamento, addestramento, qualificazione e perfezionamento; - compiere ogni azione mutualistica e benefica e scegliere in genere tutte le attivita' utili al raggiungimento degli scopi sociali; - aderire ad associazioni, societa' e consorzi tra associazioni aventi finalita' analogiche o comunque congruenti; - compiere tutte le operazioni di ordine tecnico, finanziario, mobiliare ed immobiliare, necessarie ed utili al raggiungimento dei fini sociali; - accettare lasciti e donazioni, aprire conti correnti bancari, postali, emettere cambiali o titoli similari, assumere mutui chirografari e ipotecari, riscuotere mandati e contributi, rilasciare quietanze liberatorie in genere. Per il conseguimento di tutti gli scopi sociali l'associazione potra' usufruire di contributi, sussidi, finanziamenti agevolati, e di tutte le provvidenze in genere, statali, regionali, comunitari e di ogni altro ente, potra', inoltre, costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento societario, nonche' adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento ai sensi della legge 31 gennaio 1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. Nel puro spirito umanitario e sempre senza alcuno scopo lucrativo, l'associazione ha anche l'obiettivo di recuperare le eccedenze agro-alimentari da destinare a fini benefici. L'associazione si approvvigiona attraverso l'iscrizione al piano alimentare dell'a. I. M. A. Di roma, attraverso il recupero dei quantitativi di alimenti in perfette condizioni che per varie ragioni (giacenze periodiche, sovrapproduzioni occasionali, data di scadenza ravvicinata, ecc. ) non vengono distribuiti atraverso i normali circuiti commerciali o messe a disposizione, gratuitamente, dalle imprese grossiste, ecc. L'associazione provvede a ritirare, con mezzi propri, le donazioni ricevute e a ridistribuire, in modo assolutamente gratuito, ad associazioni di beneficenza, a fondazioni, ad enti morali. Tali donazioni di beni configurano operazioni esenti a norma dell'art. 10 del d. P. R. N. 633 del 26. 10. 72. L'associazione umanitaria "cuore lilybetano" dona periodicamente alle famiglie bisognose generi alimentari, vestiario, ecc. , ed e' impegnata sul fronte dell'emarginazione e della poverta' in italia. Si avvale inoltre degli elenchi delle famiglie bisognose, che le varie amministrazioni ed enti locali forniscono attraverso le assistenti sociali. Si prefigge ancora la costruzione di un grande locale con relativi uffici, un magazzino per contenere derrate alimentari, un magazzino per contenere vestiario, scarpe, prodotti per la casa , oggetti per la casa, mobili, giocattoli, giocattoli e giochi per bambini normali e per portatori di handicap.