L'esercizio dell'attivita' di mediazione creditizia e delle attivita' connesse e strumentali, ai sensi e in conformita' con quanto previsto dall'art. 128-sexies del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (tub) e, pertanto, la messa in relazione, anche attraverso l'attivita' di consulenza, di banche e intermediari finanziari con la potenziale clientela per la concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. La societa' puo' inoltre svolgere ulteriori attivita' solo ed esclusivamente strumentali e connesse a quella principale di mediatore creditizio, quali a titolo esemplificativo: (i) servizi per lo studio, ricerca e analisi in materia economico e finanziaria; (ii) elaborazione, trasmissione e comunicazione di dati e informazioni economiche e finanziarie; (iii) predisposizione e gestione di servizi informatici o di elaborazioni dati; (iv) servizi di natura amministrativo/contabile; (v) servizi per la consulenza creditizia alle aziende; (vi) servizi per la formazione ed addestramento del personale; (vii) informazione commerciale; (viii) svolgere l'attivita' di collocazione di prodotti assicurativi. Essa potra' compiere, purche' con carattere non prevalente rispetto all'oggetto sociale, tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, industriali e finanziarie, queste ultime non nei confronti del pubblico, ritenute dall'amministrazione necessarie o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale; potra', infine, assumere mutui e finanziamenti in genere e prestare fideiussioni e garanzie, anche reali, a favore di terzi, purche' tali operazioni non siano svolte nei confronti del pubblico ne' in via prevalente, fermi restando i divieti di cui alle leggi vigenti in materia e alla normativa speciale che disciplina l'attivita' prevista nell'oggetto sociale.