La societa' sportiva dilettantistica e' caratterizzata dalla democraticita' della struttura e dalla uguaglianza dei soci. La societa' sportiva dilettantistica, ai sensi della vigente normativa in materia, non ha fini di lucro; i proventi delle attivita', che sono destinati interamente alla realizzazione degli scopi istituzionali, non possono essere divisi tra i soci anche in forme indirette, con divieto, pertanto, di distribuire, in qualsiasi forma utili o avanzi di gestione, nonche' fondi, riserve o capitale salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge. Entrata in vigore la normativa prevista dal d. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 36, la societa' avra' facolta' di destinare una quota degli utili e degli avanzi di gestione annuali secondo quanto previsto dall'articolo 8, 3 comma, del menzionato decreto legislativo e successive modifiche ed integrazioni. La societa' sportiva dilettantistica ha per oggetto la promozione, lo sviluppo e l esercizio in via stabile e principale dell'organizzazione e gestione di attivita' sportive dilettantistiche, in particolare delle discipline del calcio, del calcetto, del tennis, del padel e del beach-sport nonche' delle discipline sportive alle stesse collegate, ivi comprese la formazione, la preparazione, l'assistenza e l attivita' didattica per l avvio, l aggiornamento ed il perfezionamento delle medesime attivita' sportive, in osservanza delle norme e delle direttive emanate dalla federazione italiana calcio e dalle altre federazioni sportive nazionali di riferimento nonche' dal c. O. N. I. . La societa' sportiva dilettantistica, oltre agli scopi principali di cui al comma precedente, potra' intraprendere e svolgere qualsiasi altra attivita' che risulta essere direttamente o indirettamente necessaria, utile e/o favorevole al perseguimento degli scopi sociali, ivi comprese attivita' culturali di svago e di tempo libero ed attivita' di natura commerciale con obiettivi di autofinanziamento, che abbiano carattere secondario e strumentale secondo criteri e limiti definiti con decreto del presidente del consiglio dei ministri o dell'autorita' politica da esso delegata in materia di sport, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze. Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, la societa' sportiva dilettantistica potra', tra l altro, costruire, gestire ed affittare o dare in affitto impianti ed attrezzature sportive proprie o di terzi. La societa' sportiva dilettantistica potra' inoltre, sempre con carattere secondario e strumentale, gestire, affittare o dare in affitto punti di ristoro ed attivita' di somministrazione di alimenti e bevande nell ambito delle attivita' istituzionali e commercializzare prodotti inerenti lo svolgimento delle medesime attivita' sportive. La societa' puo' infine compiere, nei limiti consentiti dalla vigente normativa, tutte le operazioni commerciali, mobiliari, immobiliari, finanziarie e industriali ritenute utili o necessarie per il conseguimento dell'oggetto sociale e potra' assumere interessenze e partecipazioni, non ai fini del collocamento, in altre societa' o imprese aventi scopi affini, analoghi o complementari e partecipare a consorzi e raggruppamenti di imprese. La societa' e' legittimata a rivolgersi ad istituti di credito per l'ottenimento di finanziamenti, aprire conti correnti ed intrattenere rapporti finalizzati al reperimento delle risorse necessarie allo svolgimento e perseguimento delle finalita' previste dallo statuto sociale.