1. La societa' ha finalita' consortile; agisce quindi in nome proprio ma per conto e nell'interesse dei soci, nell'ambito della promozione e del coordinamento dei loro programmi imprenditoriali, il tutto secondo la disciplina prevista dal titolo decimo, capo 1 e 2 del codice civile. Svolge attivita' esterne ai sensi dell'articolo 2612 e seguenti del codice civile (in quanto e' previsto ufficio destinato a svolgere attivita' con i terzi e la societa' con le sue cariche figurera' depositata per l'iscrizione presso il registro delle imprese di udine). 2. La societa' ha per oggetto le seguenti attivita': - attivita', e servizi inerenti alla valorizzazione, alla cultura, alla produzione, ed alla conservazione della tradizione del settore vitivinicolo italiano e dei settori ad esso connessi. Oggetto dell'attivita' e dei servizi sono le imprese, gli enti e le organizzazioni pubbliche e private operanti nei settori vitivinicolo e nei settori ad e di esso connessi e/o complementari. 3. La societa', al fine di conseguire l'oggetto sociale, potra' inoltre: - stipulare e attuare convenzioni e contratti per la realizzazione di progetti attinenti agli scopi sociali; - stabilire convenzioni con imprese, private e pubbliche, nazionali e internazionali, associazioni, consorzi, amministrazioni statali e sovranazionali, nonche' con altri organismi pubblici ivi compresi regioni, enti locali, universita', enti di ricerca, camere di commercio, parchi ed altri enti per l'acquisizione e l'interscambio di informazioni e metodologie collegate; - fornire supporto tecnico ed amministrativo ai consorzi di tutela per le loro specifiche attivita' istituzionali; - promuovere e valorizzare attivamente le conoscenze, l'educazione ed il consumo dei vini a denominazione, mediante forme idonee di comunicazione anche in collaborazione con altri enti ed amministrazioni pubbliche di rappresentanza, comunitarie, nazionali e regionali; - difendere anche in sede legale i legittimi interessi collettivi; - trattare i problemi comunque riguardanti la vitivinicultura, quale organo rappresentativo degli interessi del settore ed in tale veste intervenire presso gli organi nazionali e regionali, fornire pareri e proposte ad enti pubblici, delegare se richiesto propri rappresentanti in seno ad organizzazioni, commissioni, ecc. , ove si tratti di salvaguardare e promuovere gli interessi della vitivinicultura friulana; - espletare funzioni consultive e operative nei riguardi degli organismi istituzionali comunitari, nazionali e loro uffici periferici, degli enti locali, camera di commercio, in materia di gestione degli albi dei vigneti e degli elenchi delle vigne, di denunce di produzione delle uve e dei vini, di distribuzione dei contrassegni e di quant'altro di competenza dei predetti enti in materia di vini a denominazione; - curare la formazione e fornire assistenza tecnica nelle varie fasi interessate al settore vitivinicolo, compresa la fornitura di servizi generali relativi all'utilizzo della denominazione; - istituire uffici per i rapporti con i terzi relativamente alle attivita' svolte in in nome e per conto delle aziende associate; - collaborare ad organismi rappresentativi di denominazioni a base, sia piu' ampia, che piu' ristretta, anche per utilizzare le loro strutture amministrative e tecniche; - aderire ad altre organizzazioni ed associazioni di consorzi di tutela delle denominazioni, aventi scopo di coordinamento ed assistenza e comunque affini ai propri, anche affidando o delegando loro funzioni e compiti propri; - previa convenzione relativamente alle modalita' del servizio e del rimborso delle spese, permettere l'utilizzo da parte di altri consorzi delle proprie strutture amministrative, garantendone comunque l'autonomia. - aderire, partecipare e, comunque intrattenere rapporti con tutte le istituzioni e gli istituti nazionali e della unione europea aventi competenza primaria nelle materie afferenti gli scopi statutari; - svolgere attivita' di informazione, formazione e ricerca scientifica nell'ambito della propria attivita' istituzionale, anche in collaborazione con altri soggetti; - conformarsi a tutte le prescrizioni impartite dalla autorita' nazionale di controllo ed alle disposizioni comunque da essa ricevute ed assumere ogni iniziativa per l'ottenimento ed il mantenimento delle autorizzazioni e degli accreditamenti necessari, sia in campo nazionale che internazionale. 4. Per il perseguimento di quanto sopra (ma negli stretti limiti previsti dalla normativa tempo per tempo in vigore ed in via strumentale per il conseguimento dell'oggetto sociale) la societa' puo' conferire incarichi ad idonei soggetti esterni e compiere, e in via quindi non prevalente, tutte le operazioni commerciali, industriali e finanziarie (per queste ultime anche con l'ulteriore precisazione che non siano rivolte al pubblico) ritenute dal consiglio di amministrazione necessarie o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, assumere partecipazioni in altri enti aventi oggetto analogo o affine o connesso al proprio, nonche' concedere (sempre nei limiti predetti) fidejussioni, avalli e garanzie. 5. In considerazione del proprio oggetto di natura consortile, la societa' non ha scopo di lucro.