Fondazione Emmanuel - Don Francesco Tarantini Per Le Migr...
Strada Provinciale Lecce Novoli, 73100, Lecce (LE)
87.90.00:
Altre strutture di assistenza sociale residenziale
Dipendenti
882
Età
2 anni
Azienda operativa dal 2020
Esponenti
Leonardo Russo
L'azienda
Descrizione
La fondazione, espressione della comunita' emmanuel, ha lo scopo di promuovere, incoraggiare e sostenere in tutte le forme possibili le iniziative atte a creare le condizioni e fornire gli strumenti per l'autodeterminazione dei popoli del sud d'italia, del sud d'europa, del sud del mondo, in adempimento ai dovere di solidarieta' sociale sancito dalla carta delle nazioni unite:, contribuendo cosi' al complessivo sviluppo umano della famiglia delle nazioni (come indicato nella "centesimus annus", di cui la fondazione condivide l'affermazione che "esiste la responsabilita' collettiva di promuovere lo sviluppo") e promuovendo insieme la giustizia, la carita' e la misericordia umana e cristiana, orante e operosa, in risposta alla miseria materiale e morale che affligge il mondo; con particolare attenzione verso i migranti e verso le popolazioni, vicine e lontane, che piu' soffrono gli squilibri del pianeta. La fondazione applica i principi del terzo settore. La fondazione esercita in via esclusiva o prevalente ed ha come fine istituzionale quello di svolgere, in favore delle popolazioni del sud del mondo, inteso anche come sud d'europa e sud d'italia, una o piu' attivita' di interesse generale di cui all'art. 5 comma 1 del d. Lgs. N. 117/2017 e successive modifiche e integrazioni per il perseguimento senza scopo di lucro di finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale; in particolare svolge le seguenti attivita' di interesse generale: a)interventi e servizi sociali ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni; b)interventi e prestazioni sanitarie; c)prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del presidente del consiglio dei ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni; d)educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di interesse sociale con finalita' educativa; e)interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell'attivita', esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonche' alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281; f)interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni; g)formazione universitaria e post-universitaria; h)ricerca scientifica di particolare interesse sociale; i)organizzazione e gestione di attivita' culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attivita', anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attivita' di interesse generale di cui al presente articolo; j)radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell'articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni; k)organizzazione e gestione di attivita' turistiche di interesse sociale, culurale o religioso; l)formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della poverta' educativa; m)servizi strumentali ad enti del terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del terzo settore; n)cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, e successive modificazioni; o)attivita' commerciali, produttive, di educazione e informazione, di promozione, di rappresentanza, di concessione in licenza di marchi di certificazione, svolte nell'ambito o a favore di filiere del commercio equo e solidale, da intendersi come un rapporto commerciale con un produttore operante in un'area economica svantaggiata, situata, di norma, in un paese in via di sviluppo, sulla base di un accordo di lunga durata finalizzato a promuovere l'accesso del produttore al mercato e che preveda il pagamento di un prezzo equo, misure di sviluppo in favore del produttore e l'obbligo del produttore di garantire condizioni di lavoro sicure, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali, in modo da permettere ai lavoratori di condurre un'esistenza libera e dignitosa, e di rispettare i diritti sindacali, nonche' di impegnarsi per il contrasto del lavoro infantile; p)servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all'articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106; q)alloggio sociale, ai sensi del decreto del ministero delle infrastrutture del 22 aprile 2008, e successive modificazioni, nonche' ogni altra attivita' di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi; r)accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti; s)agricoltura sociale, ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 agosto 2015, n. 141, e successive modificazioni; t)organizzazione e gestione di attivita' sportive dilettantistiche; u)beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attivita' di interesse generale a norma del presente articolo; v)promozione della cultura della legalita', della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; w)promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonche' dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attivita' di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunita' e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; x)cura di procedure di adozione internazionale ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184; y)protezione civile ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni; z)riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalita' organizzata. La fondazione persegue, senza scopo di lucro, esclusivamente finalita' civiche, solidaristiche e di utilita' sociale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualita' o di produzione o scambio di beni o servizi e in particolare sostiene progetti volti a migliorare le condizioni igienico sanitarie, sociali, economiche e ambientali delle popolazioni del sud del mondo. A tale scopo la fondazione puo': 1. Promuovere l'educazione, la formazione e il successivo aggiornamento di personale di mediazione culturale, educativo, socio-assistenziale, medico e paramedico nel sud del mondo e in italia. In quest'ultimo caso al fine di migliorare l'integrazione delle comunita' straniere in italia e sostenere l'alfabetizzazione ed il diritto all'educazione; 2. Contribuire alla realizzazione, allo sviluppo e alla gestione delle strutture necessarie per l'attuazione degli scopi della fondazione; 3. Diffondere le conoscenze in campo etico, sociale, medico, scientifico e culturale tramite il sostegno e il patrocinio di mostre, gruppi di studio, conferenze, corsi, seminari, nonche' la pubblicazione dei risultati delle attivita' di ricerca nei predetti campi; 4. Istituire borse di studio ed erogare contributi a persone fisiche e giuridiche nonche' alle organizzazioni educative, scientifiche, mediche e di ricerca in campi pertinenti agli scopi della fondazione, sempre che le attivita' poste in essere dai beneficiari siano caratterizzate dall'assenza di scopo di lucro; 5. Realizzare progetti di sviluppo integrati di lungo periodo e di emergenza ed attuare iniziative anche di carattere finanziario atte a consentire l'implementazione degli stessi; 6. Sostenere la realizzazione di progetti ed interventi anche attraverso l'invio di volontari e di proprio personale in ogni parte dove la fondazione ne intraveda la necessita' per il raggiungimento degli scopi statutari; 7. Realizzare corsi di formazione e attivita' di promozione sociale per i cittadini dei paesi del sud del mondo anche attraverso "mediatori culturali"; 8. Promuovere programmi e realizzare progetti di educazione allo sviluppo - anche nell'ambito scolastico - e tutte le iniziative volte agli scambi culturali tra l'italia e il sud del mondo, rivolte soprattutto ai giovani; 9. Sostenere programmi di informazione e comunicazione che favoriscano una maggiore conoscenza e partecipazione delle popolazioni ai processi di sviluppo dei paesi del sud del mondo 10. Altre attivita' a titolo esemplificativo: -mediazione linguistica culturale per privati cittadini, enti pubblici e privati, organismi nazionali o internazionali; -tutela persone in stato di disagio sociale, contro ogni forma di discriminazione, nella lotta contro lo sfruttamento sessuale e lavorativo e di contrasto alle forme di malavita organizzata; -attivita' di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi a immigrati, rom, senza fissa dimora e persone in stato di necessita'. -iniziative rivolte a carcerati ed ex carcerati, diaspora e nuove generazioni; -dialogo euromediterraneo; -turismo sociale. -sostegno, anche economico, per la creazione di attivita', anche economiche, volte a favorire l'inserimento socio-economico-lavorativo di persone in stato di disagio e l'interazione di cittadini di origine straniera nel tessuto sociale italiano o nei paesi di provenienza, in caso di ritorno, o di arrivo definitivo, cosi' come previsto dal progetto migratorio personale. Per il raggiungimento di tali fini, la fondazione, avente carattere apartitico e aconfessionale, potra' cooperare con organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali. La fondazione non avra' rapporti di dipendenza da enti con esclusiva finalita' di lucro, ne' sara' collegata in alcun modo agli interessi di enti pubblici o privati, italiani o stranieri aventi esclusivamente scopo di lucro. La fondazione potra' svolgere attivita' diverse da quelle sopra indicate purche' secondarie e strumentali secondo i criteri e nei limiti consentiti dalla legge e definiti con decreto ministeriale, ai sensi dell'articolo 6 del d. Lgs. 117/2017, quali tra le altre, le attivita' di sollecitazione alle diverse forme di sostentamento anche economico della fondazione. La fondazione puo' inoltre svolgere attivita' di raccolta fondi, anche in forma organizzata e continuativa, mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verita', trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico ai sensi di legge.