La societ ha per oggetto la creazione, l'amministrazione gestionale e l'organizzazione, con l'apprestamento dei mezzi, strumenti, attrezzature o servizi concorrenti, di centri medici, come da esempio: a) centro residenziale di cure palliative e di terapia del dolore (hospice), casa di cura, sia nella forma tradizionale (e cio con il ricovero degli ammalati) sia nelle forme del day hospital (cio con l'effettuazione di prestazioni tipiche di una casa di cura nei confronti di soggetti non ricoverati); centri medici di ricerca; centri di medicina diagnostica, preventiva e riabilitativa, anche per disabili; centri clinici polispecialistici; centri di medicina sociale; centri di dialisi; laboratori e centri di analisi cliniche, di patologia clinica, di radioimmunologia, di medicina nucleare in vivo e in vitro, di radiologia, ecografia, endoscopia e diagnostica per immagini; b) centri ed istituti per qualsiasi attivit diagnostica medica e chirurgica; c) la creazione, gestione e organizzazione di impianti sportivi, di case di riposo e centri per anziani, disabili, disagiati e minori nonch di qualsiasi altra struttura operante nel campo medico, sanitario e riabilitativo e strutture per la cura e trattamento estetico della persona; d) l'organizzazione, l'amministrazione e la gestione delle prestazioni infermieristiche e paramediche strumentali all'attivit di gestione dei centri medici e poliambulatori. Dette prestazioni potranno essere effettuate a domicilio o presso la sede operativa. Il tutto nel pieno rispetto della normativa di cui alla legge 23 novembre 1939 n. 1815 e s. M. Ed integrazioni, giacch , per quanto riguarda l'esercizio delle eventuali attivit professionali, la societ si propone solo l'organizzazione dei mezzi operativi necessari per l'esercizio delle attivit stesse. La societ intende avvalersi di tutte le agevolazioni di natura fiscale, previdenziale e finanziaria, previste dalle leggi emanate ed emanande dalla ue, dallo stato, dalle regioni e/o da ogni altro ente o istituto di diritto pubblico. Per il raggiungimento dei propri scopi, la societ si propone di: 1) realizzare servizi di assistenza sanitaria, sociale e socio-sanitaria a favore dei malati oncologici, avendo particolare riguardo ad un loro eventuale e possibile inserimento lavorativo; 2) gestire attivit e programmi di formazione ed addestramento, realizzati anche con l'ausilio degli enti regionali, statali e comunitari e finalizzati in particolare a favorire il superamento di disagi connessi alla malattia neoplastica siano essi di carattere sociale, psicologico o materiale; 3) attuare iniziative di ricerca, formazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli enti pubblici sui problemi dell'emarginazione promuovendo un cambiamento culturale nei confronti della malattia che, da male incurabile diventa male curabile; 4) promuovere la cultura della prevenzione in ambito oncologico ai familiari dei pazienti; 5) fornire informazioni sulle reti oncologiche in ambito regionale, nazionale ed internazionale per contribuire attivamente al miglioramento del patrimonio informativo esistente circa le necessit ed i supporti indispensabili per i malati di cancro e le loro famiglie in particolare informandoli sulle terapie, sulle possibilit di cura e sulla sempre maggiore possibilit di guarigione; 6) promuovere e favorire attraverso adeguati interventi legislativi a favore dei malati di cancro e delle loro famiglie. Per la concreta realizzazione di tali attivit la societ ricercher e promuover l'intesa e la collaborazione con il servizio sanitario nazionale e con tutti gli altri servizi territoriali, pubblici e privati, locali, comunitari e mondiali, che abbiano attinenza diretta ed indiretta con il presente statuto, compresi istituti ed enti di ricerca; 7) promuovere l'intesa con le associazioni degli utenti, gli organismi scientifici nazionali ed internazionali istituzionalmente coinvolti e con tutti gli altri soggetti collettivi, pubblici e privati che intendano operare nel campo della integrazione socio-sanitaria per la promozione della salute; 8) promuovere e realizzare progetti di formazione in educazione continua in medicina (residenziale ed a distanza); 9) promuovere e realizzare edizioni e stampa in proprio di pubblicazioni che non abbiano il carattere di stampa quotidiana e comunque sempre nei limiti e nel rispetto delle leggi vigenti in materia di stampa e di editoria e da distribuire ai propri soci ed ai cittadini; 10) promuovere e realizzare intese ed obiettivi comuni tra gli enti pubblici e privati che ne condividono gli scopi, favorendo la reciproca messa a disposizione delle informazioni e competenze specifiche; 11) favorire la cooperazione tra i membri e gli enti pubblici e privati per migliorare i rapporti tra i cittadini coinvolti nei problemi dell oncologia ed i soggetti e le strutture che erogano servizi e/o svolgono ricerca; 12) coordinare ed esercitare pressioni e movimenti di opinione in ordine all adozione o migliore attuazione dei provvedimenti normativi e regolamentari a vantaggio delle categorie sunnominate anche a livello europeo e mondiale; 13) promuovere l emanazione di disposizioni normative e provvedimenti a livello statale, locale o internazionale per la cura ed il sostegno psico-socio-economico dei malati di cancro e delle persone in relazione con essi; 14) sollecitare lo stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali, dal ssn ai servizi sociali, gli interventi atti alla cura, assistenza, riabilitazione, sostegno e reinserimento nella societ civile dei malati, ex-malati e persone in relazione con essi; 15) promuovere la tutela dei diritti dei malati, ex-malati, lungoviventi oncologici e loro familiari e persone in relazione con i predetti alla salute, all'istruzione, al lavoro ed, in generale, i diritti della persona riconosciuti dall ordinamento giuridico nazionale ed internazionale; 16) svolgere indagini conoscitive a vari livelli in ordine alle tematiche sopraevidenziate; 17) svolgere ogni attivit connessa, accessoria, coerente o strumentale a quelle predette; 18) attivare iniziative di autofinanziamento mediante cessioni di beni o servizi purch marginali; 19) aderire alla enunciazione dei diritti del malato contenuta nella dichiarazione di oslo del 29 giugno 2002 di cui promuove la conoscenza e l attuazione. Espressamente previsto nel presente statuto lo svolgimento delle seguenti attivit di: a) assistenza sociale e sociosanitaria; b) assistenza sanitaria; c) beneficenza; d) istruzione; e) formazione; f) tutela dei diritti civili; g) ricerca scientifica; h) cultura; i) ambiente. S'intende che sono perseguite finalit di solidariet sociale dirette ad arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. Inoltre, la societ persegue le finalit di: a) iniziative di studi, di progetti e ricerche con le case farmaceutiche; b) attivit di informazione e di educazione sulla salute; c) attivit di prevenzione primaria e secondaria sanitaria, oncologica e di diagnosi precoce, di assistenza psicosociale, di riabilitazione e di assistenza domiciliare; d) programmazione sociale, sanitaria, socio-sanitaria in ambito oncologico; e) scambio d'informazioni e collaborazioni con organismi similari a livello cittadino, regionale, nazionale ed internazionale; f) raccolta del supporto economico pubblico e privato anche attraverso messaggi di pubblica utilit per il potenziamento della lotta contro le malattie sociali, dell'assistenza agli anziani ed ai malati algici, cronici e terminali in ambito oncologico; g) iniziative per il miglioramento della qualit dell'assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale in ambito oncologico; h) promuovere un rapporto operativo e costante con le aziende ospedaliere, le aziende sanitarie locale, le aziende universitarie ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le case di cura convenzionate e non, le residenze sanitarie anziani e gli hospice per definire le modalit organizzative, atte a garantire la possibilit , di dimissioni precoci e di continuit assistenziale tra il momento del ricovero e il domicilio dell'ammalato algico, cronico e terminale in ambito oncologico e dell'anziano; i) promuovere la verifica e la revisione della qualit dell'assistenza domiciliare, i cui indicatori principali devono essere il grado di soddisfacimento del paziente e dei suoi familiari ed il minor costo complessivo del sistema a parit di qualit delle prestazioni erogate; l) promuovere il miglioramento della qualit della vita dell'ammalato algico, cronico e terminale in ambito oncologico e dell'anziano; m) dare immediate risposte ai bisogni della realt degli anziani, favorendo la permanenza dell'anziano stesso nel proprio ambiente naturale riducendo l'emarginazione e l'isolamento; n) evitare improprie ed incongrue forme di ospedalizzazione e di ridurne i ricoveri; o) approfondire e valutare le necessit per un servizio che sia in grado di rispondere alla molteplicit dei bisogni dell'anziano; p) orientare e proporre linee di indirizzo per una programmazione complessiva delle politiche sociali e sanitarie rivolte agli ammalati algici, cronici e terminali in ambito oncologico e degli anziani; q) indizione di borse di studio per giovani laureati e ricercatori; r) istituire un settore specializzato di volontari da inserire nei quadri della protezione civile nazionale, che svolga un'opera ausiliaria delle forze permanenti preposte al soccorso tecnico urgente ai sensi delle disposizioni legislative in materia; s) svolgere attivit di utilit sociale di vigilanza, consegna farmaci, pronta assistenza, trasporto degli infermi e degli anziani; t) promuovere la solidariet sociale con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e di reciprocit e della solidariet organizzata; u) informazione e consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione dei servizi e per promuovere iniziative di auto-aiuto; x) servizio sociale professionale, segretariato sociale per informazione e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari, servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari, assistenza domiciliare, interventi socio-sanitari, reinserimento sociale e servizio di teleassistenza; y) realizzare e gestire: 1) strutture residenziali per le cure palliative e di terapia del dolore; 2) day-hospice e chemioterapia; 3) residenze sanitarie anziani; 4) centri e servizi di pronta accoglienza; 5) casa della salute; 6) centri alzhemeir; 7) centri sla; 8) centri di stroke unit; 9) centri per le malattie rare; 10) centri per la popolazioni migranti; 11) centri di telemedicina e di teleconsulto per l assistenza domiciliare e per la formazione a distanza in ambito regionale, nazionale ed internazionale. La societ infine potr occuparsi anche di sperimentazioni gestionali. In merito, coerentemente con i propri statuti e nel rispetto delle finalit istituzionali di interesse: sociale; socio-sanitaria; sanitaria; tutela dei diritti civili; educazione, formazione continua ed aggiornamento professionale; ricerca scientifica in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale; ricerca scientifica e tecnologica di interesse pubblico ed industriale prevalentemente in oncologia e cardiologia, nonch di contribuire all avanzamento delle conoscenze ed alla loro diffusione attraverso le ict information and comunication technology; ambiente e cultura; gli enti pubblici possono collaborare, allo scopo di fornire attivit di supporto amministrativo ed organizzativo della gestione patrimoniale della societ . Per realizzare le finalit previste al presente articolo, la societ pu realizzare programmi di sperimentazione aventi ad oggetto nuovi modelli gestionali che prevedano forme di collaborazione tra strutture del servizio sanitario nazionale, gli enti locali e soggetti privati, anche attraverso la costituzione di societ miste a capitale pubblico e privato. Il programma di sperimentazione deve motivare le ragioni di convenienza economica del progetto gestionale, di miglioramento della qualit dell'assistenza e di coerenza con le previsioni del piano sanitario e del piano sociale nazionale e regionale ed evidenziando altres gli elementi di garanzia, con particolare riguardo ai seguenti criteri: a) fissare limiti percentuali alla partecipazione di organismi pubblici in misura non superiore al quarantanove per cento; b) definire i compiti, le funzioni e i rispettivi obblighi di tutti i soggetti pubblici e privati che partecipano alla sperimentazione gestionale, avendo cura di escludere in particolare il ricorso a forme contrattuali, di appalto o subappalto, nei confronti di terzi estranei alla convenzione di sperimentazione, per la fornitura di opere e servizi direttamente connesse all'assistenza alla persona; c) individuare forme e modalit di pronta attuazione per la risoluzione della convenzione di sperimentazione e scioglimento degli organi societari in caso di mancato raggiungimento del risultato della avviata sperimentazione al fine di distribuire, utili e avanzi di gestione nonch fondi, riserve o capitale. La societ inoltre potr , in maniera non prevalente e comunque non nei confronti del pubblico, ai soli fini della realizzazione del suindicato prevalente oggetto e perci in via del tutto strumentale al medesimo: - compiere operazioni commerciali e industriali, nonch operazioni finanziarie e bancarie, ipotecarie ed immobiliari, compreso l'acquisto, l'alienazione e la permuta di beni mobili anche registrati, immobili e diritti immobiliari; - assumere, non al fine di successivi smobilizzi, partecipazioni ed interessenze in altre societ od aziende aventi oggetto analogo od affine al proprio, anche procedendo ad incorporazioni e/o fusioni; - assumere contratti di agenzia, di rappresentanza e mandati in genere, anche per attivit analoghe ed affini alla propria; - prestare avalli, fidejussioni, garanzie anche reali per obbligazioni assunte anche da terzi.