La fondazione "accademia vivarium novum", si propone d'affermare e diffondere una coinvolgente valorizzazione di quanto lo spirito umano ha di costruttivo e positivo prodotto nel suo millenario sviluppo nei vari campi in cui ha potuto esplicare la sua creativita'. Particolarmente essa e' stata costituita per riprendere la grande tradizione delle scuole umanistiche, i loro metodi d'insegnamento e di formazione, la visione del mondo libera e critica che da tale educazione puo' svilupparsi. Si propone dunque d'aiutare in ogni modo giovani di talento d'ogni continente, con particolare attenzione a quelli che versano in condizioni di disagio economico, dando loro una solida formazione culturale che valga a corroborare in essi i valori della dignita' dell'uomo, da conquistarsi attraverso un continuo lavoro su se' stessi che lo affranchi, per quant'e' possibile, dalle passioni basse e brutali e lo renda sempre piu' portatore di quella che a buon diritto si chiama humanitas, in una ricerca costante di quel fondamento comune che consenta di superare le differenze e i contrasti fra gli uomini e ponga nella cultura e nella coscienza storica le fondamenta d'una pace stabile e duratura nel mondo. I suoi membri saranno percio' esemplarmente impegnati nella costante ricerca e attuazione in se' stessi d'una profonda liberta' interiore, con la dedizione a una vita sana e armonica, nello svincolamento massimo possibile dagli ingranaggi economici e nell'austero distacco da ogni forma di mollezza voluttuaria. L'accademia vuol compiere questa missione attraverso la fondazione in tutt'il mondo di scuole, collegi, convitti e centri di formazione residenziali, in cui i giovani, sostenuti con un sistema di borse di studio, possano apprendere nella migliore maniera possibile latino e greco, lingue della cultura occidentale, e colloquiare, con la guida d'esperti docenti, coi grandi scrittori della nostra storia sui massimi problemi che ancora affliggono l'umanita'. La fondazione, con l'ausilio di docenti e di studiosi, promuove lo sviluppo degli studi umanistici (filosofici, storici, letterari, artistici, ecc. ) senza per questo trascurare quelli scientifici e persegue finalita' culturali e di solidarieta' sociale operando nei settori di: a. Assistenza sociale; b. Beneficenza; c. Istruzione; d. Formazione; e. Ricerca; f. Sport dilettantistico; g. Tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico, ivi comprese le biblioteche; h. Tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente, con esclusione dell'attivita', esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani; i. Promozione della cultura e dell'arte. In particolare essa si propone: - la promozione d'attivita' educative e di prevenzione che in qualunque modo alimentino nei ragazzi e nei giovani, positivamente, lo slancio per ogni cosa fresca e vitale in natura e in cio' che lo spirito umano ha saputo nei secoli produrre, e negativamente, l'avversione per lo svago tecnologicizzato, le ricorrenti mode, i ritrovi psichedelici con le connesse "musiche" dai ritmi ossessivi, il pornografico, il violento e il malsano in genere, fino all'estremo obbrobrio della droga; - lo sviluppo d'attivita' culturali d'alto livello (ricerca, seminari, diffusione culturale, anche in collegamento con istituzioni europee e d'altri continenti); - la ripresa, mutatis mutandis, dei metodi didattici in uso nelle scuole dell'umanesimo e del rinascimento (e utilizzati ancora fino almeno al xix secolo) per l'insegnamento del greco e del latino, che saranno le lingue d'uso quotidiano nell'accademia, cosi' da garantire agli studenti un accesso diretto all'eredita' culturale della civilta' greco-romana trasmessa fino a noi.