Scopo mutualistico: lo scopo che i soci lavoratori della cooperativa intendono perseguire quello di ottenere, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della propria attivit lavorativa, continuit di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali, professionali. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i soci instaurano con la cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma subordinata o autonoma, nelle diverse tipologie previste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma consenta la legislazione italiana. Le modalit di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da un apposito regolamento approvato ai sensi dell articolo 6 della legge 3 aprile 2001, n. 142. La cooperativa pu svolgere la propria attivit anche con terzi non soci. Riguardo ai rapporti mutualistici la cooperativa deve rispettare il principio della parit di trattamento tra i soci cooperatori. Oggetto sociale: la cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, ha per oggetto: l'esecuzione a favore di soggetti, sia pubblici che privati, di tutte le attivit di servizio, nessuna esclusa, previste dall'art. 17 comma 6 lettera b) della legge 11 febbraio 1994 n. 109 (c. D. Legge merloni) e da successive modifiche ed integrazioni o regolamenti d'attuazione, come il codice unico degli appalti, ed in particolare: studi di fattibilit , ricerche, consulenze, progettazioni, direzione lavori, valutazioni di congruit tecnico-economica e studi d'impatto ambientale. La societ potr avvalersi nella esecuzione degli incarichi ad essa affidati di tecnologie informatiche in genere e potr , inoltre, sviluppare programmi per elaborazione dati finalizzati alla progettazione, al calcolo, alla presentazione dei grafici ottenuti in ambiente virtuale ed in genere con tecnologia informatica; a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la societa' potra' eseguire nel rispetto delle norme di legge: a) attivita' di progettazione preliminare, esecutiva, definitiva d'opere pubbliche e private, comprensiva di relazione generale, relazione geologica, geotecnica, idrologica ed idraulica, relazioni tecniche specialistiche, rilievi planoaltimetrici e studio d'inserimento urbanistico del lavoro, elaborati grafici, studio d'impatto ambientale, calcoli preliminari di strutture ed impianti, disciplinari descrittivi degli elementi prestazionali tecnici ed economici, stima sommaria dei lavori e delle espropriazioni, quadro economico, computo metrico - estimativo, piano di manutenzione delle opere e cronoprogramma dei lavori; b) attivita' di progettazione architettonica, progettazione strutturale, progettazione impiantistica, indagini geognostiche, geotecniche ed attivit di progettazione per i beni culturali, studio del restauro di edifici monumentali e di particolare pregio artistico c) attivita' di sviluppo di programmi per elaborazione dati finalizzati alla progettazione, al calcolo, alla presentazione dei grafici ottenuti in ambiente virtuale ed in genere con tecnologia informatica; le predette attivit di progettazione si svolgeranno con il rispetto delle disposizioni contenute nella legge 23 novembre 1939 n. 1815 e successive modifiche. La societ potr infine compiere ogni operazione di carattere commerciale, economico, immobiliare, mobiliare, e finanziario e potr assumere interessenze e partecipazioni in altri enti, societ , consorzi, imprese e/o raggruppamenti di imprese venti scopo analogo od affine o connesso al proprio, purch dette operazioni o assunzioni di partecipazioni non siano effettuate in modo prevalente e/o nei "confronti del pubblico" e quindi abbiano carattere strumentale in quanto connesse e conseguenziali all'attivit della societ ovvero necessarie od utili per il conseguimento degli scopi della societ medesima. Le modalit di svolgimento di tale attivit sono definite con apposito regolamento approvato con decisione dei soci. Tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa pu aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell articolo 2545-septies del codice civile. La cooperativa pu ricevere prestiti da soci, finalizzati al raggiungimento dell oggetto sociale, secondo i criteri ed i limiti fissati dalla legge e dai regolamenti. Le modalit di svolgimento di tale attivit sono definite con apposito regolamento approvato con decisione dei soci.