- l'organizzazione, la conduzione e l'amministrazione di immobili, da attrezzare e destinare a: a) centri per l'igiene e per l'estetica del corpo, ed in generale, della persona in cui si eseguono trattamenti per il viso ed il corpo, trattamenti dermocosmetologici e cosmetologici in generale, tricologici, dietologici e dermatologici, centri per la cura del corpo in cui si eseguono trattamenti fisioterapici, ortopedici e di medicina estetica, nonche' qualunque altra prestazione sanitaria consentita, centri e stabilimenti per il benessere fisico e centri per la cultura fisica, dotando tali strutture del personale occorrente, di tutti i macchinari, gli impianti e le attrezzature necessarie, quali quelle utili all'elettrodepilazione, alla laserterapia, alla ionoforesi, al linfodrenaggio, al lifting, al solarium, u. V. A. , ed alla ginnastica, sia attiva che passivas, nonche' di quanto altro possa essere utile al loro buon funzionamento; b) punti vendita, sia al minuto che all'ingrosso, di prodotti igienici, di prodotti estetici, di bassa e di alta profumeria, di articoli da toeletta, di bigiotteria, di prodotti sanitari, di prodotti per la cura e l'igiene della persona e di prodotti per la cultura fisica. La societa', infine, in via strettamente strumentale al conseguimento dell'oggetto sociale, potra' compiere tutte le operazioni commerciali, amministrative, finanziarie, bancarie, (esclusa la raccolta del risparmio tra il pubblico, sotto qualsiasi forma), immobiliari ed ipotecarie necessarie od utili per lo svolgimento dell'attivita' sociale, con possibilita' altresi' di assumere, non a fini di collocamento e comunque non nei confronti del pubblico, partecipazioni ed interessenze in altre societa' con analoghe finalita', nonche' di contrarre mutui e prestare garanzie reali e/o personali per obbligazioni altrui. Il tutto con espressa esclusione delle attivita' professionali riservate alle categorie protette ai sensi della legge 1815/1939 ed in particolare con l'esclusione tassativa delle attivita' non consentite dall'art. 1 della legge n. 1 del 2 gennaio 1991, dalla legge 197 del 5 luglio 1991 e dal decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993.