Scopo della fondazione e' di proseguire l'attivita' benefica cui ha dato inizio il defunto dr. Carlo goria, fornendo assistenza agli anziani bisognosi, ai giovani meritevoli e privi di mezzi, dando sostegno alla ricerca medica ed alle attivita' benefiche in genere. A tale scopo potra' fornire ricovero, cura e sostegno agli anziani bisognosi delle provincie di viterbo e grosseto, intendendo per tali quelli che vi abbiano la loro residenza; dare assistenza a giovani di ambo i sessi, meritevolie privi di mezzi, residenti in dette provincie, che si siano particolarmente distinti in sede di maturita' classica e scientifica e tecnica, nei licei e nelle scuole superiori locali di ogni ordine, con istituzione di idonee borse di tudio od altre forme di sostegno, finalizzate alla prosecuzione, al completamento degli studi ed al consguimento della laurea o dell'abilitazione professionale; potra' acquistare e/o fornire mezzi contributivi per l'acquisto di macchinari ed attrezzature medici in generale, da detinare agli ospedali di acquapendente e pitigliano, come gia' il defunto dr. Carlo goria ebbe a fare in vita; potra' destinare annualmente, o con cadenza che l'organo amministrativo stabilira', somme in danaro in favore della caritas italiana, per gli scopi della stessa o per quelli istituzionali della fondazione. La fodnazione, inoltre, curera' la tomba del defunto dr. Carlo goria, sita nel cimitero monumentale del verano in roma, ovvero in qualunque altro luogo la salma dello stesso dovesse essere traslata, mantenendo nel tempo la dignita' e la funzione di detta tomba, per tutta la durata della fondazione stessa. Le attivita'. . . Della fondazione dovranno essere svolte nel pieno rispetto del dettato normativo di cui all'art. 10 d. Lgs 4 dicembre 1997 n. 460 e successive integrazioni e modifiche. La fondazione non ha scopo di lucro e n0n potra' svolgere attivita' diverse da quelle sopra menzionate. Per il perseguimento dei propri obiettivi, la fondazione potra' compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie, che si rendessero necessarie od utili, con criteri di oculata prudenza, diretti essenzialmente a salvaguardare il capitale, operazioni che saranno attuate dal consiglio di amministrazione, sulla base di quanto disposto nel presente atto.