L'attivita' che costituisce l'oggetto sociale si esplica nei seguenti settori: - la produzione, anche per conto terzi, la vendita ed il commercio di articoli di abbigliamento di qualunque tipo; - la produzione, anche per conto terzi, la vendita e il commercio di pelli grezze, semplicemente conciate e finite di qualsiasi genere e tipo nonche' di articoli confezionati in tessuto, pelle o pelliccia; - operazioni di import ed export relative ai beni di cui sopra; - l'organizzazione e la realizzazione di corsi, seminari ed eventi in genere nel campo della moda; - l'acquisto, la vendita e la permuta di beni immobili di qualsiasi genere nonche' la gestione degli stessi anche mediante locazione e sublocazione. Tutte le attivita' di cui sopra possono essere esercitate dalla societa' tanto direttamente quanto indirettamente mediante societa' controllate o collegate. Il tutto fermo restando che il materiale esercizio di tali attivita' resta subordinato all'eventuale rilascio delle apposite licenze e/o autorizzazioni previste dalle norme vigenti in materia e alla preventiva iscrizione agli albi di competenza. Per il raggiungimento dell'oggetto sociale, la societa' potra' inoltre: - compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari che saranno ritenute dall'organo amministrativo necessarie od utili, ivi compreso il rilascio di fideiussioni e di altre garanzie personali e reali sia a favore sia per conto di terzi, anche a titolo gratuito; - accedere a finanziamenti di tipo locale, nazionale e comunitario; - compiere operazioni finanziarie unicamente al fine di realizzare l'oggetto principale, con esclusione tassativa delle seguenti attivita': -attivita' professionale riservata; -sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi dell'art. 18 della legge n. 216 del 1974 e successive modificazioni; -esercizio nei confronti del pubblico dell'attivita' di cui all'art. 4 comma secondo della legge n. 197 del 5 luglio 1991; -erogazione del credito al consumo, neppure nell'ambito dei propri soci, anche secondo quanto disposto dal ministro del tesoro con decreto 27. 9. 1991 pubblicato sulla g. U. N. 227 del 1991.