Art. 3 (scopo mutualistico) la cooperativa e' retta e disciplinata secondo il principio della mutualita' senza fini di speculazione privata ed ha per scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata dell'azienda, occasioni di lavoro, continuita' di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali per i soci stessi. L'attivita' della societa' cooperativa, pertanto, segue i principi della mutualita' con l'esclusione di ogni finalita' speculativa, secondo quanto disposto dal presente statuto, e dalla vigente normativa in materia di societa' cooperative previo rilascio delle eventuali necessarie autorizzazioni da parte delle autorita' competenti e/o iscrizioni in appositi albi. La societa' in funzione della dichiarata qualita' di cooperativa a mutualita' prevalente, che intende mantenere: a) - non potra' distribuire dividendi in misura superiore all'interesse massimo di buoni postali fruttiferi, aumentati di 2,5 (due virgola cinque) punti calcolati sul capitale sociale effettivamente versato; b) - non potra' remunerare gli strumenti finanziari emessi ed offerti in sottoscrizione ai soci cooperatori in misura superiore a 2 (due) punti rispetto al limite massimo previsti per i dividendi; c) - non potra' distribuire riserve tra i soci cooperatori, ne' durante la vita della cooperativa, ne' successivamente al suo scioglimento; d) - dovra' devolvere, in caso di scioglimento della societa', ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione quanto residua del patrimonio, dedotto il capitale sociale e i dividendi eventualmente maturati. Nella costituzione e nella esecuzione dei rapporti mutualistici deve essere rispettato il principio di parita' di trattamento. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi. Art. 4 (oggetto sociale) la societa' esercitera' la seguente attivita' che ne costituisce l'oggetto sociale: considerata l'attivita' mutualistica della societa', nonche' i requisiti e gli interessi dei soci come piu' oltre determinati, la cooperativa ha come oggetto: a) - svolgere l'attivita' di facchinaggio e di autotrasporto di persone, animali e cose, in tutto il territorio nazionale ed anche all'estero; b) acquisire contratti di appalto di trasporti in genere, presso privati, enti locali ed enti pubblici ed in particolare: appalti per servizi urbani, interurbani, turistici e servizi di autolinee, filovie, tramvie appalti per trasporto rifiuti solidi urbani, assimilabili agli urbani, nocivi e pericolosi e per la raccolta e distribuzione prodotti vari; c) istituire e gestire parcheggi, officine, autorimesse, stazioni di servizio e motel; d) istituire agenzie di trasporto di persone e cose, magazzini deposito merci ed attrezzature varie per conto proprio e per conto terzi; e) esercitare il trasporto di merci, persone e animali con autoveicoli acquistati a proprieta' divisa o indivisa o di proprieta' dei singoli soci conferiti in uso o in comodato alla societa' cooperativa. Il socio della cooperativa puo' essere anche affittuario o comproprietario dell'automezzo, purche' conferito alla societa' per lo svolgimento degli scopi sociali di cui allo statuto. F) commercio all'ingrosso e al dettaglio di autoveicoli da trasporto nuovi e usati, commercio all'ingrosso e noleggio di autoveicoli da trasporti nuovi e usati, commercio e noleggio all'ingrosso al dettaglio di imbarcazioni e natanti nuove e usate, nonche' commercio all'ingrosso e al dettaglio di natanti e accessori. La cooperativa potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali, ivi compresa la costituzione di fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale, ai sensi della legge 31. 01. 1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; potra', inoltre, assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall assemblea dei soci.