3. 1 - la societa' ha per oggetto le seguenti attivita': - la produzione, la distribuzione ed il commercio, in qualsiasi forma e a qualunque livello, direttamente e a mezzo di terzi, di articoli di oreficeria, argenteria e, piu' in generale, di articoli in metalli (preziosi e non preziosi) e pietre (preziose e non preziose), di minuterie metalliche, di attrezzature, macchinari e impianti, di materie prime, pietre preziose e non preziose, pietre sintetiche, perle e semilavorati per aziende orafe e di ogni altra attivita' complementare o sussidiaria al commercio dei suddetti articoli; - il commercio, all'ingrosso e al dettaglio, di orologi, borse, cinture, occhiali, abbigliamento ed accessori di abbigliamento in pelle e non. 3. 2 - la societa' potra', altresi', in via strumentale, compiere tutti gli atti occorrenti per l'attuazione dell'oggetto sociale e cosi' fra l'altro: - effettuare operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, industriali, bancarie ed ipotecarie, compresi l'acquisto, la vendita, la locazione e la permuta di beni mobili, anche registrati, immobili e diritti immobiliari; - ricorrere - previa decisione dell assemblea dei soci e/o dell organo amministrativo, a norma di statuto - a qualsiasi forma di finanziamento - concedendo le opportune garanzie mobiliari ed immobiliari - con istituti di credito, banche, societa', privati e con gli stessi soci, purche' nel rispetto delle norme vigenti in materia di raccolta del risparmio presso i soci e dei criteri stabiliti dal c. I. C. R. ; - rilasciare fideiussioni e altre garanzie anche reali a favore di societa' controllate e/o collegate o comunque partecipate con partecipazioni non inferiore al 10% (dieci per cento) del capitale sociale; - partecipare a consorzi ed a raggruppamenti temporanei di imprese; assumere partecipazioni o interessenze in altre societa' aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio, con esclusione delle attivita' di cui alla legge n. 1/1991; il tutto, sempre nel rispetto del dettato legislativo e quindi non ai fini del collocamento nei confronti del pubblico, con esclusione di qualsiasi attivita' di tipo fiduciario. 3. 3 - sono tassativamente escluse le seguenti attivita': - l'esercizio in via prevalente delle attivita' finanziarie di cui all'articolo 4 comma 2 della legge 197/91; - l'esercizio di attivita' professionali riservate; - la sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi dell'art. 18 della legge n. 216/1974 e successive modificazioni; - l'erogazione del credito al consumo, anche secondo quanto disposto dal ministro del tesoro con decreto 27 settembre 1991 pubblicato sulla gazzetta ufficiale della repubblica italiana n. 227/1991. L'eventuale assunzione di partecipazioni sociali in altre imprese deve essere limitata a strategia di gruppo societario escludendo qualsiasi collocamento al pubblico; inoltre, l'investimento temporaneo di eccessi di liquidita' aziendale in titoli o in altre operazioni finanziarie, volte ad ottenere il maggior rendimento possibile dalle disponibilita' aziendali, e' considerato operazione strumentale all'attivita'. Tutte le predette operazioni non potranno, quindi, mai essere dirette alla raccolta del risparmio, non potranno essere rivolte verso il pubblico e saranno finalizzate esclusivamente al raggiungimento dello scopo sociale, cosi' come ribadito nei precedenti commi del presente articolo. Pertanto, salvo quanto previsto dall'art. 26 del d. L. 179/2012, dell'art. 50-quinquies t. U. F. E dall'art. 100-ter t. U. F. E' espressamente esclusa dall'attivita' sociale la raccolta del risparmio tra il pubblico e l'acquisto e la vendita mediante offerta al pubblico di strumenti finanziari disciplinati dal t. U. I. F. (d. Lgs. 24/2/1998 n 58). Sono comunque escluse dall'oggetto sociale le attivita' riservate agli intermediari finanziari di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385 e sue modifiche, integrazioni e sostituzioni e comunque tutte le attivita' che per legge sono riservate a soggetti muniti di particolari requisiti non posseduti dalla societa'.