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La fondazione non ha scopo di lucro, agisce secondo i valori evangelici della fraternita' e della carita' identificandosi come "braccio operativo" della caritas diocesana di vittorio veneto, di cui recepisce e attua le indicazioni. A tale scopo si propone di provvedere attraverso i propri operatori, seguendo gli orientamenti pastorali del vescovo e gli obiettivi statutari della caritas diocesana, allo svolgimento di attivita' nel settore della solidarieta' sociale, dell'accoglienza e assistenza sociale, in particolare a servizio della "prevalente funzione pedagogica" della caritas stessa. In particolare promuove il sostegno e la gestione di iniziative e servizi a carattere caritativo-assistenziale quali, a titolo d'esempio e non esaustivo, il servizio mensa, il servizio dormitorio, i centri di ascolto, la raccolta e distribuzione di viveri e indumenti, l'assistenza economica nonche', in via connessa, la formazione degli operatori della fondazione stessa e in generale della caritas diocesana, ed altre attivita' correlate, a sostegno delle azioni principali. La fondazione intende attuare le seguenti iniziative: 1. Promuovere, attraverso forme di aiuto morale, culturale, economico, socio-sanitario, iniziative concrete di solidarieta' nei confronti di persone singole e di gruppi di persone che si trovino, momentaneamente o in modo duraturo, in situazione di disagio a causa d'indigenza, emarginazione, immigrazione, handicap, disoccupazione, malattia, solitudine, anzianita' e ragioni similari; 2. Costituire e/o gestire - direttamente o in convenzione - centri di accoglienza, anche mediante accordi con altri soggetti pubblici o privati, per l'attivazione di interventi di assistenza nel territorio diocesano; 3. Operare affinche' l'azione di accoglienza e di inserimento sociale delle persone in stato di grave disagio sia riconosciuta e promossa in modo piu' esplicito ed efficace; 4. Sostenere e accompagnare gli interventi e le iniziative promosse e/o coordinate dalla caritas diocesana per la progettazione, l'avvio, la realizzazione e lo sviluppo dell'attivita' di volontariato e di servizio sociale e di ogni altra iniziativa di volontariato e/o solidarieta' sociale, sia a livello nazionale che internazionale, compresa la protezione civile in caso di calamita' ed emergenze; 5. Favorire i rapporti con le istituzioni in primo luogo con le amministrazioni pubbliche e con i servizi sociali e sanitari (a titolo di esempio: prefettura, questura, comuni, centri per l'impiego, sindacati, ulss, ecc. ) che operano nel territorio diocesano, in tema di segretariato e consulenza per istruzione di pratiche di diversa natura; 6. Promuovere il turismo giovanile, visto come occasione di sviluppo dell'attivita' di volontariato, di servizio sociale e di solidarieta'; 7. Promuovere e realizzare attivita' di educazione alla mondialita', di cittadinanza attiva, di diffusione e tutela dei diritti umani, nonche' di interventi di cooperazione allo sviluppo sostenibile; 8. Erogare servizi, anche tramite tirocini formativi e convenzioni con scuole e atenei, finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate; 9. Erogare servizi alle persone in ambito socio-assistenziale; 10. Promuovere, organizzare, gestire eventi culturali, concerti, spettacoli musicali, festival, rassegne, concorsi, manifestazioni, mostre, cerimonie, convegni, congressi, conferenze e ricevimenti per la promozione dell'arte e della cultura; 11. Organizzare e/o gestire attivita' di laboratorio, con corsi di avviamento o perfezionamento professionale nel settore artigianale e commerciale, o anche per intrattenimento, a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, con possibilita' di vendita diretta di quanto prodotto nei laboratori summenzionati, in modo del tutto accessorio e strumentale alle attivita' principali della fondazione e nei limiti di cui all'art. 10 del d. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460; 12. Condurre l'attivita' di ostello in modo del tutto accessorio e strumentale alle attivita' principali della fondazione e nei limiti di cui all'art. 10 del d. Lgs. Del 4 dicembre 1997 n. 460. Per lo svolgimento delle attivita' descritte, la fondazione si avvale di strutture di servizio dotate di propria autonomia funzionale. La fondazione potra' esercitare, nell'ambito delle attivita' enunciate, anche altre attivita' purche' a esse direttamente connesse o strumentali, fermo restando il divieto - in conformita' all'art. 10 del d. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 - di svolgere attivita' diverse da quelle menzionate alla lettera a) del suddetto decreto legge, a eccezione di quelle a esse direttamente connesse.
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