La cooperativa si prefigge lo scopo sociale di offrire alle persone gli interventi e servizi sociali sanitari previsti dalla l. 328/2000 e successive modifiche, promuovere iniziative finalizzate al benessere fisico e psicologico e allo sviluppo educativo e sociale, sostenere iniziative di carattere umanitario. La cooperativa opera pertanto per il perseguimento degli interessi generali della comunita' per la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini. La cooperativa non ha scopo di lucro e si propone di perseguire l'interesse generale della comunita' favorendo la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di interventi e di servizi sociosanitari, educativi e formativi rivolti a persone svantaggiate e non, ai sensi della legge n. 381/91, art. 1, i comma, lett. A). La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale e in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualita', la solidarieta', la democraticita', l'impegno, l'equilibrio delle responsabilita' rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo stato e con le istituzioni pubbliche, l'apertura verso esperienze di collaborazione e confronto con realta' appartenenti ad altri paesi. La cooperativa in particolare ha per oggetto lo svolgimento e la gestione, sia in conto proprio che di terzi, delle seguenti attivita' e/o servizi: - centri per accoglienza immigrati e minori non accompagnati; - istituto di ricovero solo a semiconvitto; - nido d'infanzia o asilo nido; - micro nido; - spazio gioco per bambini; - centri per bambini e famiglie; - centro diurno assistenza ed incontro; - comunita' alloggio; - casa albergo; - casa protetta; - centro accoglienza per ospitalita' diurna o residenziale temporanea; - soggiorni vacanza; - comunita' di tipo familiare; - assistenza domiciliare; - casa di riposo; - casa accoglienza (solo per gestanti e ragazze madri e donne in difficolta'); - telesoccorso; - casa famiglia per minori; - ostelli, strutture per accoglienza nell'ambito del turismo sociale e religioso; - centri d'ascolto. Promuovere con scuole di ogni grado, con enti pubblici e privati per l'organizzazione di dibattiti, convegni, seminari e conferenze sulle molteplici problematicita' sociali quali handicap, devianza, tossicodipendenza, svantaggio, emarginazione, al fine di sensibilizzare e contribuire alla costruzione di una nuova coscienza sociale, creando progetti, corsi e quant'altro. Istituzione, gestione in proprio o con affidamento di corsi di formazione, addestramento e qualificazione e perfezionamento professionale secondo quanto previsto dalle norme nazionali e comunitarie. -realizzazione di centri studi e documentazione forniti di biblioteca, emeroteca e cine-videoteca avente per oggetto materiale didattico, bibliografico e non, inerenti la condizione del disagio e del disadattamento giovanile. -realizzazione di documentazione anche video audiovisiva come strumento di verifica dell'evoluzione dei processi di apprendimento individuali e di gruppo. -c. T. A. (comunita' terapeutiche assistite), a ciclo continuativo e/o diurno fase post acuta, strutture residenziali psichiatriche di tipo socio riabilitativo a minore intensita' assistenziale, c. T. A. P. (comunita' terapeutiche ad alta protezione), comunita' residenziale per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, comunita' residenziale per il trattamento dei disturbi psicopatologici in adolescenza, comunita' residenziali per adolescenti e giovani adulti con disturbo dello spettro autistico, comunita' residenziali per il trattamento dei disturbi da abuso di alcol, comunita' residenziale per adolescenti e giovani adulti con ritardo mentale e correlati psicopatologici e comportamentali. Centri diurni e residenziali per malati di alzheimer, morbo di parkinson. Hospice, e assistenza domiciliare a malati terminali, servizio di accompagnamento verso i centri di radioterapia e chemioterapia nonche' visite specialistiche. -servizi socio-assistenziali di interesse sovra comunale compreso l'assistenza ai ciechi e ai sordomuti rieducabili. Comunita' residenziali per soggetti con doppia diagnosi, comunita' in regime di semiresidenzialita', centro diurno, nell'ambito del sistema di offerta del dipartimento di salute mentale, strutture di riabilitazione e strutture educativo, assistenziale per i tossicodipendenti correlati dalla creazione di attivita' artigianali di qualsiasi genere, rsa (residenze sanitarie assistite), attivita' di peth terapy (ippoterapia, onoterapia, arte terapia, ergoterapia, teatro terapia, musicoterapia, performance e psicomotricita'), la possibilita' di gestione con stipula di convenzioni con maneggi, fattorie sociali, fattorie didattiche da inserire per il processo educativo dei pazienti, creazione di strutture a carattere residenziale e semiresidenziale per la realizzazione di servizi socio sanitari assistenziali socio culturali destinati ad utenti compresi nella fascia extracomunitaria. -servizi di assistenza infermieristica presso le strutture sanitarie pubbliche e private, nei centri di recupero e riabilitazione. -servizi di trasporto e accompagnamento con mezzi idonei e omologati per il trasporto di inabili presso scuole, centri di riabilitazione, centri ricreativi. -servizi di trasporto e accompagnamento in favore di anziani, minori, gestanti, ragazze madri, donne in difficolta' vittime di violenza, disabili psichici. Tale servizio viene esteso anche ai soci e a tutti coloro che a richiesta ne volessero usufruire. -servizi di accompagnamento e trasporto scolastico. -servizio mensa presso amministrazioni pubbliche e private, scuole, istituti di assistenza, ricoveri, comunita' di prima accoglienza, strutture con o senza cucine, la fornitura di pasti a domicilio ad anziani e disabili assistiti da enti pubblici e privati, la preparazione e distribuzione di pasti, il servizio di catering; -servizio di trasporto pasti in conto proprio o per conto terzi. Nell'ambito dei programmi di cooperazione dell'italia con i paesi extraeuropei in via di sviluppo, la societa' potra' stipulare contratti con il ministero degli esteri per l'erogazione di tutti i servizi esposti nell'articolo 4, finalizzati ad un globale miglioramento della qualita' della vita e allo sviluppo socio-culturale di tutte le fasce di popolazione ad essi appartenenti. Inoltre la cooperativa si propone di promuovere l'integrazione sociale e la formazione professionale di extracomunitari sia nel proprio paese di appartenenza che in altri, compreso l'italia, anche ai fini della legge n. 943 del 30. 12. 1985 con la formazione di personale italiano destinato a svolgere attivita' di cooperazione allo sviluppo. A tal fine la cooperativa puo' affittare spazi ad uso sociale e/o formativo e fornire servizi di carattere logistico e organizzativo. La cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali anche mediante il coinvolgimento delle risorse della comunita', dei volontari, dei fruitori dei servizi ed enti con finalita' di solidarieta' sociale. La cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunita', coopera attivamente con altri enti cooperativi, altre imprese, imprese sociali ed organismi del terzo settore, su scala locale, nazionale ed internazionale. Nei limiti e secondo le modalita' previste dalle vigenti norme di legge, la cooperativa puo' svolgere qualunque altra attivita' connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura mobiliare e immobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie e/o utili per la realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi, compresi l'istituzione, costruzione, acquisto di edifici, immobili, magazzini, attrezzature ed impianti, concedere fideiussioni, avalli, cauzioni, garanzie in genere. La cooperativa potra' partecipare a gare d'appalto indette da enti pubblici o privati, direttamente o indirettamente anche in a. T. I. E a. T. S. , per lo svolgimento delle attivita' previste nello statuto; potra' richiedere ed utilizzare finanziamenti disposti dalla ue, dallo stato, dalla regione, dagli enti locali o organismi pubblici o privati interessati allo sviluppo della cooperazione. La cooperativa puo' ricevere prestiti da soci, con obbligo di rimborso, finalizzati al raggiungimento dell'oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalita' di svolgimento di tale attivita' sono definite con apposito regolamento approvato dall'assemblea dei soci. La cooperativa puo' operare anche con terzi non soci.