Valuta la capacità di un soggetto di onorare gli impegni finanziari, aiutando a prevedere il rischio di inadempienza nei pagamenti.
Accedi a tutte le informazioni di Help - Società Cooperativa…, di altre 6 milioni di imprese e 13 milioni di contatti con i prodotti Cerved pensati per te!
La societa' e' retta dai principi della mutualita' senza fini di' speculazione privata hai sensi del cod. Civ. E delle altre disposizioni di legge in materia ed in particolare della legge 08/11/91 n. 381. Ai sensi dell art. 1 lettera a) della legge 08/11/1991 n. 381, la cooperativa ha lo scopo di perseguire l'interesse genere della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. Lo scopo che i soci della cooperativa intendono perseguire e' quello di ottenere, tramite la gestione in forma associativa dell azienda alla quale prestano la propria attivita' lavorativa, l'inserimento nel mondo del lavoro, continuita' di occupazione e le migliori condizioni, sociali e professionali. Conseguentemente la tutela dei soci lavoratori viene esercitata dalla cooperativa e dalle associazioni di rappresentanza, nell'ambito delle leggi in materia degli statuti sociali e dei regolamenti interni. Tale scopo si realizza attraverso il contemporaneo svolgimento delle attivita' comprese alle lettere a) o b) dell'art. 1, comma 1, della legge 381/91. La cooperativa, pertanto, si occupera' della gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e svolgera' diverse attivita' (artigianali, di somministrazione, di servizi, ecc. ) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le tipologie di svantaggio e le aree di intervento indicate nell'oggetto sono tali da postulare l'esercizio di attivita' coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali, cosi come previsto dall'art. 1 della legge 8/11/91 n. 381. Le attivita' previste ai punti a) e b) dell'art. 1 della legge 8/11/91 n. 381 saranno coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' della cooperativa sociale e saranno funzionalmente collegate con gestione nettamente separata. L'organizzazione amministrativa e la gestione contabile della cooperativa sociale, infatti, consentira' la netta separazione fra le gestioni relative alle attivita' esercitate al fine di applicare correttamente le agevolazioni concesse dalla vigente normativa. Con riferimento alle attivita' comprese nella lettera a) del primo comma dell'art. 1 della legge 381/91, la cooperativa, senza finalita' di lucro, si propone di offrire, nell interesse mutualistico dei soci, servizi in campo sociale, assistenziale, educativo e formativo, volti a facilitare l'inserimento nella vita attiva di persone con handicap fisico, psichico o sensoriale, malati psichiatrici, minori, anziani, tossicodipendenti, alcool dipendenti, immigrati. La cooperativa puo' gestire i seguenti servizi in campo sociale, educativo e riabilitativo rivolti a privati, imprese, enti pubblici quali comuni, province, regioni e asl: a) asili nido con annesso servizio mensa; b) centri diurni socio-ricreativi, centri socio-educativi extra-scolastici, residenziali, di accoglienza e di socializzazione, case famiglia, centri pronta accoglienza, ludoteche e spazi gioco all'interno di apposite strutture; c) centri diurni e residenziali ed altre strutture con carattere animativo, culturale e del tempo libero finalizzate al miglioramento della qualita' della vita attraverso tutte quelle attivita' atte al recupero della capacita' di autonoma gestione del corpo, gestione degli atti quotidiani necessari di una vita dignitosa, sviluppo delle capacita' relazionali all'interno del piccolo gruppo, sviluppo delle capacita' relazionali nel sociale; d) residenze socio sanitarie, servizi e centri di riabilitazione che si configurano come struttura alternativa al ricovero istituzionale per anziani, disabili e tossicodipendenti finalizzati all'assistenza e all'inserimento sociale attraverso il ricorso a personale adeguato professionalmente secondo la normativa vigente; e) servizi domiciliari, assistenziali, di telesoccorso, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o le strutture di accoglienza, centri diurni e centri di servizio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; f) gestione di percorsi riabilitativi e formativi, rivolti alle persone in stato di' bisogno (portatori di handicap fisico, immigrati, ecc. ) imperniati su attivita' manuali e artigianali, sull'esercizio attivo di pratiche musicali, sull utilizzo di tecniche informatiche individuali o di gruppo; g) corsi di formazione volti alla qualificazione umana, culturale e professionale, nonche' attivita' di ricerca, consulenza e divulgazione degli aspetti riabilitativi, psicologici e pedagogici delle pratiche utilizzate (es. Musicali, informatiche, manuali, ecc. ); h) attivita' di promozione e sensibilizzazione dell'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate, di affermazione dei loro diritti, promozione di ogni altra iniziativa tendente a sviluppare una sempre piu' autentica presa di coscienza dei problemi dell'emarginazione che colpiscono i soggetti svantaggiati (tossicodipendenti, disabili, malati mentali, ecc. ); i) attivita' a tutela degli interessi dei soggetti svantaggiati, soluzione dei problemi sociali ed economici dei singoli soci e della comunita' attraverso iniziative sociali, culturali, professionali, mutualistiche, ricreative e sportive, sia con creazioni di apposite sezioni, sia con la partecipazione ad organismi ed enti idonei; j) turismo sociale: organizzazione di viaggi, campi scuola, soggiorni per minori, anziani, giovani e inabili, attivita' culturali e di promozione sociale rivolte alla cittadinanza, servizi di formazione, guide turistiche, mostre, itinerari e iniziative promozionali a scopo turistico. Lo svolgimento delle attivita' di cui alla lettera b) dell'art. 1 della legge 8/11/1991 n. 381 si estrinsecheranno attraverso: servizi di ristorazione collettiva, mense scolastiche, centri di preparazione e confezionamento pasti e simili in locali propri e/o altrui, preparazione di alimenti vari, precucinati, minestre preparate, produzione di piatti precotti, caldi e freddi da asporto, servizio catering, servizi generali di cucina e ristorazione per enti pubblici e privati nonche' tutte le attivita' affini e correlate (per le lett. A, b, c, d, i dell elenco delle attivita' sopra riportate in riferimento alla lettera a dell'art. 1 della legge 08/11/1991 n. 381); gestione di pubblici esercizi (ristoranti, self-service, fast-food, ristori, bar, centri balneari, stazioni balneari), centri di gastronomia, caffetterie, servizio di catering, servizi generali di cucina e ristorazione centri termali, stazioni balneari per enti pubblici e privati (per la lett. J); trasporto merci (es. Cibi precotti), persone e documenti da parte dei soci lavoratori svantaggiati permettendo l'erogazione del servizio sociale, educativo e/o assistenziale (per le lett. A, b, c, d, e) e del turismo sociale (per la lett. J); trasporto scolastico garantendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in riferimento al servizio asilo nido e ludoteca (per le lett. A, b); manutenzione e pulizia di immobili (per le lett. B, c, d, e); manutenzione ambientale e di beni culturali (per la lett. J); raccolta e smaltimento dei rifiuti (per le lett. B, c, d, f, j); attivita' di produzione artigianale (quali falegnameria, vetreria, bricolage, ecc. ), organizzazione e gestione di laboratori, commercio dei prodotti realizzati nei laboratori (per le lett. B, c, d, f, g, h, i); laboratori di informatica e rilegatura libri (per le lett. B, d, f, g, h); custodia automezzi su suolo pubblico o privato; vigilanza urbana e rurale sul territorio (per le lett. A, b, c, d, j); facchinaggio (per la lett. J); lavori di pulizie civili, industriali, ambientali, autobus ed ogni altro mezzo di trasporto (per le lett. A, b, c, d, e, j); conduzione e manutenzione anche straordinaria di verde pubblico e privato, di attrezzature sportive (campi di calcio, tennis, bocce, ecc. ) nonche' di guardiana degli stessi (per le lett. A, b, j); riordino inventari, indagine statistiche, ricerche, archivi e biblioteche (per le lett. G, h, i); servizi di lavanderia, stireria, tintoria (per le lett. A, b, c, d. E, j); servizi di' baby-sitter e di animazione infantile (per le lett. A, b, j); gestione servizi museali e bibliotecari, gestione beni artistici, storico-monumentali e architettonici, gestione parchi naturali e giardini (per la lett. J); organizzazioni di congressi, conferenze, convegni, concerti e manifestazioni promozionali (per le lett. G, h, i); produzione e vendita di pubblicazioni scientifiche e divulgative, strumenti multimediali educativi e didattici, riproduzioni di eventi musicali e culturali, realizzazioni di programmi per la diffusione in audio e video (per le lett. G, h, i); pulizia spiagge, tratti costieri e tratti stradali (per la lett. J). In riferimento alla attivita' comprese nella lettera b) del primo comma dell'art. 1 della legge 381/91, la cooperativa, senza finalita' di lucro, si propone di promuovere l'occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali possibili, per ciascuno del soci e, in modo particolare, per quelli tra loro che, versando in condizioni di svantaggio, resterebbero altrimenti esclusi dai normali circuiti lavorativi, con grave violazione della loro dignita' umana e sociale. La cooperativa, infatti, ai sensi dell art. 1 lett. B) della legge 8 novembre 1991 n. 381, ha per obiettivo l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle aree di intervento sopra riportate, comunque coordinate per l'efficace raggiungimento delle finalita' attribuite alle cooperative sociali. Attraverso lo svolgimento di tali attivita' si persegue un'azione di recupero per i soggetti svantaggiati offrendo un concreto contributo affinche' siano rimossi quegli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la liberta' e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana" (art. 3, ii comma della costituzione italiana) nell'adempimento di quei doveri inderogabili di' solidarieta' politica, economica e sociale" che la costituzione impone a tutti: ai singoli, alle formazioni sociali in cui essi si organizzano, allo stato nelle sue diverse articolazioni e agli enti locali. La cooperativa si impegna ad assegnare le mansioni ai soci lavoratori svantaggiati in modo cogente alla norma, richiedendo le dovute autorizzazioni previste dalla legge. La cooperativa non ha finalita' speculative e intende far partecipare tutti i soci ai benefici della mutualita' applicandone i principi ed i metodi. I soci si impegnano ad eseguire le prestazioni necessarie ed idonee al conseguimento degli scopi sociali, alla osservanza del presente statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni prese dagli organi sociali competenti. La cooperativa potra' stipulare convenzioni con enti pubblici ed assumere, dagli stessi e dai privati, la concessione in appalto di lavori e servizi; inoltre, potra' utilizzare i finanziamenti e le agevolazioni previste da leggi regionali, nazionali e comunitarie. Per il raggiungimento degli scopi sociali, la societa' cooperativa potra' compiere qualsiasi atto di' ordinaria e straordinaria amministrazione, di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria, ed in particolare acquistare, permutare, trasferire, ricevere in donazione, in eredita' o legato, beni immobili e mobili, oggetti di arredamento, denaro o sovvenzioni di qualsiasi genere; amministrare ed utilizzare i beni di sua proprieta'; contrarre mutui ipotecari attivi e passivi, necessari ed utili alla realizzazione degli scopi sociali. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonche' compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali, sia direttamente che indirettamente, necessarie al raggiungimento dell'oggetto sociale, nonche' fra l'altro, a sola indicazione esemplificativa: assumere interesse e partecipazione sotto qualsiasi forma in imprese che svolgono attivita' analoghe e comunque accessorie all'attivita' sociale; dare adesioni e partecipare ad enti ed organismi, consortili e fidejussori, diretti a consolidare il movimento cooperativo ed agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed i crediti. La cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attivita', disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta dei prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale. E' pertanto tassativamente vietata la raccolta dei risparmio tra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa potra' svolgere qualunque altra attivita' affine a quelle sopra elencate con lo scopo di fornire servizi socio-sanitari ed educativi e creare occasioni di lavoro per i soci svantaggiati e di perseguire, pertanto, gli scopi mutualistici che si propone. La societa', su deliberazione dell'assemblea dei soci, potra' aderire ad associazioni nazionali di rappresentanza e tutele del movimento cooperativo, a consorzi, cooperative e societa'. Potra' inoltre raccogliere prestiti dai soci per il raggiungimento degli scopi sociali, secondo quanto stabilito dalle norme in vigore.
Parole chiave