Art. 3 (scopo sociale) la societa' cooperativa del distretto produttivo vino di sicilia e' retta e disciplinata secondo il principio della mutualita' senza fini di speculazione privata ed ha per scopo quello di far partecipare i soci ai benefici della mutualita', favorendo l'aggregazione e la rete delle imprese della filiera verticale enologica con la finalita' di accrescere la capacita' innovativa e la competitivita' sul mercato italiano ed estero delle imprese, dei professionisti, dei soggetti e degli enti che hanno aderito e/o aderiranno e sottoscritto il patto di sviluppo del distretto vino di sicilia presentato per il suo riconoscimento ai sensi del d. A. Delle attivita' produttive della regione siciliana n. 163 del 20/02/2020 pubblicato nella gurs il 06/03/2020 e successivamente riconosciuto con d. A. Delle attivita' produttive della regione siciliana n. 1897/11. S del 30/09/2021. La cooperativa puo' svolgere la propria attivita' anche con terzi. Art. 4 (oggetto sociale) la cooperativa ha il seguente oggetto: - promuovere, attivare, coordinare e realizzare cooperazione e reti tra imprese della filiera enologica, piani innovativi, progetti territoriali, piani strategici territoriali, anche in concorso con distretti in altri comparti produttivi della regione e all'esterno; - attivita' di promozione, ricerca e innovazione finalizzate allo sviluppo del sistema produttivo del settore enologico partendo dalle barbatelle, fino alle fabbriche dei tappi di sughero e dei cavatappi, passando per le cantine, le industrie ed il turismo enogastronomico coinvolge e valorizza tanti settori merceologici e imprenditori che operano e vivono in simbiosi con il proprio territorio, esprimendo giorno per giorno l'orgoglio del proprio fare, la passione e la continua innovazione tecnologicaec; - investimenti per la cooperazione e/o la governance partecipativa tra le imprese del patto di sviluppo territoriale (infrastrutture logistiche e digitali, modelli di business di cluster, ecc); - investimenti di marketing, per azioni commerciali (ricerche di mercato, piani di marketing, portale web, attivita' di incoming e outgoing, workshop, missioni esplorative, organizzazione eventi, b2b e b2c, partecipazione a manifestazioni fieristiche, show room in italia e all'estero, focus group, consulenza specialistica) per attivita' di internazionalizzazione; - supporto specialistico alle imprese ed ai soggetti del cluster (attraverso ad esempio attivita' di: export manager, innovation manager, consulenza gestionale, direzionale, organizzativa innovativa, ecc. ); - azioni di open innovation, in cui coinvolgere imprese della filiera e start up; - valorizzazione della attivita' produttive siciliane anche assicurandone con tecnologie adeguate le origini e/o la tracciabilita' mediante ad esempio blockchain; - attivita' di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo realizzate o commissionate da una molteplicita' di imprese in forma aggregata e/o singola; - realizzazione di servizi informatici e telematici, che attengano al settore dell'enologia e destinati a fornire alle imprese informazioni di mercato, produttive e tecnologiche in grado di stimolare l'interazione e l'integrazione fra imprese della stessa filiera produttiva; - allestimentio permanenti e/o temporaneie di esposizioni dimostrative di macchine, attrezzature, prototipi e servizi, con elevato contenuto tecnologico innovativo, attinenti alla filiera produttiva, verticale e/o orizzontale, del settore dell'enologia, dell'innovazione tecnologica e della transizione energetica ed ambientale in genere; - promozione commerciale del vino di sicilia attraverso ogni sua forma (es. Show cooking, drink testing, ecc. ) che presentino il carattere della novita'innovativi, attinenti la filiera dell'enologia in genere, anche mediante l'organizzazione e la partecipazione ad eventi e manifestazioni fieristiche, svolgimento di azioni pubblicitarie, effettuazione di studi e ricerche di mercato, finalizzati anche alla internazionalizzazione dei mercati; - sostegno a forme di aggregazione e capitalizzazione delle imprese; - promozione e potenziamento di strumenti d'integrazione delle politiche formative e del lavoro; - orientamento e consulenze organizzative finalizzate alla creazione di funzioni aziendali avanzate in grado di consentire una maggiore propensione all'export; - affidare e commissionare a terzi la realizzazione di opere ed infrastrutture strettamente funzionali e connesse al potenziamento, miglioramento e risanamento ambientale del territorio e delle aree produttive incluse nel sistema produttivo locale strettamente connesse con il territorio di riferimento delle imprese associate, attraverso l'innovazione tecnologica; - promuovere l'introduzione dell'it (innovazione tecnologicagiusto?)in ogni settore della regione siciliana compreso quello della p. A. ; (quando si parla di regione siciliana in genere si intende l'ente e non l'area geografica, si potrebbe forse scrivere cosi': ; - promuovere attivita' di ricerca industriale, di sviluppo precompetitivo e sperimentale, realizzazione di banche dati ed osservatori permanenti riguardanti l'offerta e la domanda di prodotti e servizi coerenti con la finalita' del cluster; - attivare partenariati e/o protocolli di intesa con enti di ricerca pubblica e privata e con le universita', finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, trasferimento tecnologico e applicazione/sperimentazione con le imprese del distretto; - promuovere la realizzazione e la gestione di infrastrutture fisiche dedicate ad iniziative comuni di experience center, piattaforme logistiche fisiche e/o digitali; - sviluppare e promuovere modelli organizzativi innovativi di business di filiera; - definire e promuovere modelli organizzativi innovativi di business di filiera; (questo punto e il precedente sono molto simili) - promuovere progetti finalizzati allo sviluppo del business delle imprese associate; - promuovere azioni di marketing distrettuale, brand territoriale, misurazione dei livelli di qualita' dei prodotti e servizi in un'ottica di miglioramento continuo; - promuovere, attivare, coordinare e realizzare piani innovativi, progetti territoriali, piani strategici territoriali, anche in concorso con distretti in altri comparti produttivi della regione e all'esterno; (secondo me questo e' un punto che costituisce la finalita' del patto di sviluppo e andrebbe messo ai primi posti) - definire e promuovere servizi di consulenza tecnica e scientifico gestionale per le imprese associate con particolare riferimento alla ricerca, allo sviluppo precompetitivo, all'innovazione tecnologica e gestionale, alla qualita' aziendale di processo e di prodotto, alla certificazione di qualita' ed al marketing territoriale, alla tutela della proprieta' intellettuale, al credito agevolato per le pmi, all'accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari; - attivare, coordinare, attuare, gestire strumenti di programmazione negoziata in base a norme vigenti o che potrebbero sorgere da disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - promuovere lo sviluppo della conoscenza e la diffusione delle buone pratiche fra le imprese associate; - sviluppo del network collaborativo con attori di rilevanza internazionale per apprendimento e scambio di buone prassi; - realizzazione e-book, virtual exhibition, ecc. Per l'internazionalizzazione delle imprese e degli enti associati; - supporto alle start-up e pmi innovative; - promuovere ed attuare politiche attive del lavoro, della domanda e dell'offerta, progettare, organizzare e gestire attivita' di formazione e di aggiornamento professionali per le risorse delle imprese dei giovani e dei lavoratori. La societa' cooperativa distretto vino di sicilia potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine agli scopi sopraelencati, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni e contratti di natura immobiliare e mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti e/o connessi ai medesimi. La societa' potra' usufruire di contributi, sussidi, finanziamenti agevolati e di tutte le provvidenze comunali, provinciali, regionali, statali, comunitarie e di ogni altro ente pubblico e privato; chiedere tutte le agevolazioni previste dalle leggi regionali, nazionali e comunitarie, emanate od emanande; essa potra' strutturare forme di collaborazione e partenariati con associazioni, cooperative, societa', enti pubblici e privati. La cooperativa potra' compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali, potra', inoltre, emettere strumenti finanziari compatibilmente al disposto dell'ultimo comma dell'articolo 2526 c. C. Ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato.