La societa' ha per oggetto:- la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione di opere edili in generale, in via esemplificativa e non esaustiva:- edifici civili e industriali;- restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali;- strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari;- opere d' arte nel sottosuolo:- impiantistica;- lavori in terra;- finiture di opere;- demolizioni;- opere di ingegneria naturalistica;- montaggi;- il noleggio di attrezzature e impianti occorrenti per lavori edili ivi inclusa la fornitura di manodopera;- il commercio di immobili e la locazione degli stessi. Per il perseguimento dell' oggetto sociale la societa' potra': svolgere qualsiasi attivita' connessa con le precedenti, ivi compreso l' acquisto di terreni, fabbricati, appartamenti, ed il trasporto a rifiuto dei materiali di risulta;- assumere ogni determinazione in ordine al raggiungimento dell' oggetto sociale, su semplice delibera dell' organo amministrativo in carica;- stipulare contratti, convenzioni ed accordi con le pubbliche amministrazioni, nei limiti e nel rispetto delle norme vigenti, nonche' instaurare, intrattenere e risolvere con soggetti pubblici e privati tutti i rapporti giuridici opportuni, compiendo tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, finanziarie, nonche' ogni altra operazione di qualsivoglia natura che sia ritenuta necessaria o anche solo opportuna per il conseguimento dell' oggetto sociale a giudizio dell' organo amministrativo in carica, ivi compreso il rilascio di garanzie, avalli e fidejussioni a terzi e a favore di terzi;- partecipare in altre societa' o imprese, anche consortili, aventi oggetto o scopo analogo, affine o connesso al proprio e, comunque, nei limiti dell' art. 2361 c. C. Nonche', il finanziamento delle societa' o enti nei quali partecipa. Sono escluse dall' oggetto sociale le operazioni riservate ai sensi della legge 2 gennaio 1991 numero 1 quelle inerenti la raccolta del risparmio e l' esercizio del credito, quelle previste dal decreto legislativo 1 settembre 1993 numero 385 e tutte le altre comunque vietate dalla presente e futura legislazione.