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Egle Società Cooperativa Sociale

Sede legale: Via Pisanelli, 34, 73025, Martano (LE)
P.IVA: 04615240753
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Descrizione di Egle Società Cooperativa Sociale

La cooperativa, ai sensi del citato articolo 1 (uno) lett. A della legge 8 novembre 1991 n. 381 (trecentottantuno), si propone quindi di svolgere le seguenti attivita' nei settori appresso specificati:(servizi socio-assistenziali):(servizi socio-assistenziali):1. Servizio di gestione ed organizzazione del contrasto della poverta' e della devianza attraverso attivita' di primo ascolto, informazione, orientamento, aiuto e presa in carico per problematiche che fanno capo a differenti situazioni di difficolta';2. Gestione ed organizzazione del servizio di segretariato sociale, il quale fornisce servizi di informazione, di accoglienza, di accompagnamento, di ascolto e di orientamento sui diritti di cittadinanza soprattutto in merito alle modalita' di accesso e alle prestazioni e ai servizi erogati dai vari ambiti; il servizio svolge, inoltre, attivita' di supporto generale per lo svolgimento di pratiche e relativi iter burocratici per l'accesso ad altri servizi attraverso la pua (porta unica di accesso), rivolto a tutti i cittadini bisognosi di essere supportati e orientati nell'accesso ai servizi socio assistenziali e socio sanitari;3. Gestione ed organizzazione dei servizi sociali professionali, intesi come servizi di consulenza prestati da assistenti sociali professionali, volti al sostegno della persona e della famiglia; i servizi di assistenza sociale intervengono per risolvere situazioni di difficolta', costruendo insieme all'utente percorsi di aiuto, assicurando prestazioni necessarie a prevenire, ridurre e/o rimuovere situazioni problematiche o di bisogno sociale dei cittadini; le prestazioni previste sono: informazione e orientamento in materia socio-assistenziale per facilitare l'accesso ai servizi e alle risorse pubbliche e/o private, consulenza psico-sociale, valutazione del bisogno e valutazione di un piano di intervento in collaborazione anche con altri servizi preposti al superamento del disagio, programmazione complessiva di interventi in risposta ai bisogni socio-assistenziali (assistenza economica, assistenza domiciliare, frequenza centri diurni, ecc. . ), programmazione complessiva di interventi in risposta ai bisogni socio-sanitari attraverso la uvm - unita' valutativa - multidimensionale (per assegno di cura, adi, ricovero in rssa, ecc. . ), sportello per l'integrazione socio-sanitaria-culturale delle persone straniere immigrate;4. Gestione ed organizzazione dei servizi di assistenza domiciliare sociale (sad) diretti a facilitare il regolare svolgimento delle attivita' giornaliere e fornire un costante sostegno alla permanenza della persona nel proprio ambito familiare, evitando il ricovero in istituto o l'aggravarsi delle situazioni di difficolta' e di disagio, offrendo supporto per la cura della persona, per il governo della casa, per le commissioni pratiche e amministrative, per favorire l'inserimento in ambito sociale, per il trasporto dell'utente per visite mediche e/o per situazioni di necessita' e telesoccorso;5. Gestione ed organizzazione del servizio di assistenza domiciliare integrata (adi) rivolto alle persone anziane non autosufficienti e mirato al mantenimento di soggetti fragili presso il proprio domicilio, attraverso lo sviluppo e la diffusione dei servizi domiciliari, in particolare in forma integrata, contrastando il ricorso alla istituzionalizzazione, con indubbio vantaggio per la qualita' della vita;6. Gestione ed organizzazione del servizio di assistenza domiciliare integrata complessa (adi), il quale permette al cittadino di usufruire, oltre ai servizi previsti dal punto 5), di un programma assistenziale personalizzato a domicilio per evitare il ricovero in ospedale o in casa di riposo o per essere dimesso con un programma adeguato di assistenza;7. Servizi di assistenza previsti ai citati punti 4), 5) e 6) garantiti anche in favore dei malati psichici;8. Servizio di gestione ed organizzazione del pronto intervento sociale, finalizzato ad intervenire in maniera tempestiva ed immediata a favore di una o piu' persone che si trovano in situazioni di grave disagio e difficolta' e richiedono un soccorso immediato;9. Gestione del servizio sociale dei buoni servizio di conciliazione infanzia, quali buoni economici spendibili dalle famiglie nei servizi e nelle strutture dedicate all'infanzia e all'adolescenza, che hanno lo scopo di favorire il potenziamento di una rete estesa, qualificata e differenziata su tutto il territorio regionale di servizi socio-educativi per l'infanzia e l'adolescenza, allo scopo di promuovere e garantire il benessere e lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura, nonche' sostenere l'iniziativa privata nell'erogazione di servizi di cura;10. Gestione ed organizzazione del servizio di telefonia sociale, il quale offre un aiuto, rivolto a tutti i cittadini, per l'accesso alle prestazioni fruibili sul territorio; tale servizio ha il fine di limitare la condizione di isolamento nella quale possono trovarsi le persone in stato di difficolta' per situazioni di disagio ambientale e socio economiche e/o per precarie condizioni di salute; tale servizio tende ad orientare la persona in difficolta' fornendo le informazioni che favoriscano la sua comunicazione con il sistema di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari territoriali, nonche' con il contesto socio-culturale nel quale vive;11. Servizio di gestione ed organizzazione del pronto intervento sociale finalizzato a contrastare l'emergenza abitativa per nuclei familiari con difficolta' economiche, privi di alloggio e/o con incapacita' totale/parziale di provvedere alle proprie esigenze a causa di inabilita' di ordine fisico/psichico e/o con difficolta' di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro; 12. Gestione ed organizzazione del servizio dello sportello sociale, il quale offre attivita' informative connesse al segretariato sociale e di attivita' di ricezione dei bisogni sociali e delle domande, anche inespresse, provenienti dalle persone e dai loro nuclei familiari, per il contatto con le istituzioni pubbliche. Costituisce il primo livello di accesso al sistema dei servizi;13. Gestione ed organizzazione del servizio di tutor, il quale si assume la responsabilita' d'interventi personalizzati a favore di soggetti con problemi relazionali e comportamentali per favorire l'inclusione sociale. Tale servizio ha quale obbiettivo il rafforzare i legami nel sistema delle relazioni familiari e comunitarie;14. Gestione ed organizzazione di asili nido e/o centri ludici di prima infanzia intesi come strutture autorizzate per l'erogazione di un servizio educativo e sociale per bambini in eta' compresa tra i 3 e i 36 mesi, con annesso servizio mensa;15. Gestione ed organizzazione di servizi socio educativi innovativi e sperimentali per la prima infanzia, intesi come servizi educativi flessibili e differenziati per i bambini da 3 mesi a 3 anni, finalizzati sia alla promozione dello sviluppo psicofisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino, sia al sostegno alle famiglie e ai nuclei familiari nel loro compito educativo con metodi innovativi e sperimentali. Detti servizi prevedono un'organizzazione di piccoli gruppi educativi e la prestazione di servizi a domicilio di educazione familiare per l'infanzia o servizi per l'infanzia;16. Gestione ed organizzazione di ludoteca attraverso la quale si prestano attivita' educative, ricreative e culturali. E' riconosciuto quale servizio di ludoteca anche quello di "ludobus" o in altro modo denominato;17. Servizio di gestione ed organizzazione di centro aperto polivalente, inteso come struttura aperta alla partecipazione non continuativa di minori e di giovani del territorio ed opera in raccordo con i servizi sociali d'ambito e con le istituzioni scolastiche;18. Servizio di gestione ed organizzazione di centro sociale polivalente per diversamente abili, intesa come struttura autorizzata per l'erogazione di un servizio aperto alla partecipazione anche non continuativa di diversamente abili con attivita' ludico ricreative, di socializzazione, assistenziali, psico-motorie, animazione, attivita' di somministrazione dei pasti e servizio di trasporto ed altre attivita' connesse; avendo quale obbiettivo il contrasto dell'isolamento e dell'emarginazione sociale delle persone diversamente abili e di mantenere i livelli di autonomia della persona e di supportare la famiglia;19. Gestione del servizio di integrazione scolastica di minori con disabilita' volto a garantire le seguenti prestazioni: il sostegno socio-educativo; il trasporto scolastico; l'acquisto di attrezzature tecniche e sussidi didattici per l'integrazione scolastica e le attivita' collegate, comprese le attivita' sportive; le attivita' didattiche di sostegno con personale specializzato; il sostegno psico-socio-educativo in ambiente scolastico ed extra scolastico per il rapporto dei soggetti diversamente abili con i loro nuclei familiari e con il gruppo-classe; 20. Gestione ed organizzazione del servizio di affido anziani prestato da famiglie che assicurano a persone anziane, in difficolta' o prive di assistenza, il sostegno alla vita quotidiana; e' finalizzato ad escludere forme di assistenza al di fuori di un contesto relazionale familiare;21. Gestione ed organizzazione del servizio civile degli anziani consistente nell'attivita' prestata da persone anziane in programmi di pubblica utilita', volta a valorizzare il ruolo della persona anziana nella societa' tramite il loro coinvolgimento in prestazioni di sorveglianza scuole e attivita' di formazione culturale dell'anziano attraverso la partecipazione a corsi popolari, nonche' attraverso la partecipazione a rappresentazioni teatrali e musicali; impiego di anziani esperti artigiani mediante la realizzazione di laboratori per la rivalutazione delle arti e dei mestieri in via di estinzione ed ogni altra prestazione che valorizzi il valore della persona anziana nella societa';22. Servizio di gestione ed organizzazione di centro sociale polivalente per anziani, inteso come struttura autorizzata per l'erogazione di un servizio aperto alla partecipazione, anche non continuativa, di anziani con attivita' ludico ricreative, di socializzazione e animazione, con eventuale servizio di somministrazione pasti;23. Servizi di gestione ed organizzazione di centri d'ascolto per le famiglie (caf) che mirano a promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e il benessere della famiglia, sostenendo la coppia, il nucleo familiare e ogni singolo componente nella fase del ciclo vita, facilitando la formazione di un'identita' genitoriale, finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternita' e della paternita', promuovendo il dialogo intergenerazionale. Sono servizi che in stretta connessione con i servizi socio-sanitari, educativi e territoriali, offrono spazi di accoglienza, ascolto, condivisione, sostegno e partecipazione attiva, nonche' interventi di ascolto, orientamento, sostegno specialistico e reinserimento sociale;24. Gestione ed organizzazione del servizio di mediazione familiare a sostegno della riorganizzazione delle relazioni familiari in presenza di una separazione o di crisi nei rapporti di coppia o di decisione di divorzio, aiutando le parti a trovare le basi e gli accordi durevoli che tengano conto dei bisogni di ciascun componente della famiglia, soprattutto dei figli;25. Gestione ed organizzazione del servizio di accoglienza in comunita' familiare o casa famiglia, intesa come struttura di accoglienza residenziale, destinata a favorire la convivenza stabile di un piccolo gruppo di minori all'interno di un nucleo familiare gia' costituito;26. Gestione ed organizzazione del servizio di affido familiare, quale intervento di aiuto a favore dei minori la cui famiglia di origine si trova temporaneamente in difficolta'; e' un intervento a tempo determinato, finalizzato al raggiungimento del benessere (garantito anche tramite un supporto psico-sociale) del minore e al superamento della situazione di crisi della sua famiglia; 27. Gestione ed organizzazione del servizio di affido adulti prestato da famiglie e finalizzato ad assicurare a persone in difficolta' o prive di assistenza il sostegno alla vita quotidiana in un contesto relazionale familiare; 28. Servizio di gestione ed organizzazione di centri antiviolenza (cav) che, attraverso strutture residenziali a carattere comunitario, sono volti a fornire supporto, assistenza, tutela, protezione e ospitalità a tutte le vittime, anche minorenni, di maltrattamenti, abusi e/o violenza (fisica, psicologica, sessuale, economica, ecc. . ); il centro antiviolenza svolge anche attività di prevenzione e sensibilizzazione finalizzata alla promozione di una cultura non violenta nella comunità; 29. Servizio di gestione ed organizzazione dello sportello immigrazione per l'integrazione socio - sanitaria e culturale dei cittadini stranieri immigrati, che fornisce informazioni, consulenza ed orientamento a favore dei cittadini stranieri immigrati e ai loro nuclei per agevolare l'integrazione sociale e l'accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari presenti sul territorio; tale servizio è svolto tramite il disbrigo di pratiche burocratiche, la compilazione elettronica di istanze di richiesta dei titoli di soggiorno, l'inoltro delle domande per il ricongiungimento familiare, la produzione e diffusione di brochure informative, l'informazione su corsi di formazione e qualificazione professionale, i collegamenti con le scuole, le associazioni e le strutture che operano nel settore, la consulenza giuridica sulla normativa immigratoria, la raccolta e l'inserimento dei dati relativi al fenomeno, il monitoraggio del fenomeno stesso e tutte le altre attività connesse; (servizi sociali): 30. Gestione del servizio di trasporto sociale alunni, inclusi i diversamente abili, presso scuole pubbliche e/o private di ogni ordine e grado, garantendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in riferimento al servizio scolastico e in riferimento al servizio asilo nido e ludoteca; 31. Gestione del servizio di trasporto sociale di persone, incluso il trasporto sociale di persone con disabilità, garantendo sia servizi di conciliazione vita-lavoro sia servizi di spostamento presso i vari enti pubblici e/o privati e ogni altro luogo, adattandosi comunque alle esigenze del singolo individuo; 32. Gestione del servizio sociale di mense scolastiche, centri di preparazione e confezionamento pasti e simili in locali propri e/o altrui per scopi sociali e per facilitare il regolare svolgimento della vita sociale e quotidiana di ogni individuo; 33. Gestione del servizio di rigenerazione della comunità che promuove azioni partecipative che possano consentire la rimodulazione del sistema di welfare locale investendo sulla pianificazione urbano-sociale, ossia preparare le condizioni fisiche per permettere alla città di esprimere a pieno il proprio potenziale di comunità prevedendo progetti di rigenerazione urbana e sociale sul territorio e puntando ad un risultato concreto attraverso la partecipazione attiva dei cittadini affinché gli stessi possano riappropriarsi di luoghi importanti per la comunità; 34. Organizzazione e gestione, sia direttamente che in collaborazione con altri organismi, di iniziative a carattere sociale, culturale, turistico, ricreativo e sportivo tendenti a favorire il sano utilizzo del tempo libero da parte dei soci, delle loro famiglie e dei lavoratori e della comunità in genere; 35. Gestione del servizio di assegno di cura, il quale consiste in un sostegno economico mirato a promuovere le capacità di cura delle famiglie e a valorizzare le modalità domiciliari di intervento nelle situazioni di fragilità, in alternativa al ricovero nelle strutture residenziali; il sostegno economico, comunque integrato con i servizi di assistenza domiciliare e comunitari, è rivolto a riconoscere il lavoro di cura assunto da una figura parentale o da una figura di sostituzione e a sostenere la situazione economica del nucleo familiare. L'assegno di cura è rivolto ai soggetti, siano essi di cittadinanza italiana o straniera, in condizione di fragilità sociale e dipendenza, di non autosufficienza o ridotta autosufficienza, temporanea o protratta, derivante da condizioni critiche di bisogno sociosanitario o patologiche; 36. Servizio di gestione ed organizzazione dell'ufficio di piano volto ad offrire un servizio a sostegno della programmazione sociale e sociosanitaria nell'ambito sociale; 37. Servizio di gestione ed organizzazione della uvm (unità di valutazione multimediale), intesa come organismo operativo volto a garantire l'integrazione della rete e dei servizi socio-sanitari, sanitari e socio-assistenziali a livello territoriale; 38. Servizio di gestione ed organizzazione della pua (porta unica di accesso), intesa come sportello dedicato e aperto all'utenza con problematiche complesse; è un servizio rivolto ad anziani fragili, anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone con patologie specifiche o croniche, in condizioni difficili, che richiedono una presa in carico anche dal punto di vista sociale, con trattamenti assistenziali prolungati o di diversa intensità nel percorso di vita; mira a migliorare l'accesso ai servizi del territorio incidendo positivamente sull'efficacia e sull'immediatezza di risposta ai bisogni dei cittadini, e a raccogliere, in maniera sistematica, dati di informazioni utili per la pianificazione di interventi e il monitoraggio dei bisogni del territorio, orientando il soggetto tra i servizi esistenti; 39. Servizio di gestione ed organizzazione di contributi per l'abbattimento di barriere architettoniche e per la realizzazione di opere, direttamente finalizzate al superamento ed all'eliminazione delle barriere architettoniche in favore di portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti in edifici pubblici e/o privati, in cui l'individuo ha la residenza o intende trasferirla ed anche in edifici adibiti a centri o ad istituti residenziali; (servizi socio-educativi): 40. Gestione di servizi socio-educativi ed interculturali; 41. Servizio di gestione di circoli e dei centri di aggregazione sociale, culturali, ricreativi, educativi e sportivi, sale di ritrovo e ricreazione, biblioteche, sale di letture, in genere condotti in proprio o ceduti in gestione a terzi; 42. Gestione ed organizzazione di servizi educativi per il tempo libero offerti alla collettività sulla base di specifiche progettualità che si caratterizzano per la provvisorietà e periodicità delle esigenze e per la temporaneità degli interventi programmati in un ambito territoriale definito; 43. Servizio di gestione di centri diurni socio ricreativi, centri socio educativi extrascolastici, residenziali e semiresidenziali, strutture di accoglienza e di socializzazione, di aggregazione e di animazione, case famiglia, centri pronta accoglienza, ludoteche e spazi gioco all'interno di apposite strutture; 44. Sviluppo di azioni per favorire la conoscenza reciproca e l'incontro tra culture diverse; 45. Gestione ed organizzazione di servizi educativi ed assistenziali, prestati attraverso l'organizzazione e la gestione di strutture volte a soddisfare i bisogni della collettività in genere; 46. Gestione ed organizzazione di attività di sensibilizzazione e animazione della comunità sociale entro cui si opera, al fine di renderla più consapevole e disponibile all'attenzione e all'accoglienza delle persone in stato di bisogno nonché attività di promozione e sensibilizzazione atte a favorire l'affermazione dei loro diritti; 47. Gestione ed organizzazione del servizio di turismo sociale che svolge le seguenti attività: organizzazione di viaggi, campi scuola, soggiorni per minori, anziani, giovani e inabili, attività culturali e di promozione sociale rivolte alla cittadinanza, servizi guide turistiche, mostre, itinerari e iniziative promozionali a scopo turistico; 48. Attivazione di azioni per la riduzione dell'isolamento sociale con particolare attenzione ai minori, ai giovani, agli anziani e alle donne di altre culture; 49. Sviluppo di luoghi che favoriscano l'accoglienza, l'ascolto, il benessere, lo scambio interculturale; 50. L'educazione alla mondialità, alla pace, al rispetto dell'ambiente; 51. Gestione di centri estivi, centri di aggregazione giovanile, spazi baby-setting e di animazione infantile; 52. Produzione a fini sociali di pubblicazioni scientifiche e divulgative, strumenti multimediali educativi e didattici, riproduzione di eventi musicali e culturali, realizzazione di programmi per la diffusione in audio e video; 53. Gestione di percorsi riabilitativi e formativi, rivolti alle persone in stato di bisogno (portatori di handicap fisico, di disagio psico-fisico, neurologico e/o emarginazione sociale, immigrati, ecc. ) imperniati su attività manuali e artigianali, sull'esercizio attivo di pratiche musicali, sull'utilizzo di tecniche informatiche individuali o di gruppo; 54. Gestione ed organizzazione di corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonché attività di ricerca, consulenza e divulgazione degli aspetti riabilitativi, psicologici e pedagogici delle pratiche utilizzate (es. Musicali, informatiche, manuali, ecc. ); 55. Gestione ed organizzazione di servizi di formazione di guide turistiche; 56. Organizzazione e promozione di dibattiti, corsi di formazione volti anche a stimolare nell'opinione pubblica la riflessione e il confronto sui problemi legati all'ambito socio-sanitario, educativo, assistenziale, con particolare riguardo al problema del disagio, del degente e di tutte le problematiche connesse; 57. Gestione ed organizzazione di centri diurni e residenziali ed altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero finalizzate al miglioramento della qualità della vita attraverso tutte quelle attività atte al recupero della capacità di autonoma gestione del corpo, gestione degli atti quotidiani necessari allo svolgimento di una vita dignitosa, sviluppo delle capacità relazionali all'interno del piccolo gruppo, sviluppo delle capacità relazionali nel sociale; 58. Gestione ed organizzazione del servizio di assistenza domiciliare educativa (ade), intesa come attività di intervento tramite servizio domiciliare in favore di nuclei familiari (anche monogenitoriali) con minori in condizioni di grave svantaggio socio-educativo, relazionale e/o culturale, in cui i genitori necessitano di supporto e di aiuto nello svolgimento e nello sviluppo delle competenze educative; tali prestazioni si caratterizzano sia in senso preventivo in favore del minore, sia in termini di sostegno diretto alla famiglia, al fine di salvaguardare la qualità del rapporto; tali servizi perseguono i seguenti obiettivi: migliorare le relazioni all'interno del nucleo familiare, promuovere un processo di cambiamento reale della famiglia, concorrere a rendere autonomo il nucleo familiare, favorire l'integrazione e la socializzazione dei bambini nel proprio ambiente di vita attraverso le strutture educative presenti sul territorio (oratorio, centro d'aggregazione giovanile, strutture sportive, ecc. ), raggiungere un positivo inserimento nell'ambiente scolastico anche mediante un aiuto nello svolgimento dei compiti, sostenere il nucleo familiare, soprattutto in presenza di bambini in affidamento etero familiare e diversamente abili, favorire la deistituzionalizzazione, sostenere la funzione educativa genitoriale, ecc. ; (servizi socio-sanitari): 59. Servizi di gestione e organizzazione di residenze socio-sanitarie assistenziali; 60. Gestione e svolgimento diretto e/o in appalto, in convenzione, in concessione o mediante qualsiasi altra forma prevista per legge, con enti pubblici e/o privati in genere, di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, di telesoccorso, di teleassistenza, educativi, di sostegno e di riabilitazione anche a carattere domiciliare effettuati tanto presso la famiglia quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza, centri (diurni, residenziali, semiresidenziali, di soggiorno, ecc. . ) e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; 61. Gestione e organizzazione sia di residenze socio sanitarie, sia di centri di riabilitazione in proprio o in collaborazione con enti pubblici e/o privati o consorzi tra essi, che si configurano come struttura anche alternativa al ricovero istituzionale per anziani, minori disadattati, disabili, tossicodipendenti e più in generale soggetti con fragilità sociale finalizzati all'assistenza e all'inserimento sociale attraverso il ricorso a personale professionalmente qualificato; 62. Servizio di gestione ed organizzazione di day hospital (dh) offerti tramite un'area di assistenza semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutico riabilitative a breve e medio termine. Può essere collocato all'interno dell'ospedale, con un collegamento funzionale e gestionale con il servizio psichiatrico di diagnosi e cura. Può essere, inoltre, collocato presso strutture esterne all'ospedale, collegate con il csm. Ha la funzione di permettere accertamenti diagnostici vari e complessi, effettuare trattamenti farmacologici, ridurre il ricorso al ricovero vero e proprio o limitarne la durata; (servizi e strutture per l'infanzia e per minori): 63. Gestione ed organizzazione di servizi di prima infanzia quali il servizio di asilo nido o nido d'infanzia tramite strutture pubbliche e/o private autorizzate all'erogazione di un servizio educativo e sociale per i bambini in età compresa tra i 3 (tre) ed i 36 (trentasei) mesi. Le finalità del potenziamento di questo servizio sono le seguenti: sostegno alle famiglie, con particolare attenzione a quelle monoparentali, nella cura dei figli e nelle scelte educative; stimolazione allo sviluppo e socializzazione dei bambini, a tutela del loro benessere psicofisico e per lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali; tale servizio è rivolto alle famiglie monoparentali e/o alle famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano; 64. Servizio di gestione ed organizzazione del gruppo appartamento tramite struttura residenziale rivolta a giovani in età adolescenziale e giovanile, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che non possono restare e/o rientrare in famiglia oppure che devono ancora completare il percorso educativo per il raggiungimento della loro autonomia; 65. Servizio di gestione e organizzazione di centri socio-educativi diurni per minori atti al recupero della serenità del minore e alla sua risocializzazione. Tali istituti offrono un sostegno integrativo alle famiglie nel compito educativo, tutelando il diritto allo studio e promuovendo sul territorio offerte di natura aggregativa, educativa e di tempo libero. Le attività dei centri sono rivolte ai minori che per situazioni familiari o per difficoltà personali necessitano di un sostegno educativo, scolastico e/o di assistenza per l'occupazione del tempo libero. Nei centri vengono svolte attività di doposcuola, attività ludiche (libere ed organizzate), attività di animazione educativa (laboratori), attività culturali, ricreative e sportive; 66. Servizio di gestione e organizzazione della comunità educativa, intesa come struttura residenziale a carattere comunitario di tipo familiare, caratterizzata dalla convivenza di un gruppo di minori con un equipe di operatori professionali che svolgono la funzione educativa, assistenziale e di tutela come attività di lavoro. Con tale servizio si garantisce una gestione della quotidianità del minore alla stregua di quanto avviene nel normale nucleo familiare. È rivolta a minori per i quali non è praticabile l'affido o per i quali si è in attesa dell'affido stesso; 67. Servizio di gestione ed organizzazione della comunità di pronta accoglienza per minori tramite struttura educativa residenziale a carattere comunitario, caratterizzata dalla temporaneità dell'accoglienza di un piccolo gruppo di minori con un gruppo di operatori che, anche a turno, assumono la funzione di adulto di riferimento. La struttura è finalizzata all'ospitalità di pre-adoloscenti e adolescenti che necessitano di un urgente allontanamento dalla propria famiglia e di tutela temporanea. Durante il periodo di permanenza i servizi sociali dell'ambito formano un progetto educativo individuale in virtù del quale saranno attivati altri servizi o interventi; 68. Servizio di gestione ed organizzazione della comunità alloggio per minori attraverso una struttura educativa e residenziale a carattere comunitario, caratterizzata dalla convivenza di un gruppo di giovani, con la presenza di educatori che assumono la funzione di adulti di riferimento prestando azione di cura, di accoglienza, di tutela e offrendo attività socio-educativa, assistenziale con una gestione della quotidianità anche con programmi personalizzati; 69. Servizio di gestione ed organizzazione di interventi indifferibili per minori fuori famiglia, i quali prevedono un contributo per sostenere il pagamento delle rette delle strutture residenziali a seguito di provvedimenti del tribunale per i minorenni, a favore degli stessi; (servizi e strutture per diversamente abili): 70. Servizio di gestione ed organizzazione di comunità socio-riabilitativa intesa come struttura residenziale, socio-assistenziale a carattere comunitario destinata a soggetti in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale. La struttura è finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone in situazione di compromissione funzionale, con nulle o limitate autonomia, e assicura l'erogabilità di interventi di tutela, protezione, socio-sanitari, assistenziali, riabilitativi, ecc. La comunità socio-riabilitativa si configura come struttura idonea a garantire il "dopo di noi" per disabili gravi senza il necessario supporto familiare; in questo caso deve essere assicurato il raccordo con i servizi territoriali per l'inserimento socio lavorativo e per il tutoraggio di percorsi di autonomia e di indipendenza economica; 71. Servizi di gestione e organizzazione di centri diurni socio educativi e riabilitativi attraverso strutture territoriali a ciclo diurno rivolte a soggetti in condizioni di disabilità, anche psicosensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che hanno adempiuto l'obbligo scolastico e per i quali non è prevedibile nel breve periodo un percorso di inserimento lavorativo o formativo; è un servizio aperto alla comunità con funzioni di accoglienza, sostegno alla domiciliarità, promozione della vita di relazione, sviluppo delle competenze personali e sociali; una struttura socio assistenziale a ciclo diurno finalizzata inoltre al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia; 72. Servizio di gestione ed organizzazione della comunità alloggio per soggetti privi di validi riferimenti familiari in situazione di handicap fisico, intellettivo o sensoriale prestando servizi alberghieri, inclusa la somministrazione di pasti, attività a sostegno dell'autonomia, laboratori e prestazioni sanitarie; 73. Servizio di gestione ed organizzazione di gruppo appartamento per diversamente abili svolto in struttura residenziale e destinato a soggetti privi di validi riferimenti familiari in situazione di handicap fisico, intellettivo o sensoriale, puntando ad una autonomia nelle attività della vita quotidiana, inclusa l'attività di preparazione e di somministrazione dei pasti; 74. Servizio di gestione ed organizzazione di residenze socio sanitarie assistenziali (rssa) le quali erogano servizi socio assistenziali a persone in situazioni di handicap con gravi deficit psicofisici che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo ad elevata integrazione socio sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio; 75. Servizio di gestione ed organizzazione di residenza sociale assistenziale, la quale eroga servizi sociali, assistenziali, sanitari ed eventualmente servizio di somministrazione pasti a persone in situazioni di handicap psicofisici che richiedono interventi di tipo rieducativo ed assistenziale poiché non in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell'autonomia e non possono essere assistite a domicilio; 76. Servizio di gestione ed organizzazione di case famiglia, quali strutture residenziali socio-assistenziali a carattere familiare, con offerta di servizi formativi alle autonomie, per l'inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità; 77. Servizio di gestione ed organizzazione di centri diurni integrati per il supporto cognitivo e comportamentale ai soggetti affetti da demenza attraverso una struttura socio sanitaria a ciclo diurno finalizzata all'accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza; 78. Servizio di gestione ed organizzazione di case famiglia o case per la vita, intese come strutture residenziali a carattere socio-sanitario a bassa o media intensità assistenziale-sanitaria, destinate a persone con problematiche psico-sociali e a pazienti psichiatrici stabilizzati e usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo residenziale, privi di validi riferimenti familiari, e/o che necessitano di sostegno nel mantenimento del livello di autonomia e nel percorso di inserimento o reinserimento sociale e/o lavorativo; (l'oggetto sociale prosegue nel riquadro "patti parasociali - altro oggetto").

Parole chiave
Educazione Bambini Servizio Mediatore culturale Famiglia Psicologo Assistente sociale Pedagogia Organizzazione Disabilità Maggiore età Relazione interpersonale Bisogno Cultura Informazione Scuola Soggetto di diritto Stato sociale Terapia Territorio Vita

Domande frequenti su Egle Società Cooperativa Sociale

Quali sono i ricavi di Egle Società Cooperativa Sociale ?
I ricavi generati da Egle Società Cooperativa Sociale nell'ultimo esercizio sono stati di 4.0 M €.
Qual è il fatturato di Egle Società Cooperativa Sociale ?
L'ultimo fatturato dichiarato da Egle Società Cooperativa Sociale ammonta a 4.0 M €.
Qual è il sito web ufficiale di Egle Società Cooperativa Sociale ?
Il sito web ufficiale di Egle Società Cooperativa Sociale, dove poter trovare info dettagliate sull'azienda è http://www.eglecoop.it.
Da quanto è operativa Egle Società Cooperativa Sociale ?
Egle Società Cooperativa Sociale è operativa nel settore da 11 anni.
Quanti dipendenti ha Egle Società Cooperativa Sociale ?
Attualmente, Egle Società Cooperativa Sociale impiega un totale di 256 dipendenti.
Dove si trova la sede legale di Egle Società Cooperativa Sociale ?
La sede legale di Egle Società Cooperativa Sociale si trova in Via Pisanelli, 34, 73025, Martano (LE).
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